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Sei ricco e americano? crepa pure

MessaggioInviato: 02 set 2005, 23:57
di Aragorn
mi chiedo come mai i vari corriere della sera e tg5 sta volta nn hanno iniziato nessuna raccolta di fondi
per i poveracci di new orleans che fra parentesi sono quasi tutti neri e poveri

cos'è essere americani è una colpa?

o forse se lo meritavano x qualche bella testa pensante x' hanno bush

su su

io odio queste cose
odio i cittadini di serie a e di serie b

piango allo stesso modo davanti a uno tsunami a un ponte che crolla in irak o davanti a un uragano che spazza via una bella città

MessaggioInviato: 03 set 2005, 00:22
di Scipione
Eh eh Sergio qui salta fuori la vera natura di queste pseudoiniziative buone soltanto a fare un po' di spettaccolo in televisione.
Ed ecco che poi partono i politici ed i personaggi dello spettacolo tutti in prima fila a donare soldi, per farsi belli agli occhi del mondo (poi magari prendono la tangente ma questo non ha importanza), per farsi vedere "alla moda", però se poi succede la disgrazia in un paese antipatico allora ecco che non si dona più niente perchè "non va di moda". Poi sarei proprio curioso di sapere quanti soldi arrivano a quelli che hanno bisogno perchè ho la netta sensazione che la maggior parte del denaro finisca nelle tasche di chi promuove queste iniziative. Ed ecco che così questi signori hanno fatto la loro bella figura davanti a tutti e contemporaneamente hanno ingrossato il loro portafoglio! Davvero uno schifo, non c'è altro da dire!

MessaggioInviato: 03 set 2005, 01:36
di Cinesco
Sinceramente mi sarei scandalizzato di più se non si fosse messa in moto la macchina degli aiuti europea, invece ho notato una pronta risposta di molti stati (Italia compresa ovviamente)...
...personalmente non credo che il problema sia lo "stato antipatico" dubito fortemente che qualunque telespettatore con un minimo di cervello possa esser felice di vedere un paese flagellato da una tale catastrofe, piuttosto non credo che possa esser utile raccogliere fondi per uno stato sostanzialmente ricco, piuttosto è importante intervenire direttamente con "esperienza e mezzi" in grado di risollevare un minimo la situazione.

Anche perchè come avrete letto sui giornali il meccanismo della raccolta fondi è già ampiamente in funzione anche grazie a molti personaggi Americani.

Ultimissima cosa, tanto per non far sembrare le mie parole solo chiacchiere, vi lascio qualche riga tratta dal Corriere della Sera per darvi un'idea che una nostra raccolta fondi avrebbe rappresentato poco più che qualche spicciolo per gli Americani..

Il Congresso degli Stati Uniti s'appresta a varare d'urgenza un pacchetto di 10 miliardi di fondi per i soccorsi.
Il capo della Casa Bianca ha ringraziato «gli eserciti della misericordia», tra i quali l'Esercito della Salvezza. Giovedì sera le somme versate già arrivavano a circa 150 milioni di dollari (120 milioni di euro). Il presidente ha chiesto al padre George H. Bush e a Bill Clinton di coordinare un'azione di assistenza internazionale alle vittime dell'uragano simile a quella intrapresa per lo tsunami nell'oceano Indiano.

Fra le molte iniziative benefiche, un'asta indetta dall'attore Morgan Freeman e la promessa di mille dollari ad ace fatta da Serena Williams agli US Open di tennis.

La Croce rossa americana ha ricevuto 21 milioni di dollari, di cui 15 tramite il proprio sito internet. L'Esercito della Salvezza ha raccolto 15,5 milioni di dollari, la Camera di commercio americana ha fatto sapere che le grandi imprese Usa hanno promesso 100 milioni di dollari (Chevron 5 milioni, Toyota e Disney 2,5 milioni ciascuna, 2 milioni la ExxonMobil). Aiuti in natura: 50 camion della Nissan, 800 mila bottiglie d'acqua della Anheuser-Busch, diversi camion di biscotti della Kellog's.

Le televisioni americane stanno organizzando i primi concerti di beneficenza per la raccolta di fondi.

MessaggioInviato: 03 set 2005, 03:09
di roro
Dimentichiamo una cosa: gli USA hanno una disponibilità di fondi ben diversa dalle nazioni in cui si sono verificate le altre catastrofi che sono state nominate ad inizio topic.
E non credo che sia una differenza da poco.
Lo tsunami ha colpito nazioni con ricchezza interna ben diversa dagli stati Uniti.
L'ìraq è una nazione con una disponibiltà finanziaria" ben diversa da quella degli Stati Uniti.
Non sono cittadini di serie a e di serie b, ma questa differenza non va dimenticata.

MessaggioInviato: 03 set 2005, 10:48
di Aragorn
quindi quando c'è stato il terremoto in umbria o il nubifragio a sarno abbiamo sbagliato a dare fondi perchè l'italia è uno stato ricco?

io penserò male ma resto dell'idea che alla direzione di quei 2 colossi di informazione l'american style non piaccia per motivi di cultura politica e quindi non muovano un dito, perfettamente d'accordo sul fatto che gli usa sono ricchi, ma visto che lo fanno x chiunque queste raccolte fondi, fallo decidere ai lettori/telespettatori se dare qualche soldo.

MessaggioInviato: 03 set 2005, 12:10
di Cinesco
Non è stato sbagliato che gli Italiani abbiano dato fondi per dei concittadini in difficoltà, questa è la stessa cosa che il resto degli americani stanno facendo per i cittadini di New Orleans.

La cosa inutile sarebbe stata dare soldi dalle altre nazioni agli Stati Uniti, per un danno oltretutto circoscritto ad una sola città, e che di certo non ha colpito tutto il paese.

Come sottolineavo anche prima di fronte ai 10 MILIARDI dati direttamente dal Congresso, e soprattutto davanti a oltre 300 milioni di dollari ricavati dalla beneficenza degli americani...
cosa avrebbe rappresentato una raccolta fondi Italiani che avrebbe raggiunto a malapena qualche milione di euro??
Non metto in dubbio che sarebbe stato da apprezzare il gesto...
ma mettendomi nei panni di un americano avrei preferito, come è avvenuto, la concessione di mezzi e soprattutto tecnici specializzati in grado di organizzare il recupero di una città piuttosto che qualche spicciolo.

Per chiudere, perchè non proporre la raccolta fondi pure per la svizzera, i vari paesi dell' Est colpiti dal maltempo, lì i danni sono stati per diversi centinaia di milioni di euro...
...non mi pare che qualcuno si sia mosso.
Anche i cittadini dell' Est e i "cugini" Svizzeri sono antipatici agli Italiani??

MessaggioInviato: 03 set 2005, 12:31
di Aragorn
appunto o si fa x tutti o non si fa per nessuno

il mio ragionamento è + sottile e l'ha colto solo scipione
in italia chi fa beneficenza lo fa x fare marketing e per farsi pubblicità
e certi argomenti tirano + di altri

Re: Sei ricco e americano? crepa pure

MessaggioInviato: 03 set 2005, 13:12
di Cinesco
Capisco che il tuo ragionamento sia più sottile (dopo l'ultima spiegazione) ma permettimi di dire che avendo letto :

Aragorn ha scritto:cos'è essere americani è una colpa?

o forse se lo meritavano x qualche bella testa pensante x' hanno bush

su su

io odio queste cose
odio i cittadini di serie a e di serie b

piango allo stesso modo davanti a uno tsunami a un ponte che crolla in irak o davanti a un uragano che spazza via una bella città


E' piuttosto difficoltoso leggere fra le righe Beneficenza=Marketing
Come ti sarai accorto è stato più facile interpretare il post come un rimprovero per una mancata raccolta fondi per gli Americani perchè popolo antipatico agli Italiani.



A Parte questo credo che non ci sia una persona sul forum che non sia d'accordo sul fatto che molti (non tutti per fortuna) cercano di unire la beneficenza alla pubblicità..ma questo penso che sia ormai una cosa normale, personalmente la questione che mi preoccupa di più, è quella di cui parlava prima Scipione: i soldi arrivano davvero ai destinatari senza che una parte vada nelle tasche degli organizzatori??

MessaggioInviato: 03 set 2005, 13:22
di Aragorn
qualche anno fa il giornale allora diretto da feltri aveva fatto le pulci al theleton scoprendo che il 90% dei fondi incassati andava a pagare gli artisti....

cmq tornando in argomento il portogallo che ha vissuto l'emergenza fuoco non è certo molto ricco che aspettano?

MessaggioInviato: 03 set 2005, 13:32
di Cinesco
Aragorn ha scritto:cmq tornando in argomento il portogallo che ha vissuto l'emergenza fuoco non è certo molto ricco che aspettano?


Non so cosa dirti...
contando che due post fa ho scritto :

"perchè non proporre la raccolta fondi pure per la svizzera, i vari paesi dell' Est colpiti dal maltempo, lì i danni sono stati per diversi centinaia di milioni di euro...
...non mi pare che qualcuno si sia mosso."

Me lo potrei chiedere anch'io!

Se proprio si dovesse cercar una risposta direi che le nostre istituzioni anche in questo caso si sono attivate con decine di vigili e aerei antincendio.Inoltre il paese ha già ottenuto i soldi dalla Comunità europea per le migliaia persone colpite.

MessaggioInviato: 03 set 2005, 19:27
di roro
Continuo a dire che:
Svizzera, Usa, Europa centrale colpita dal maltempo, hanno una disponibilità finanziaria nettamente diversa dai paesi dello tsunami oppure dall'Iraq. Non credi? Chiedere fondi per l'Iraq o per i paesi colpiti dal maremoto ha certo un valore diverso che chiederli per l'Europa centrale, oppure per il Portogallo, o cancora per gli USA.
E perchè dici che solo scipione ha colto il senso della tua affermazione? Io credo che non sia corretto cercare un secondo senso nascosto in qualsiasi evento, una spiegazione politica anche dove non ci deve essere. Qualsiasi siano le nostre idee politiche. Evitiamo di "litigare" come fanno i nostri governanti, strumentalizzando tutto.

MessaggioInviato: 03 set 2005, 19:47
di Scipione
Continuo a sostenere Sergio!
A mio avviso o si aiuta tutti o non si aiuta nessuno:il fatto che l'america sia un paese ricco non c'entra assolutamente niente perchè, se si vuole aiutare la gente per opera di carità (come fanno credere quei signori che si fanno pubblicità in giro), si aiuta tutti ,nel momento della difficoltà,tutti indipendentemente dalla condizione economica.
Va bene gli americani hanno fatto raccolte che potremo definire interne ma dove sono finiti i vari gino strada e compagnia?non si sono fatti vivi e penso che mai si faranno vivi perchè i loro aiuti sono una scelta che oserei definire più politica che frutto di un reale spirito di carità.
Poi dove è finita tutta quella pubblicità che si faceva al tempo dell tsunami?e le iniziative di mandare l'sms e robe varie? niente se non un pallido annuncio al TG1 stasera!

Riguardo alla questione di quelli che si intascano i soldi non me la sto inventando io: oltre all'articolo su libero, mi riferisco anche a quei famosi aiuti per il kossovo, che alla fine sono serviti più che altro per alimentare giri di tangenti. Vista la falsità ideologica di questi signori non mi meraviglierei se anche molti altri si comportassero così!

MessaggioInviato: 03 set 2005, 21:14
di Cinesco
Scipione ha scritto:Continuo a sostenere Sergio!
A mio avviso o si aiuta tutti o non si aiuta nessuno:il fatto che l'america sia un paese ricco non c'entra assolutamente niente perchè, se si vuole aiutare la gente per opera di carità (come fanno credere quei signori che si fanno pubblicità in giro), si aiuta tutti ,nel momento della difficoltà,tutti indipendentemente dalla condizione economica.


Pure te hai ragione o a tutti o a nessuno...
questo è giustissimo per un discorso fatto al cospetto delle istituzioni, che come ripeto per l' ennesima volta sono SEMPRE intervenute, Iraq,America,Portogallo,Svizzera...

Una raccolta fondi fatta da un privato (la potrei fare pure io per raccogliere soldi dai miei compagni di università) e con privato quindi intendo una rete televisiva,giornale, gruppo di semplici cittadini o chiunque sia, non è tenuto a fare una raccolta fondi per ogni disgrazia che accade in questo mondo, anche perchè purtroppo le catastrofi sono molte di più di quelle che si leggono nei giornali e non è che ogni mese si può pretendere di fare una raccolta fondi...
..questo non ci sarebbe stato neanche bisogno di dirlo forse.

Quindi se bisogna impegnarsi al cospetto di così grandi eventi è necessario fare una cernita e selezionare quelli più gravi in considerazione anche alle capacità del paese di reagire.

Anche perchè tanto per prendere il discorso della raccolta fondi,Gianluca Vialli & Co questa settimana fa hanno effettuato una partita di golf benefica a favore del cancro (gesto lodevole se onesto come spero), perchè non ne devono fare pure una a favore della ricerca sul Cancro,sull' alzaimer,sulla Sclerosi,sui tumori..
...insomma starebbero a giocare ogni giorno! :D

In conclusione,mettiamo pure che Tg5,Corriere della sera,Tim, Vodafone etc.. abbiano fatto la raccolta per Svizzera, America, Portogallo , Germania e Romania (come voi dite) con una stima alquanto ottimistica avrebbero potuto rimediare 30 milioni a paese...ma secondo voi che cosa avrebbero potuto farci ??

Beh,ad esempio giusto per rendervi l idea il Portogallo avrebbe potuto comprarci 1 canadair e dubito che con il resto dei soldi possano riuscrire a mantenerlo per più di una mese.



Ps a proposito di:
"Poi dove è finita tutta quella pubblicità che si faceva al tempo dell tsunami?e le iniziative di mandare l'sms e robe varie? niente se non un pallido annuncio al TG1 stasera!"

Google è tuo amico!
Prova almeno a cercare qualche informazione anche perchè dubito che la protezione civile ti mandi una lettera a casa con tanti ringraziamenti per la tua donazione in favore dello tsunami, piuttosto forniscono a chi abbia voglia di consultarle proprio sul loro sito tutto il progetto di finanziamento in favore dello Sri Lanka Thailandia e altri paesi asiatici, il sito è:
http://www.protezionecivile.it/index.php
Almeno per lo Tsunami diciamo che hanno cercato di essere trasparenti..sperando sempre di non avere spiacevoli smentite!


Buona lettura ;)

MessaggioInviato: 03 set 2005, 21:39
di roro
Scipione ha scritto:Continuo a sostenere Sergio!
A mio avviso o si aiuta tutti o non si aiuta nessuno:il fatto che l'america sia un paese ricco non c'entra assolutamente niente


Va bene, mi arrendo.
Dire che gli USA siano un paese ricco e che tutto questo non c'entri nulla, la vedo dura da sostenere come opinione.
Ma ognuno è libero di avere le proprie, e le nostre due evidentemente non combaciano. :)

MessaggioInviato: 03 set 2005, 22:21
di Scipione
evidentemente non hai capito il mio discorso: carita e denaro non sono, a mio avviso, collegati fra loro: io aiuto una persona non perchè è povera ma perchè ha bisogno del mio aiuto indipendentemente dal suo status economico. Non mi pare un ragionamento tanto strano anzi mi sembra un ragionamento perverso il contrario frutto del buonismo che ci viene propagandato da tutte le parti.
Tu cosa faresti se ad un tuo amico pieno di soldi crollasse la casa? gli diresti arrangiati perchè sei ricco e quindi te la puoi cavare da solo?oppure andresti almeno a dargli una mano?
Può anche essere che gli americani non abbiano bisogno di soldi ma i signori tipo gino strada hanno per caso mobilitato i loro volontari per aiutare la gente a new orleans? non mi pare eppure non credo si possa dire che con i soccorsi sono a posto.
Scusami, non vorrei sembrare sgarbato, ma o io ho una concezione di carità diversa dalla tua o qualcos'altro non funziona! :roll: