L'allarme
Autopsia su una donna a Milano
Forse un caso di Creutzfeldt Jakob, il morbo di mucca pazza
Mucca pazza, il morbo che fece spaventare il mondo anni fa, potrebbe aver fatto un'altra vittima. Ad aprile, infatti, all'ospedale San Martino di Genova è morta una donna di 75 anni con sintomi molto sospetti. Il cadavere è ora sottoposto ad autopsia e, dice Michele Abruzzese, direttore della clinica neurologica universitaria dell'ospedale ligure, servirà del tempo non breve per capirne di più. Ma il caso è particolarmente inquietante. La morte della donna, dice in una nota il medico, è avvenuta «per complicanze di tipo internistico». «Alla fine di febbraio fu deciso il ricovero, in quanto si trattava di una paziente che circa due anni prima, nel 2006, aveva iniziato a presentare lievi turbe mnesiche e, due mesi prima del ricovero, una sindrome cerebellare ad esordio subacuto. In un quadro clinico complesso - prosegue Abruzzese - fu sottoposta a una serie di approfondite analisi ed esami che ci convinsero a richiedere la consulenza del Besta di Milano per l'individuazione di eventuali proteine prioniche. Dopo il decesso, abbiamo disposto l'esame autoptico per accertare, al di là di ogni ragionevole dubbio, l'eventuale esistenza del morbo di Creutzfeldt Jakob. Di conseguenza, abbiamo deciso che l'esame fosse effettuato presso l'Ospedale Sacco di Milano, per verificare se la patologia potesse essere collegata alla variante umana, assolutamente non infettiva, del citato morbo di Creutzfeldt Jakob. Un'indagine molto complessa: di conseguenza - conclude appunto il medico - i risultati saranno disponibili in tempi non brevi».