Risultati del V-day...

[athxp]

se non dicesse una cosa e ne facesse un'altra non sarebbe una persona così schifosa ai miei occhi..
invece purtroppo si scaglia contro certe cose e poi le commette lui stesso, quindi che razza di persona può essere una così??
poi secondo me si sta solo facendo propaganda per chissà cosa..
che faccia spettacolo è vero, però non mi incanta con le sue parole, come mai non parla mai di quello che fa lui invece di continuare a criticare sempre gli altri..
prima si guarda in casa propria e poi fuori..

quotone !!!!!

[takion]

Mah, guarda: io lo imputo ad un fattore comune. Cioè: se nessuno inizia veramente a fare qualcosa nulla cambia. E lui sapendo che se anche si muovesse la situazione resterebbe uguale per indifferenza della popolazione, certamente non va a rischiare la propria libertà.
Più semplice: se uno di noi due in piazza (da solo) a manifestare o chiedere le dimissioni di XXX, stai tranquillo che un'ambulanza in 5 minuti metterebbe tutto a posto... mentre se la cosa è fatta da 10.000 persone, allora un pochino cambia. Però devono essere civili non politicizzati.

Comunque tieni presente che anche l'intervento di Grillo ha almeno dato un risultato verbale: le parti si stanno c***do sotto perché temono una possibilità antipolitica, il che farebbe decadere qualsiasi governo o situazione politica. Se ciò è stato detto bisogna ringraziare Grillo che li ha smascherati anche se involontariamente...così tutti capiscono che un denominatore comune esiste: la paura che gli italiani rifiutino la politica e in primis i politici. Poi sappiamo bene che salterebbero fuori tante altre cose al loro posto, praticamente la solita formula: "cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia", cambiano i nomi e i logos, ma ciò che rimane è sempre lo stesso: una sete di soldi da far paura...!

[nemesys_72]

le parti si stanno c***do sotto perché temono una possibilità antipolitica, il che farebbe decadere qualsiasi governo o situazione politica.

io non credo che se la stia facendo sotto, anzi, saranno là che se la ridono di gusto perchè sanno che alla fine (purtroppo per noi) rimarrà tutto uguale..
i politici sono così, tutti, dal più piccolo al più grande, forse nemmeno se non esistessero più quelli che ci sono ora, le cose non cambierebbero..
non so quanti al loro posto farebbero diversamente..

[takion]

Sarò un illuso, ma credo che se molti sono scesi in piazza forse è perché sentono che qualcosa deve cambiare e attendono l'apporto anche degli altri. Dunque è assurdo pensare "tanto è lo stesso" pur avendo una radice di verità, dato che gli italiani sono troppo menefreghisti. Fai una dimostrazione così in Francia e vedi se la partecipazione e la coerenza sono come da noi... col cavolo! Là agiscono qui invece si blatera inutilmente. Grillo ha dato una spallata ed ora tocca alla collettività reagire, altrimenti anche quello sarà solo spettacolo.

Lo noti anche quando ci sono di mezzo gli scioperi (quelli giusti): come si fa a precettare un lavoratore quando tutti sanno che lo sciopero è l'unica arma del lavoratore? Se gli levi quella, allora vuoi schiavizzarlo! E questa a casa mia è la modalità della dittatura silenziosa e stanno cercando di spartirsi la cosa, ecco perché non contano più la parti politiche, perché hanno capito che chi arriverà in quel momento esatto potrà imporsi. Non bisogna permetterlo! Non almeno se si vuole mantenere un livello di coerenza.

L'iniziativa di Grillo è altamente democratica: mandare via chi ha derubato la collettività è giusto! Chi si approfitta della fiducia concessagli è solo un verme e come tale deve essere trattato.
In altri Paesi, in situazioni così, tagliano la testa...! Altro che dimissioni.

Non voglio innalzare Grillo, però tutto questo ci voleva per smuovere un po' gli spiriti assopiti. Almeno si ha uno specchio generico della situazione. Anche Rosy Bindi ha detto che basta leggere "La Casta" per capire che certi sotterfugi sono veri e quindi serve un cambiamento in positivo. Ma se per positivo ancora si alzeranno gli stipendi... beh allora io aprirò una fabbrica di vasellina..! (Pure con incentivo ed agevolazioni di "Stato")

[thrantir]

come ho scritto prima, secondo me le cose che dice grillo hanno valore a prescindere dal fatto che le segua o no... hanno valore non perchè le dice grillo, ma perchè penso che rispecchino, almeno in parte la verità...

[Aragorn]

ma poi alla fine dire luoghi comuni per arricchirsi non è il sistema partitico cioè quello che combatte il ns "paladino"?

[nemesys_72]

se avete l'occasione leggete l'articolo di oggi di massimiliano parente..

[takion]

Ne ho letto uno proprio l'altro ieri su Grillo: dichiarava che anche lui è stato condannato, però non specificava per cosa... Sì è vero, ma fu per un incidente stradale in cui morirono 2 persone. Qui si parla invece di condanne avvenute perché alcuni si sono arricchiti con i soldi della collettività, per cui cosa vuol dire un articolo così... tanto e solo per denigrare? Solo chi ha interesse cerca di confondere le idee, senza però dare giusta collocazione alla cosa. Che io sappia (ma potrei sbagliarmi) Grillo mai ha avuto condanne per questioni di lucro politico. Non l'ho seguito più di tanto, ma se anche lui avesse avuto a che fare allora sarebbe bene isolarlo, dato che potrebbe essere al soldo di qualcuno che tende a portare l'acqua al proprio mulino. Da come espone e dichiara, non mi sembra tanto "comprato", anzi proprio il contrario.

Però tutti devono ammettere che ad oggi pur essendo show-man è anche l'unico che dice come stanno le questioni veramente, senza stare a fabbricare mezzi termini: se deve dire che quello è un ladro, si prende le sue info e poi lo dice liberamente, il che vuol dire tanto, molto se stiamo a vedere quello che viene pubblicato o detto nelle televisioni...

Teniamolo così come è perché via lui... sarà il buio, il niente e prima di avere informazioni e lamentele, sarà ben difficile per non dire impossibile. Moretti? Quello fa il regista e basta.

[Aragorn]

"Così non si salva l'Italia"
Liste civiche,Fassino risponde a Grillo

Il mondo della politica è scosso dopo l'idea delle liste civiche sulle comunali lanciata da Beppe Grillo. "Non è così che si salva l'Italia" afferma Piero Fassino. "Un uomo politico ricordi che la sua credibilità deriva dall'essere come gli altri: andare allo stadio o al cinema pagando il biglietto, fare la fila alle casse del supermarket, accompagnare i figli a scuola con la propria auto, prenotare le analisi allo sportello come un cittadino normale".

Anche Vannino Chiti è critico nei confronti del beppegrillismo: "Sgradevole, esagerato, questo Grillo. I fischi che ha preso se li merita tutti". E Bersani aggiunge: "In tutti i paesi che hanno a che fare con la democrazia, i partiti ci sono. Non c'è bisogno di evocare fascismi e simili, ma io ricordo, e anche Grillo sicuramente lo ricorderà, che il fascismo qualche cromosoma iniziale lo prese a sinistra".

Walter Veltroni non nomina direttamente il comico, ma un passaggio del suo discorso a Sant'Arcangelo sembra indirizzato proprio a lui: "Si parla di antipolitica e c'è nell'anima del Paese una sensazione di insofferenza, ma se diventa ideologia di contestazione della politica non ha senso. Noi dobbiamo avvertire questo sentimento di malessere per dare ad esso una risposta razionale. La nostra motivazione deve essere l'innovazione, avere il coraggio delle riforme". E proprio sulle riforme è centrata la ricetta per combattere l'antipolitica di Francesco Rutelli che assegna al Pd il compito "con la semplificazione della politica, di guidare il cammino per recuperare il rapporto tra cittadini e la politica stessa, che oggi è in crisi".

Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, a Parigi per la festa del Pc francese parla di un rischio-Grillo: "Colma i vuoti della politica. I materiali con cui si riempiono questi vuoti possono essere buoni o cattivi. Se non c'è una risposta forte della politica, c'è il rischio che la protesta conduca all'esito opposto di quanto si propone. Da un movimento che contiene elementi di populismo si potrebbe passare a un governo tecnocratico. La politica potrebbe essere sostituita da un'idea e da un ceto espressione diretta di poteri forti e dell'economia di mercato. In questa situazione confusa è possibile che la stessa persona critichi da sinistra l'accordo sul Welfare, applaudisca Grillo e voti Lega".

E anche Rosy Bindi, dalla festa dell'unità di Milano, ironizza su Grillo: "La sua è un'iniziativa pericolosa, quel comico non agisce da solo. Il disagio c'è e va consideranto - spiega la Bindi - ma alimentare la protesta antipolitica è un errore anche perché dopo il suo ultimo annuncio, è evidente che Grillo si prepara a dar vita a un suo movimento, che non sembra davvero spontaneo. Suggerisco - continua Rosy Bindi - di prendere consapevolezza del fatto che è in atto un processo che non va sottovalutato, a cui bisogna dare una risposta forte, perché si corre anche un serio pericolo".

fonte tgcom

[takion]

Colma i vuoti della politica

Eh già, ma io direi che li colma per il buon 80% e cioè per quella percentuale di persone che sono schifate dalla politica attuale e non perché sia sostenuta dalla sinistra o centro o destra, ma perché ormai è tutto uguale, lasciando un'importanza vera al posto occupato...

Certo che se Grillo è riuscito a fare quel polverone e loro stanno reagendo... vuol dire che qualche timore ce l'hanno..!

Poi dicono che anche all'estero c'è politica... sì, ma non ci sono prese per fondelli di questo tipo...
Questa è la politica degli espedienti!

Stranamente ora è anche saltato fuori un altro tesoretto...chissà come mai?

[Aragorn]

il fondo di feltri di oggi


Come al solito ce la prendiamo con lo specchio anziché con la realtà riflessa, per altro creata da noi. Lo specchio di turno è Beppe Grillo, fino a ieri osannato dalla sinistra perché considerato un vero compagno, di quelli che le sanno cantare e in tre parole centrano il problema.
Infatti prima le cantò ai socialisti e ai democristiani, quando erano talmente potenti da escluderlo dalla tivù. Un cenno del capo e i serventi (non Longhi) si trasformavano in buttafuori: vattene buffone. Poi le cantò a Berlusconi e ai berluscones suscitando l'entusiasmo della base progressista. Ora, all'improvviso, il comico genovese è oggetto di disprezzo. Gli stessi che lo avevano portato in palmo di mano indicandolo quale esemplare fustigatore di malcostume, gli hanno voltato le spalle e lo liquidano con una battuta logora, un luogo comune putrido: Beppe è un fascista.
Che originalità. Di fronte a ogni fenomeno a loro incomprensibile, i signorini della nomenclatura di sinistra sbuffano e alzano gli occhi al cielo in segno di compatimento. Chiunque intercetti e interpreti lo stato d'animo di un gruppo consistente di cittadini viene squalificato in termini sbrigativi e vuoti di contenuto: o fascista o qualunquista o - ultima moda ignorante - populista. Usano questi tre vocaboli a capocchia, senza badare al loro significato, quasi fossero sinonimi.
Non sanno gli intellettuali alla porpora che il fascismo era un prodotto della sinistra e tale restò fino alla morte, col povero Bombacci (comunista) trattato da criminale. Non sanno che il Qualunquismo fu assimilato dalla Democrazia cristiana e non sanno neppure che il populismo è stato il padre del comunismo ovvero un movimento di contadini russi che puntava ad una forma rivoluzionaria di collettivismo. Non sanno niente e non fanno altro che demonizzare in modo grossolano qualsiasi opposizione al sistema marcio che essi medesimi hanno reso inservibile quindi inutile o, peggio, utile solamente a nutrire una Casta di falliti, buoni a nulla e capaci di tutto.
La presente non è una difesa del personaggio Grillo che ha abbandonato il palcoscenico per salire sulla tribuna, profittando di un momento di crisi proficuo per gli urlatori della protesta. Ci mancherebbe, l'uomo è in grado di difendersi da sé, come ha dimostrato anche sabato scorso alla festa dell'Unità dove è stato applaudito dalla folla comunista, essa stessa nauseata dalla politica di Romano Prodi e compari.
Anzi, sono consapevole che presto dovrò difendere me e il mio giornale dai suoi vaffanculo. Beppe dirà che Libero percepisce denaro pubblico e che io e i miei colleghi siamo dei moralisti un tanto al chilo, parassiti eccetera. Bene. Accetto subito la sfida. Confido nella sua lealtà e nella sua capacità di reperire e divulgare dati completi sul finanziamento all'editoria, non esclusivamente da queste parti ma in tutta Europa.
Mi aspetto dica alla gente quanti denari dà il governo inglese - avario titolo - alla stampa della Gran Bretagna. Oppure quanti ne dà il governo francese allo stesso fine. Inoltre, Grillo spiattelli quanti soldi incamerano i colossi di cartaposseduti dalle Banche italiane e dai ricconi semimonopolisti, per esempio il Sole 24 Ore (incassa dallo Stato il triplo del suo utile), il Corriere della Sera, il gruppo Repubblica-Espresso.
Coraggio caro comico, scoperchia il pentolone oltre ai pentolini. Non fare come Stella o la Gabanelli che sputano sui piccoli e trascurano i grandi perché ne sono retribuiti. Tirali fuori gli scandali veri. Non limitarti alle consuete fregnacce: i parlamentari condannati per reati d'opinione, i partiti voraci. Dillo perché qui non funziona un cavolo. Ricorda che da 50 anni la politica ha rinunciato a fare e mira soltanto a sopravvivere in cerca di un consenso che non può avere perché a fronte di un fisco implacabile non fornisce un servizio decente, uno che sia uno.
Dillo che i sindacati hanno cogestito il dissesto delle ferrovie, degli aerei. Dillo che la scuola a forza di riforme si è deformata e fa ribrezzo. Che la sanità pubblica spende il triplo di quella privata per una assistenza di qualità nettamente inferiore. Dillo che le strade del Nord sono peggiori di quelle del Meridione. Dillo che la Giustizia è una fabbrica di onori.
Dì quello che vuoi fare oltre a quello che vuoi disfare. Saremo al tuo fianco. Non ti sottovalutiamo. Siamo attenti alle tue parole, molto attenti. Ma dacci un minimo di speranza. Indicaci un obiettivo.
È noto che il circo politico cosi com'è ha fatto il suo tempo. Ne siamo al corrente da anni. D'accordo, sei divertente e ti ascoltiamo volentieri. Però visto che strilli tanto, facci capire qual è il tuo progetto.
Certo che non sei fascista né qualunquista né populista. Ma cosa sei allora?

[Aragorn]

ROMA - L'editoriale che non ti aspetti. È quello di Mauro Mazza, direttore del Tg2 che nell'edizione delle 13 del telegiornale della Rai dichiara, senza troppi giri di parole: il movimento di Beppe Grillo può causare nuove tragedie.
L'EDITORIALE - «Cosa accadrebbe - dice Mazza - se un giorno all'improvviso un pazzo, uno squilibrato sentendo quelle accuse premesse il grilletto? Un tempo c'erano i cattivi maestri, che additavano come nemico un commissario, un giornalista, un magistrato e accadeva che qualcuno, pazzo o meno, andasse e premesse il grilletto e qualche volta uccidesse. Oggi non abbiamo più i cattivi maestri né i buoni, abbiamo solo gli apprendisti stregoni. La storia, si dice, si ripete due volte, una volta in tragedia una volta in farsa. Ma cosa succederebbe se invece facesse il percorso inverso e da farsa si trasformasse in tragedia? Cosa accadrebbe se un mattino qualcuno ascoltati quegli insulti contro tizio e contro caio premesse il grilletto?».




e nn è che abbia tutti i torti... i capopolo nn sono mai positivi in una società

[takion]

Sinceramente a me sa tanto che la frase che ha detto contro Prodi, avrebbe dovuto dirigerla contro tutti i politici, in quanto non c'è solo il professore a "dimenticare" certe questioni...

Comunque Grillo pur essendo persona di spettacolo, ha fatto bene a dare voce ad un malcontento comune, quel malcontento che ora li sta facendo pensare male, tanto è vero che si attira l'odio di tutti. Ma ormai che gli interessa più? Il fondo lo si è toccato da un pezzo e penso molte cose dette sono vere e giuste... per cui ora che provino il contrario di ciò che ha affermato altrimenti tacciano e con il loro tacere sarà evidente che in tanto tempo hanno raccontato balle a più non posso!

Una cosa non capisco:

...premesse il grilletto?

Sì, ma contro chi? Chi dovrebbe temere una cosa del genere? Solo chi ha il sederino sporco perché l'ha fatta fuori dal vasino! E quanti sono?

Comunque oltre a Grillo ora c'è anche il Papa che appunto ha ricordato che questa "è una cosa che da tanto esiste e sempre si ripete: le tasse in aumento e le retrostanti promesse". E se lo fa notare un Pontefice...teniamo presente che la Chiesa, si può dire ciò che si vuole, ma aiuta parecchia gente (non ho detto tutta!!!) e certe situazioni di estrema povertà le conoscono bene.

Accertatevi dell'ultimo tesoretto scoperto... tanto per capire quanti soldi occulti girano!

[Aragorn]

mah io invece la capisco x' cmq grillo grida e sbraita ma nn da la soluzione anzi la da combattiamo i partiti con un partito non tutti sono persone intelligenti ci vuol poco a innescare un pazzo, guarda il calcio io sono sempre convinto che i cog***** che fanno casini allo stadio siano armati dalle parole di presidenti e opinionisti tv

[nemesys_72]

il risultato è che va in tv da santoro..