TEHERAN (IRAN) - «L'Iran non fermerà neppure per un secondo il suo pacifico e legittimo programma nucleare». Lo ha assicurato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, che ha anche intenzione di «correggere» le relazioni con i Paesi che hanno premuto perchè si arrivasse alle sanzioni del Consiglio di sicurezza. si legge in una nota pubblicata sul sito della presidenza iraniana, «per via di questa illegale risoluzione. La nazione iraniana non dimenticherà coloro che sono dietro questa risoluzione e le relazioni internazionali con questi Paesi saranno riviste e corrette».
Prima della nota con le dichiarazione del suo leader, il governo di Teheran aveva annunciato di aver deciso di ridurre la cooperazione con l'Agenzia internazionale dell'energia atomica dopo l'approvazione, da parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu, di nuove sanzioni contro l'Iran per il suo rifiuto di sospendere il processo di arricchimento dell'uranio. «Abbiamo deciso di limitare il parte la collaborazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica» ha detto un portavoce del governo, Gholamhossein Elham, «fino a quando il dossier sul nucleare iraniano sarà riportato dal Consiglio di sicurezza» all'Aiea. Secondo il portavoce, citato dall'agenzia di stampa iraniana Irna, Teheran accettò quattro anni fa di informare l'Aiea dell'eventuale costruzione di nuovi impianti nucleari, ma non sarà più così.
25 marzo 2007