RCIDOSSO (Grosseto) - Una donna di 72 anni, Silvana Abate, è stata uccisa probabilmente a coltellate da due banditi che venerdì sera sono entrati nella sua villa a Montelaterone, una frazione a due chilometri da Arcidosso, sul Monte Amiata. Il corpo della donna è stato trovato nell’ingresso dell’abitazione, su due piani, pare con la gola squarciata. A dare l’allarme i figli della donna che, dopo aver tentato di chiamare la madre al telefono, hanno avvertito i carabinieri.
LA DINAMICA - Secondo una prima ricostruzione, la donna intorno alle 22 avrebbe sentito alcuni rumori provenire dal piano terra della villa e sarebbe scesa dalla camera che si trova al primo piano. I malviventi, armati di coltello, l’avrebbero aggredita nella sala e la donna prima di essere uccisa avrebbe tentato di difendersi scagliando addosso ai rapinatori un vaso e altre suppellettili. Silvana Abate, madre di quattro figli, due dei quali, ingegneri che lavorano all’estero, era molto conosciuta ad Arcidosso. Il marito, Enrico Francescatti, scomparso tre anni fa, era stato il capo della Forestale dell’Amiata e la donna per diversi anni aveva diretto un allevamento di visoni e una boutique. «Da pochi giorni era tornata da una vacanza a Castiglione della Pescaia – racconta un’amica – ed era serena. Doveva andare a trovare una delle figlie e i nipotini che vivono a Montalcino». Sembra che donna avesse deciso di vendere la villa nella quale viveva da sola dopo la morte del marito. Probabilmente perché voleva trovare una casa vicino a una delle figlie. Da ieri sera in Maremma sono stati istituito posti di blocco che però non hanno dato alcun esito. Nella villa sono al lavoro i carabinieri del Ris.