Annullata la squalifica a Paparesta. L'avvocato dell'arbitro: Agnolin lo chiami subito
Sorprendente decisione della Corte federale, presieduta da Pasquale De Lise, che ha annullato la sentenza della Commissione disciplinare dell'Aia (Associazione Italiana Arbitri), nei confronti di Gianluca Paparesta. Il fischietto barese aveva subito una squalifica di otto mesi per il caso del dossier Assobiodiesel (la documentazione che passò a Leonardo Meani perchè arrivasse sul tavolo di Gianni Letta, ndr) dopo aver scontato uno stop di 3 mesi inflittogli nel processo sportivo su calciopoli.
In quel caso fu l'omessa denuncia del caos successo nel dopo Reggina-Juventus del 2004 - quando fu rinchiuso nel suo spogliatoio da Luciano Moggi - a costargli cara. Ora Paparesta torna a disposzione della Can A e del designatore Tedeschi e torna teoricamente ad essere disposnibile anche per i match internazionali (la lista all'Uefa però è già stata mandata senza il nome). L'avvocato del direttore di gara, Aurelio Gironda, ha commentato con visibile soddisfazione: "Non mi soprende questo provvedimento. Piuttosto mi aveva sorpreso l'altro emesso dalla Procura Arbitrale che non aveva tenuto conto della sentenza della Caf".
E attacca: "Ho pensato che ci fossero itnendimenti malevoli. Per questo avevo scritto una lettera ad Agnolin, dal quale non ho mai ricvuto risposta. Gli spoiegavao che quel provvedimento era illegittimo e che quell'intervista in cui considerava Paparesta un ex arbitro era innopportuna".
Gironda vuole sottolineare un fatto in particolare: "La Caf ha detto che è stata condannata una persona a otto mesi di squalifica per un fatto ritenuto ininfluente dall'Ufficio Indagini e dalla Corte federale. Spero che il signor Agnolin, se davvero non ha nulla di personale contro Gianluca Paparesta lo designi presto per una partita". E Agnolin ha rilasciato un commento abbastanza gelido: "Prendo atto della decisione della Corte federale. Aspetto di leggere le motivazioni".
Intanto è stato confermato il deferimento nei confronti di Pierluigi Collina. Va ricordato questo procedimento disciplinare ha bloccato la nomina del fischietto viareggino alla carica di vicepresidente della commissione arbitrale dell'Uefa. Una eventuale condanna potrebbe costargli al definitiva esclusione.