Il caso Eluana

[diegofio]

non sempre si devono seguire le volontà del malato, che a volte non ha la lucidità mentale per giudicare serenamente. quanto al padre di eluana è sicuramente vero che tra tutti (probabilmente) è quello che la conosce meglio ma ciò non implica che possa parlare a nome della figlia.

[nemesys_72]

il fatto che sia il genitore non implica nemmeno che ne conosca pensieri e volontà, forse il carattere, ma non è detto nemmeno questo..

[Aragorn]

io vi dico semplicemente che dal 98 ad oggi 12 persone in italia nella stessa condizione di Eluana si sono risvegliate (fonte RCS)

accetto la decisione dell'alta corte ma non la condivido è omicidio di stato

[Galai]

è omicidio di stato

quoto e non aggiungo altro..

[Aragorn]

Sondaggio Sky

"condividi la sentenza dell'alta Corte?"

il 65%risponde no

[diegofio]

mah sul corriere il 74 percento risponde si. 4501 votanti

[diegofio]

su repubblica 83% al si, con quasi 20000 voti.
onestamente credo che gli italiani siano in maggioranza d'accordo

[Aragorn]

diego mah nn considero il lettore di repubblica espressione della maggioranza degli italiani ne tanto meno quello del corriere, lo era nella prima repubblica ma ora sono in profonda crisi entrambi. hanno scelto una fazione politica con cui stare e perdono ogni giorno centinaio di lettori

aspetto un mannainer che lo trovo un filo + obiettivo e serio

[Galai]

anche per il sondaggio di rai1 la magggioranza dei votanti è daccordo..

[diegofio]

la cosa può valere per l'edizione cartacea, ma per i siti online (dove ho preso i dati) beh sono comunque i due più visitati in italia nell'ambito news penso il campione sia più eterogeneo, sebbene non sufficientemente rappresentativo.
comunque che la maggioranza sia d'accordo era più una sensazione mia anche senza quei sondaggi, che ovviamente valgono per quel che valgono.
e naturalmente il fatto che la maggioranza (probabilmente) sia dìaccordo non implica che la decisione sia giusta, sempre che si possa dire con certezza cosa sia giusto fare.

[takion]

Sapete come la penso perciò non mi dilungo e posto subito qualcosa in merito

La stampa britannica, decisione epocale
LONDRA - La stampa britannica dà ampio risalto alla vicenda di Eluana Englaro, sottolineando che la decisione della Cassazione è "epocale". "Massima corte italiana apre la via alla morte di Eluana" titola il Times, ricordando che la decisione è stata accompagnata "dalle proteste del Vaticano". "Chiesa infuriata per la decisione di consentire a una donna in coma di morire" scrive invece l'Independent.

Il Telegraph, titolando "L'Italia dice sì allo spegnimento della macchina che mantiene in vita", aggiunge che si tratta di una "decisione epocale in un paese cattolico". Infine, lo Scotsman sottolinea che "Un padre vince la battaglia legale per spegnere la macchina che tiene in vita la figlia".

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_817668055.html

Omicidio di stato sarebbe se il parere del padre e la volontà da lui espressa di sua figlia non fossero prese in considerazione.

[Aragorn]

omicidio di stato takion lo dico e lo ripeto
nessuna macchina tiene in vita la ragazza, non è in un polmone meccanico
la idratano e la almimentano, lo stato non decide di ucciderla ma di non fala + mangiare facendole patire una tortura lunga 15 giorni e forse più, oltretutto nel nostro paese 12 persone negli ultimi 10 anni nelle sue stesse condizioni hanno ripreso coscienza.
era dal 1945 che non si applicava la pena di morte in italia adesso siamo diventati anche noi un pò più americani

[Aragorn]

ELUANA ENGLARO: IL PRIMO CASO DI OMICIDIO LEGALE IN ITALIA
Non può essere che questo il titolo di un comunicato stampa che dica la verità sulla intera vicenda
di Eluana. Non esistendo in Italia una legge sull’eutanasia, quello di Eluana è un omicidio
perpetrato per via legale, ottenuto cioè con l’autorizzazione dei giudici. Da oggi nel nostro paese si
potrà uccidere - quando si vorrà - malati stabili, cronici, inguaribili: pazienti in stato vegetativo,
pazienti in condizioni terminali, anziani non più utili alla società, insomma chiunque abbia
“presumibilmente” chiesto di poter morire e in condizioni di non poter più cambiare idea o di
chiedere aiuto, mediante la sospensione di acqua e cibo, magari dopo aver consultato un giudice.
E’ questa la società che volevamo, quella in cui vogliamo vivere?
I giudici hanno
- delegittimato la Costituzione Italiana
- agito contro il Codice Civile e contro il Codice Penale
Loro non saranno imputabili: immuni grazie all’autorità che gli è riconosciuta. Loro non saranno
imputabili: chi uccide in un altro modo sì.
Ci si deve domandare: “Come mai oggi il colpevole, colui che uccide, non è imputabile?”
La risposta è tutta nell’atteggiamento di bieco pietismo - tipico del nostro tempo - dietro il quale si
nasconde una logica per nulla nuova nella storia. Questa logica è la stessa adottata durante la
seconda guerra mondiale: oggi, per questa stessa logica ideologica, in nulla differente da quella di
allora, si eliminano i più deboli e gli indifesi.
Ha vinto una interpretazione del diritto della persona inteso come “autodeterminazione”, che
rappresenta una forzatura rispetto a quanto affermato nel Codice di Deontologia medica e nella
stessa Costituzione.
Hanno avuto la meglio la cattiva coscienza e la possibilità di arbitrio su chi è degno di vivere e chi
no.
Da questa logica è stata sfidata la saggezza della sovranità popolare che ha dato origine alla nostra
Costituzione, e la cultura che essa ha generato.
Questa logica alla fine ha prevalso.
Quanto è accaduto è tanto più preoccupante perché ormai nessuna legge potrà più essere rispettata:
ormai certi giudici aggirano le leggi - anche quelle esistenti - e creano una nuova era, quella
dell’etica del più forte sul più debole, con l’ausilio del diritto. Ma non eravamo partiti da una
giustizia uguale per tutti?
Non dovrebbe essere, questo, ancora oggi, lo scopo della giustizia?
Che vergogna.
Medicina e Persona
13 novembre 2008

Con il comunicato del 15 luglio 2008, Scienza & Vita (www.scienzaevita.org) invita a sottoscrivere l'appello "NO ALLA CONDANNA A MORTE DI ELUANA ENGLARO"

Le adesioni dovranno essere inviate a: segreteria@scienzaevita.org o via fax al n. 0668195205

[nemesys_72]

sotto il profilo civilistico, costituzionale e penale, non fa una piega quanto hanno scritto, non per niente l'avevo detto ancora ieri..

[takion]

Mi riallaccio alla decisione del padre che ha espressamente dichiarato (vedi su "Il giornale" di oggi) "Finalmente la volontà di mia figlia è rispettata". Solo i genitori posso sapere cosa pensava e cosa avrebbe fatto, e chi vuole manomettere quel pensiero è sì colpevole di omicidio. Secondo voi allora sarebbe più giusto credere a degli sconosciuti che ai suoi genitori che inoltre le vogliono bene?

Per me questi sondaggi sono fesserie perché implicano il fattore di appartenenza politica. Se andate su siti o giornali clericali vedrete bene cosa dicono, e se andate sui loro opposti scoprirete l'esatto contrario, questo perché in Italia le persone ancora non sono abituate a pensare col proprio cervello e si fanno influenzare chi dalla Chiesa, chi dal partito.

Riportato da Il Giornale

...Entro pochi giorni, infatti, potrebbero iniziare le procedure per interrompere l’alimentazione forzata che tiene in vita la donna...

Ancora quindi non è stato fatto per cui attendiamo e vediamo se veramente sarà in grado di respirare e rimanere in vita.

Io dovrei soffrire perché la religione o la Chiesa o gente varia decide che sia così? Questa è pazzia!