Turco: vietiamo sigarette a minori di 18 anni

[Aragorn]

io son più sulla linea di diego, bere normalmente non uccide, anzi, probabilmente allunga la vita secondo alcune ricerche..
fumare di sicuro non fa bene nemmeno in piccole dosi, non scherziamo..

si diglielo a tutti quelli che sono morti il sabato sera

[nemesys_72]

io son più sulla linea di diego, bere normalmente non uccide, anzi, probabilmente allunga la vita secondo alcune ricerche..
fumare di sicuro non fa bene nemmeno in piccole dosi, non scherziamo..

si diglielo a tutti quelli che sono morti il sabato sera

perchè quelli morti il sabato sera avevan bevuto poco per caso??
per quanti siano, sempre meno di quelli che muoiono nel mondo per cause legate al fumo, non scherziamo dai..

[Aragorn]

fabio un conto è cercarsela x' fumi un conto è morire x' un demente guida ubriaco e nn venirmi a dire la storia del fumo passivo che fa più male lo scarico di un auto diesel all'organismo

[max10891]

bhe da 16enne posso darvi la mia opinione...premetto che non fumo..ma ogni tanto una bevuta moderata ci sta...

sono cmq daccordo sul proibire il fumo e i super alcolici ai minorenni, ho detto super alcolici e non alcolici perchè per ubriacarti di vino devi proprio essere malato di mente...cioè...quanto ne devi bere...penso che un bichiere di spumante nn possa farti ubriacare...e neanke avere effetti devastanti su di te...

per i distributori automatici nel mio paese bisogna inserire la carta d'identità ...

e comunque..la mia opinione è questa...basta fare tutto con moderazione e soprattutto CON LA TESTA e di incidenti e robe varie ce ne sarebbero molti di meno...

ciao

[nemesys_72]

son d'accordo anche io che non si può morire per colpa di uno ubriaco..
ma non son d'accordo nel rende l'alcol una cosa per ricchi..
intanto vietiamo il vender sigarette ai minori (e perchè lo dica io ce ne vuole, ho fumato per più di 10 anni, ho iniziato a 14 circa e ho smesso qualche anno fa), poi per l'alcol, non puoi metterl a quei prezzi, si deve trovar un altro modo per non far guidar gli ubriachi, controlli all'uscita di tutti i locali per esempio, non si è mai arginato un problema rendendo inarrivabile per i poveracci la causa del problema, anzi..

[Aragorn]

vai in svezia e vedi quanto costa l'acool

[Aragorn]

cmq la mia era una provocazione
in modo che il cittadino medio nn si bossa sbronzare che fa male quanto fumarsi una sigaretta se non di più

[nemesys_72]

in danimarca per quello costa anche di più..
ma non vedo perchè si deve sempre copiare dagli altri come gli asini invece che imparare a risolverci i nostri problemi..
alzare i prezzi non risolve i problemi, lo ripeto ora e lo sosterrò sempre..
come continuerò a sostenere che è ben più dannosa una sigaretta al giorno che un bicchiere di vino..

[Aragorn]

dipende quanto fabio
ma il sabato sera esci? io conoscono ragazzi che spendono 100 euro a sera in alcool
ci vuole un limite occorre vietare i super alcoolici
in italia ogni settimana piangiamo i morti sulle strade non x le sigarette ma x i bicchieri di vino e le droghe
vuoi fare il probizionista lo fai su tutto no su quello che a te nn piace
vuoi vietare le sigarette allora vieti anche alcool e co

[Aragorn]

Il 74 per cento dei giovani, e nello specifico il 67 per cento dei 13-15enni, beve alcolici il sabato sera. Di questi il 20 per cento si ubriaca nel fine settimana. Sempre più diffuso tra i teenager il fenomeno del binge drinking (bere per ubriacarsi sei o più bicchieri in un’unica occasione). «Snobbato» il consumo mediterraneo al quale si preferiscono i consumi fuori pasto. I dati sono quelli che escono dalle indagini, finanziate dal ministero della Salute, condotte nelle discoteche dal Centro collaboratore dell’Oms per la promozione della Salute e la ricerca sull’alcol, presentati oggi in occasione dell’Alcol Prevention Day 2007.

«Sappiamo dai dati più recenti che circa 700 mila tra ragazzi e ragazze al di sotto dei 16 anni consumano alcol nel nostro Paese e il trend è, purtroppo, in forte crescita nel corso degli ultimi anni. A preoccupare sono soprattutto le adolescenti, più vulnerabili, fisiologicamente parlando, agli effetti negativi dell’alcol. Ma anche la constatazione che il modello mediterraneo del bere, improntato alla moderazione e all’associazione del consumo di vino ai pasti viene abbandonato anche dagli adulti, soprattutto uomini - dichiara Emanuele Scafato, direttore del Centro Oms per la ricerca sull’alcol e dell’Osservatorio nazionale alcol dell’Iss».

«Nella ricerca nelle discoteche - continua - abbiamo indagato sui fattori di rischio determinanti del binge drinking e ne abbiamo individuati tre: il bere fuori pasto, allontanandosi sempre più dal modello del bere mediterraneo, l’abitudine al fumo e il frequentare locali quali ’open bar’, ’happy hour’ e discoteche dove alcolpops e stuzzichini sono d’obbligo».

Purtroppo, sottolinea il ricercatore dell’Iss «la tv non aiuta: fiction e pubblicità mostrano il bere in un contesto di normalità e sempre più spesso lo associano ad immagini di successo, anche attraverso il ricorso a testimonial d’eccezione che tanta influenza hanno sui giovani. Modelli di promozione del bere che focalizzano più sulle persone, sui sentimenti che sulle qualità del prodotto e che dovrebbero, comunque, proporre stili di consumo che sollecitino moderazione per poter dare ai ragazzi la corretta informazione ed evitare di costruire immaginari ingannevoli».

Il rapporto tra i giovani e l’alcol è stato «studiato» da vicino nell’ambito del progetto ’Il Pilotà, coordinato dal Centro Oms per la ricerca sull’alcol in collaborazione con il progetto Divertimento sicuro realizzato in Toscana: un’iniziativa che ha portato gli esperti direttamente nei luoghi deputati al divertimento giovanile, ossia nelle discoteche, per spiegare ai giovani, con un linguaggio pensato appositamente per loro, perchè è opportuno non bere prima di mettersi al volante.

Il Pilota era, in altre parole, il guidatore designato, colui che si prendeva l’impegno di non bere e di rimanere sobrio nel corso della serata in discoteca; un «pilota» che non legittimava, comunque, l’abuso da parte degli accompagnati. Ogni sera venivano selezionati 300 candidati piloti: di questi, 20 venivano invitati a registrare in un video-box predisposto nella discoteca, un videoclip di 100 secondi pubblicata sul sito web http://www.ilpilota.it e votata nel corso della settimana successiva tramite sms eleggendo il Pilota della settimana. Dall’indagine è venuto fuori che è il sabato sera il momento «dedicato» dai giovani all’alcol. In discoteca o nei pub, in questo giorno beve il 74 per cento dei ragazzi e precisamente: 1-2 bicchieri nel 35,7 per cento dei casi; 3-5 bicchieri nel 27,8 per cento; oltre 6 bicchieri il 19 per cento delle volte.

Scendendo più nel dettaglio, il sabato beve l’83,4% dei giovani tra i 16 e i 18 anni; il 67% tra i 13 e i 15; il 66,7% tra i 19 e i 24 anni; il 64,2% dai 25 anni in su. Anche di venerdì e di domenica i consumi, se pure inferiori rispetto al sabato, non sono certo bassi: di venerdì beve il 34,6 per cento dei ragazzi e il 19,2 per cento delle ragazzine, mentre per la domenica è stata rilevata tra i teenager una frequenza del 19,8 per cento e del 14,6 per cento di consumatori, rispettivamente per i due sessi. Tuttavia, un dato positivo è emerso: all’80 per cento dei circa 600 giovani intervistati il progetto del Pilota è piaciuto e pensa che l’iniziativa promossa dal ministero della Salute sia adatta a promuovere la sicurezza alla guida tra i giovani anche se meno del 50 per cento gradirebbe essere scelto dagli amici come Pilota e accettare di non bere. Così ha detto il 47,4% dei maschi e circa il 40 per cento delle ragazze.

Ogni anno in Italia circa 25 mila decessi sono associati all’alcol e riguardano più di 17 mila uomini e circa settemila donne. La stima della mortalità alcolcorrelata prodotta nell’ambito delle progettualità internazionali dell’Oms coordinate da Jurgen Rehm dell’università di Toronto e realizzata per l’Italia in collaborazione con il Centro Oms per la ricerca sull’alcol dell’Istituto superiore di sanità evidenzia un tasso di mortalità di 35 decessi su 100 mila abitanti per i maschi e di 8,4 decessi su 100 mila abitanti per le donne attribuibili all’alcol. A tali decessi occorre aggiungere la quota relativa ai più giovani (circa 2000 quella nota per gli incidenti stradali, prima causa di morte per i ragazzi).

Circa il 10 per cento di tutti i decessi registrati nel corso di un anno (il 2002 preso come riferimento, considerati tutti i decessi di individui di età superiore ai 20 anni) sono da ritenersi, secondo gli esperti, decessi prematuri causati dall’alcol (l’11 per cento di tutti i decessi tra i maschi e il 5,2 per cento tra le donne): decessi evitabili parzialmente o totalmente a fronte di un corretto atteggiamento nel bere. Il numero dei decessi alcol-attribuibili è calcolata al netto dei possibili «guadagni» dell’effetto protettivo associato a bassi consumi di alcol (meno di un bicchiere al giorno). Le condizioni che presentano la più elevata frequenza di mortalità alcol-attribuibile sono la cirrosi epatica e gli incidenti.

Per i decessi da cirrosi epatica, il 47,7 per cento per i maschi e il 40,7 per cento per le donne sono attribuibili all’alcol; analogamente, il 26,35 per cento e l’11,4 per cento di tutti i decessi che riconoscono la causa di morte in un incidente sono alcorrelati. Il 5,31 per cento di tutti i tumori maligni maschili ed il 3,01 per cento di quelli femminili è attribuibile all’alcol.

[nemesys_72]

io proibizionista??
ma se sei te che vorresti alzar a 50 euro l'alcol??
io ho solo detto che secondo me è gisuto vietar le sigarette ai minori..
a 13-14 anni uno fuma perchè vede gli altri che fumano, a 18 magari ha un pò di cervello in più per capirlo..
ecco, vista la statistica si può benissimo vietar l'alcol ai minorenni, giustissimo anche questo, ma renderlo una cosa per i ricchi proprio no, è una cavolata secondo me..
invece di pianger i morti, se controllassero e applicassero le leggi he ci sono, magari qualcuno vivo in più ci sarebbe..
che ritirino le patenti quando trovano uno fatto o cotto la prima volta, e alla seconda gliela revochino, vedi che il fenomeno cala..
ne spendevo pure io di soldi per bere e fumare, anche più di quelli che hai detto te, solo che di sicuro non mi mettevo a guidare..

[Aragorn]

spendevi + di 200 mila lire a sera in alcool e fumo?

[diegofio]

secondo me come detto le due cose sono completamente diverse. non puoi vietare una sostanza solo perchè l'abuso crea morti sulle strade (e costi sanitari esagerati) quando invece un consumo della stessa in giuste quantità non crea alcun pericolo anzi fa pure bene.
secondo me non si deve incriminare l'acool ma l'uso che se ne fa. quindi si deve cercare di cambiare la cultura e le abitudini della gente attraverso prevenzione e controlli sulle strade, alle uscite delle discoteche.
soprattutto pene certe e galera per chi ha un tasso molto elevato di alcool nel sangue (per me è tentato omicidio), mentre adesso non c'è differenza a quanto mi risulta se sei a 0.51 o 2.

[nemesys_72]

non ogni sera, ma è capitato varie volte, per quello mi permetto di parlare di come si potrebbero risolvere i problemi, visto che ci sono passato, ho amici che lo fanno tutt'ora, anche se ho cambiato decisamente vita negli ultimi 3 anni..
quindi se dico che alzar il prezzo non serve, un motivo per dirlo lo ho..
il problema è nella mentalità, è su quella che bisogna lavorare..
il proibizionismo non ha mai risolto alcun problema da che mondo è mondo..

[Aragorn]

il proibizionismo non ha mai risolto alcun problema da che mondo è mondo..

ma nn vuoi proibire le sigarette?