Quando una persona è stolta...

[Aragorn]

ari nn ha mica tutti i torti nn andando lontano, ma in italia, ci sono fiori di inchieste giornalistiche di iman che predicano l'odio contro i cristiani e contro le loro donne. secondo me si sta capovolgendo il problema l'integrazione la stiamo facendo male ma la stiamo facendo noi loro proprio di vivere in pace non ne vogliono sapere so bene che nn bisogna generalizzare ma ci sono più calderoli mussulmani che cristiani ma molti di più... solo che mentre il ns spara vaccate che nn ammazzano nessuno i loro lasciano sangue e morte.

[nemesys_72]

mi trovo molto d'accordo con le affermazioni di ari..

leggendo alcune cose su quelli che fecero gli attentati a londra, sembrava fossero ospitali e molto cordiali anche loro, nonchè ben integrati..

[ari]

Credetemi , in poche occasioni sono cosi' amareggiato di veder confermate le mie convinzioni , soprattutto perche' in questo caso , chi ne avra' piu' danno non saremo noi che oggi siamo a mezz'eta' ma i nostri figli e ancor di piu' i nipoti.
Questa e' una cosa che striscia e si concretizza piano piano , oggi non siamo che all'alba di un nuovo scenario mondiale che vedra' il tramonto della millenaria cultura europea.
Detto apertis verbis , codesto tramonto , stringi stringi , alla fine e' il suicidio culturale europeo e , se vogliamo chiamarlo cosi' , occidentale , per rendere l'idea.

[takion]

Vedendo loro e gli italiani di tempo fa (Little Italy) noto che la cosa è la stessa anche se da 2 punti di vista differenti. In uno c'è anche un fattore religioso, nell'altro è solo una questione di soldi. La modalità di "attacco" è la stessa. Allora gli italiani arrivavano anche a veri scontri a fuoco...

Comunque con gli arresti degli Imam (non voglio dire non sia cosa vera) bisognerebbe vedere anche le motivazioni e la realtà delle stesse, non quelle scaturite da chissà cosa. Ripeto: non dico non sia stato possibile, ma mi sembra strano anche perché se così allora bisognerebbe aprire di molto gli occhi...

[Beleg]

Credetemi , in poche occasioni sono cosi' amareggiato di veder confermate le mie convinzioni , soprattutto perche' in questo caso , chi ne avra' piu' danno non saremo noi che oggi siamo a mezz'eta' ma i nostri figli e ancor di piu' i nipoti.
Questa e' una cosa che striscia e si concretizza piano piano , oggi non siamo che all'alba di un nuovo scenario mondiale che vedra' il tramonto della millenaria cultura europea.
Detto apertis verbis , codesto tramonto , stringi stringi , alla fine e' il suicidio culturale europeo e , se vogliamo chiamarlo cosi' , occidentale , per rendere l'idea.

Ari, comprendo ciò che vuoi dire. Ma certamente sei consapevole che quello messo in moto è un processo irreversibile. I fedeli musulmani nel mondo hanno sorpassato numericamente i cristiani, senza tener conto delle confraternite sufi. In futuro, credo neanche troppo lontano, arriveranno a pareggiare il numero dei cristiani in Europa. E' inevitabile.
Di sicuro sai che un tempo, prima dell'inizio del cristianesimo e poi ancora nell'alto medioevo, a dominare nell'europa balcanica e iberica era la cultura araba e musulmana, insieme a vari culti pagani nel centro-nord europa. Solo in un secondo tempo ha attecchito la cultura cristiana e "occidentale", come viene chiamata ora. In futuro, probabilmente, ci sarà un ritorno della cultura araba. La storia è un ciclo, non è monolitica. Quello che c'è e che è "comune" oggi, un domani potrebbe non esserlo più. Penso che una chiave di lettura dei fatti potrebbe essere questa.
E' un processo che non può essere fermato improvvisamente, a meno che qualcuno non decida di usare le "cattive". Ma temo fortemente una scelta del genere. Questa strada conduce solo a guerra e sterminio, nostro e loro. Il compromesso è l'unica possibilità, così che comprendano e rispettino l'importanza dell'attuale cultura europea per la popolazione.

[ari]

Si , e' un processo irreversibile ma cio' a causa della mollezza e della vigliaccheria della nostra civilta' , adagiata incoscientemente sulle sue certezze di argilla.
Sarebbe anche una cosa naturale, senza i cambiamenti non ci sarebbe evoluzione ma in questo caso siamo di fronte ad una involuzione violenta imposta violentemente da una cultura di odio e questo e' inaccettabile per chiunque abbia a cuore i valori di civilta' "civile" .
E' aberrante vedere militari in un paese straniero imporre con le armi un modello di civilta' , e' sotto gli occhi di tutti e condannabile ma nessuno si accorge della violenza con cui , al nostro interno si sta imponendo l'intolleranza islamica ?
Oppure la voglia di suicidio civile supera il senso della realta' ?

[Beleg]

Infatti, per evitare lo scontro frontale, l'unica via è quella di isolare i violenti e ciò che di violento viene importato in Europa, dialogando poi con chi rispetta le regole, tanti o pochi che siano.