Roma, 11 apr. (Adnkronos Salute) - Ritrovare la verginità grazie a viaggi all'estero, interventi in cliniche private, ma anche nelle strutture pubbliche italiane. Nel 2005, in regime ordinario o in day hospital, negli ospedali del Belpaese ci sono stati 47 interventi di imenoplastica, spiega Salvo Caruso, presidente della Federazione italiana di sessuologia scientifica e ginecologo dell'Università di Catania, intervenuto oggi alla presentazione a Roma del 'Rapporto 2008 sugli italiani a letto'. "Non si tratta di immigrate che, per motivi religiosi o culturali chiedono la ricostruzione dell'imene, ma di italiane, fra i 30 e i 35 anni, che magari abbinano l'intervento ad altri 'ritocchi'.
Anche se non mancano le giovanissime". E se nelle strutture private i tempi sono rapidi e il costo è di 4 mila euro circa, nel pubblico si aspetta di più e siamo già alle liste d'attesa. "Solo nella mia esperienza, a Catania nell'ultimo anno abbiamo ricevuto quasi 30 richieste. Chi non ha urgenza e non teme troppo per la propria privacy, si mette in lista nelle strutture pubbliche", dice il ginecologo. Ma c'è anche chi non perde l'occasione di fare una vacanza: su Internet ci sono addirittura agenzie specializzate in 'viaggi della verginità', destinazione Sudamerica, Buenos Aires o Bogotà. L'intervento all'estero, hanno detto gli esperti, è a prezzi stracciati: costa circa 1.345 euro. Ma chi sono le donne che cercano un ritocco di questo tipo?
"Si tratta di giovani che, avendo avuto una vita sessuale attiva, quando stabiliscono un rapporto affettivo importante sentono il bisogno di 'regalare' al partner una prima volta. In altri casi - precisa Caruso - è il clan familiare a richiedere una sposa illibata, anche se non più giovanissima. "In ogni caso il ginecologo, davanti a una donna che chiede la ricostruzione dell'imene, deve consigliarle di intraprendere una terapia psico-sessuologica, perchè la valutazione della propria integrità non si limita al semplice recupero anatomico", sottolinea lo specialista. Secondo i dati diffusi oggi, nel 2005 il maggior numero di interventi nelle strutture pubbliche è stato effettuato in Lombardia (8), seguita da Veneto (5), Puglia, Sicilia, Marche (4).