L'illustrazione satirica firmata da Guido Clericetti mostra Dante e Virgilio sull'orlo di un girone lambito dalle fiamme, mentre tutt'attorno a loro svolazzano diavoli armati di forcone. "Quello là diviso a metà dalla testa alle chiappe non è Maometto?" chiede il Sommo Poeta alla sua guida. Risposta: "Si, ed è diviso perché ha portato la divisione nella società. Mentre invece quella là con le brache calate è la politica italiana riguardo all'Islam". A chi chiede a Cavalleri se non abbia il timore di provocare il mondo islamico, dopo l'incendio delle ormai famigerate 'vignette satiriche' danesi, risponde: "Spero solo che l'aver pubblicato questo disegno non produca attentati, perché se ciò avvenisse confermerebbe solo le posizioni idiote" dell'islam radicale.
"Comunque Maometto all'inferno ce l'ha mandato Dante, uno dei più grandi poeti italiani" aggiunge il direttore. Proprio nei giorni scorsi il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, ha rivelato che è stato sventato un attentato contro il duomo di Bologna in cui è ospitato un celebre affresco datato 1415 di Giovanni da Modena che mostra proprio Maometto tra le fiamme dell'inferno. I fondamentalisti considerano la raffigurazione di Maometto all'inferno una blasfemia.
