di Scipione il 26 lug 2005, 21:48
Sono più sulla linea di nemesys: io non accetteri mai sindaco un sindaco extracomunitario (Con quale autorittà un marocchino o un arabo viene a comandare a casa mia?). Non vivo in una città grande ma nemmeno in un paese, metà della mia famiglia, sia da parte di madre che da parte di padre, è andata all'estero per lavoro ma questo mi rende ancora più sicuro delle mie posizioni (fra l'altro anche quei miei parenti immigrati per lavoro la pensano così). Senza poi contare che i fatti di londra mi hanno definitivamente convinto che non è mai possibile fidarsi fino in fondo, sopratutto se si tratta di arabi e marocchini!
L'immigrazione va a mio avviso fortemente controllato e si dovrebbe fare una legge sul modello di quella svizzera (entra in Italia soltanto chi ha già un contratto di lavoro altrimenti fuori). Per quanto riguarda il diritto di voto neanche penso a darglielo: lo avrenno i loro figli nati in Italia!
Parallelamente bisognerebbe far in modo di estinguere il problema alle radici: se gli Italiani facessero più figli non ci sarebbe bisogno di immigrati (se non hai lo spazio dove metterli non puoi farli entrare) quindi c'è bisogno di corposi finanziamenti alle famiglie.
Il massimo sarebbe poi aiutare queste persone nei loro paesi invece di farli venire qui perchè, a mio avviso, è sempre valida la logica dell'"ognuno stia a casa propria).
Ora che il governo della Repubblica è caduto nel pieno arbitrio di pochi prepotenti, noi altri tutti, valorosi,valenti, nobili e plebei, non fummo che volgo, senza considerazione senza autorità, schiavi di coloro cui faremmo paura sol che la Repubblica esistesse davvero!
Lucio Sergio Catilina