Il ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, sta studiando un progetto di legge sul doping che preveda anche la depenalizzazione per gli atleti. Lo ha reso noto lo stesso ministro, a bordo dell'aereo che lo ha portato stamani a Strasburgo, dove parteciperà alla Conferenza ministeriale del Gruppo Pompidou del Consiglio d'Europa. "Il punto - ha spiegato il ministro - è quello di costruire un conflitto di interessi tra l'atleta e il circuito del doping.
Far sì, insomma, che l'atleta denunci chi lo induce al consumo di sostanze per la pratica sportiva". L'atleta infatti, ha concluso Ferrero, "deve essere sottoposto alla giustizia sportiva".
Questo progetto di legge, ha spiegato Ferrero, dovrebbe essere messo a punto in accordo con il Ministro dello Sport Giovanna Melandri. Che poco dopo ha puntualizzato la sua posizione. "Il Ministero per le Politiche giovanili e per le Attività sportive ribadisce la sua contrarietà ad ogni ipotesi di depenalizzazione legata alla cessione, consumo o generica diffusione di sostanze dopanti". E ha aggiunto: "Il tavolo interministeriale, di concerto con i dicasteri della Salute e della Solidarietà sociale sta esaminando le modifiche alla legge sul doping. Queste prevedono, tra l'altro, l'estensione del contrasto al doping domestico e il recepimento della convenzione internazionale promossa dall'Unesco".