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Tav proviamo a capirci qualcosa?

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 13:17
di Aragorn
Apro questo post, x' le fonti governative ne tanto meno i comitati notav non mi sembrano veritiere e superpartes, pertanto magari discutendone fra noi forse riusciremo a capirci qualcosa.


Il tav, treno ad alta velocità, è qualcosa di trasversale alla politica, il primo a occuparsene fu prodi che allora presidente dell'iri commisionò a una sua società numisma uno studio sull'impatto ambientale, al costo di 10 miliardini dei contribuenti per sentirsi dire che i treni veloci vanno veloci! Poi fu il turno di Giuliano Amato nel 97 che siglò l'accordo per la realizzazione delle linee tav, poi venne bersani ministro delle infrastrutture di un governo di sinistra che si accordò col parigrado francese per l'inzio dei lavori entro il 2006 pena una grossa penale pecuniaria da pagare alla francia. Il resto è storia moderna berlusconi pisanu e lunardi.

Su lunardi i comitati antitav hanno fatto girare la voce che è suo interesse personale la realizzazione del traforo in quanto ha una società che fa quei lavori, ma io ho letto che la società che ha vinto l'appalto è francese... boh...

La disputa sta tutta nel fatto che nel monte c'è l'amianto, mi chiedo come gli abitanti del luogo lo sapessero prima che fossero eseguiti i carotaggi, cmq in settimana ho scoperto che la famosa montagna è piena di cave di sabbia con la quale vengono asfaltate gran parte delle nostre strade, l'ho saputo da un amico che ha un collega che ha il fratello in val di susa. mi chiedo allora come mai nessuno protesta e ha protestato x l'amianto che ci sarà anche nella sabbia?

il governo sostiene che la realizzazione del progetto tav porterebbe a una diminuzione dell'inquinamento perchè diminuirebbe il traffico di merci su ruota, però i comitati antitav sostengono che nessuno userebbe i treni x spedire merci dalla francia.

Certo il governo ha ripreso una vecchia idee economista di John Maynard Keynes che recita pressapoco così per incrementare l'economia fai scavare buche e poi falle ricorprire, nel senso che facendo infrastrutture l'economia dovrebbe aumentare con l'effetto moltiplicatore.

Insomma è tutto poco chiaro si sa solo che se entro il 2006 nn partiamo paghiamo fior di milioni alla francia e perdiamo fior di milioni dalla Ue che comporterebbero certamente un costo per la nazione.

Le dimostrazioni antitav mi sembra che hanno perso di spontaneità da i 50 vecchietti del paese siamo passati ai 2050 manifestanti dove i 2000 in più sono disubbidienti di professione e mi sembra tanto una manovra propagandistica ed elettorale.

Certo se la realizzazione della galleria potrebbe provocare danni alla salute degli abitanti del luogo, la gente ha pienamente ragione a protestare, però insisto come fanno a essere certi che ci sia l'amianto e come mai non protestano anche x le innumerevoli cave che sicuramente saranno amiantate?

Le alternative poi quali sarebbero per realizzare la linea? si potrebbe deviare il percorso o è così o pomì?

Insomma questo è quello che ho capito in questo periodo vi sarei grato se qualcun altro integrasse o mi correggesse sempre evitando la propaganda e la demagogia che riempiono tg e giornali.

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 13:26
di Galai
Concordo con quello che hai detto. per come mi sono informato i fatti mi sembrano tali.

La disputa sta tutta nel fatto che nel monte c'è l'amianto, mi chiedo come gli abitanti del luogo lo sapessero prima che fossero eseguiti i carotaggi, cmq in settimana ho scoperto che la famosa montagna è piena di cave di sabbia con la quale vengono asfaltate gran parte delle nostre strade, l'ho saputo da un amico che ha un collega che ha il fratello in val di susa. mi chiedo allora come mai nessuno protesta e ha protestato x l'amianto che ci sarà anche nella sabbia?


Aggiungo quindi una cosa:
Perchè nonn hanno protestato quando il progetto è stato fatto qualche anno fa? L'aminato non l'hanno certo messo in questi anni!

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 14:35
di Ghost
cmq....ke l'amianto sia pericoloso nessuno lo mette in dubbio.....solo che diventa nocivo....qualora sia sottoposto a DETERIORAMENTO a condizioni climatiche avverse.....diventando polvere...ke andrebbe a provocare danni all'apparato respiratorio. L'amianto è ovunque è nella roccia madre....ed è pericoloso quando le sue fibre (sono di una dimensione estremamente piccola) si disperdono nell'ambiente.....Il rischio nella costruzione delle gallerie c'è...perkè una sollecitazione termica o meccanica farebbe disperdere l'amianto....ma con le attuali tecnologie penso ke il contenimento dello stesso sia fattibile. Io come mentalità da ingegnere ambientale potrei riscontrare + ke una paura nell'amianto....una paura sulla deturpazione del corpo montagne......La tecnologia e lo sviluppo devono andare avanti....in quanto la società moderna lo rikiede...

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 14:38
di tanjama
il treno alta velocità/alta capacità (ovvero av/ac) dovrebbe arrivare fino da me e proseguire per la slovenia e per l'est.

Il mio ufficio se ne occupa personalmente vista la competenza del mio assessore in materia di viabilità.

Il resto è segreto professionale, ma posso dirvi che ha centinaia di gente contro ogni giorno...non che personse della sua stessa coalizione.

Per quanto riguarda la Val si Susa, purtroppo non ho seguito molto ultimamente, ma stilo quasi ogni giorno prospetti sull'adeguamento delle linee storiche dei treni in linee ad alta velocità. Non vi dico i lavori e soprattutto i soldi impegnati. Bah...mi domando ogni giorno da dove arrivino.... :x

ciao

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 14:40
di Aragorn
Ghost ha scritto:cmq....ke l'amianto sia pericoloso nessuno lo mette in dubbio.....solo che diventa nocivo....qualora sia sottoposto a DETERIORAMENTO a condizioni climatiche avverse.....diventando polvere...ke andrebbe a provocare danni all'apparato respiratorio. L'amianto è ovunque è nella roccia madre....ed è pericoloso quando le sue fibre (sono di una dimensione estremamente piccola) si disperdono nell'ambiente.....Il rischio nella costruzione delle gallerie c'è...perkè una sollecitazione termica o meccanica farebbe disperdere l'amianto....ma con le attuali tecnologie penso ke il contenimento dello stesso sia fattibile. Io come mentalità da ingegnere ambientale potrei riscontrare + ke una paura nell'amianto....una paura sulla deturpazione del corpo montagne......La tecnologia e lo sviluppo devono andare avanti....in quanto la società moderna lo rikiede...



grazie daniele hai spiegato meglio tu in 5 min che in 20 giorni i tg

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 14:43
di Aragorn
tanjama ha scritto:il treno alta velocità/alta capacità (ovvero av/ac) dovrebbe arrivare fino da me e proseguire per la slovenia e per l'est.

Il mio ufficio se ne occupa personalmente vista la competenza del mio assessore in materia di viabilità.

Il resto è segreto professionale, ma posso dirvi che ha centinaia di gente contro ogni giorno...non che personse della sua stessa coalizione.

Per quanto riguarda la Val si Susa, purtroppo non ho seguito molto ultimamente, ma stilo quasi ogni giorno prospetti sull'adeguamento delle linee storiche dei treni in linee ad alta velocità. Non vi dico i lavori e soprattutto i soldi impegnati. Bah...mi domando ogni giorno da dove arrivino.... :x

ciao


in teoria dalle ns tasse e dai finanziamenti u.e.

infatti x il resto ho precisato che è impossibile farne una colorazione politica del progetto x' ci sono implicati tutti da dx a sx

per il resto ieri treniitalia mi ha mandato 2 biglietti x provare il tav roma napoli

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 15:05
di thrantir
Ghost ha scritto:La tecnologia e lo sviluppo devono andare avanti....in quanto la società moderna lo rikiede...


frase pericolosa, in quanto si presta a svariate interpretazioni :wink:

invece, mi piacerebbe che il progresso fosse sempre accompagnato da una profonda consapevolezza etica...

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 15:34
di tanjama
..portando alto rispetto alle esigenze umane e a quelle ambientali....

ovvio che non sempre si riesce ad avere un ottimo compromesso...

o forse non lo si vuole trovare x raggiungere fini molto piu remunerativi e di immagine???

T.

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 15:35
di Ghost
thrantir ha scritto:
Ghost ha scritto:La tecnologia e lo sviluppo devono andare avanti....in quanto la società moderna lo rikiede...


frase pericolosa, in quanto si presta a svariate interpretazioni :wink:

invece, mi piacerebbe che il progresso fosse sempre accompagnato da una profonda consapevolezza etica...

si ma ho sempre sostenuto che etica e progresso siano come l'acqua e il fuoco......il mondo o in questo caso l'italia richiede cambiamenti.....tali da permettere che non rimanga in uno "status" morto....ogniuno è attaccato alla propria terra come nessun'altro....ma deve essere consapevole delle necessità altrui.....pensa a una tratta fatta con il "tgv italiano" e la stessa con gli "intercity....o i regionali"......

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 15:47
di FridayChild
Devo dire che il topic giunge a fagiolo per parlare un po' di questa faccenda. Non l'ho seguita da vicino e ci ho capito, effettivamente, poco.
Penso pero', da sempre, che una delle primissime, se non la primissima priorita' del nostro Paese in materia di infrastrutture sia l'ammodernamento e il potenziamento della rete ferroviaria, rimasta (sia per potenzialita' che, spesso, per manutenzione) nelle condizioni dei primi del '900.
Il trasporto su gomma ha portato al collasso la rete stradale, e crea sotto forma di inquinamento atmosferico ed acustico danni ambientali peggiori e piu' a lungo termine di qualsiasi opera ferroviaria. La soluzione, urgente, al problema del trasporto merci e' la ferrovia.
L'alta velocita' interessa solo il trasporto passeggeri, ma mi pare un tassello anche questo necessario per l'incentivazione del trasporto su rotaia. Non possiamo tagliare il Paese fuori dalle direttrici di trasporto intra-comunitario nel secolo a venire; lo rimpiangeremmo.

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 15:52
di Ghost
Aragorn ha scritto:
Ghost ha scritto:cmq....ke l'amianto sia pericoloso nessuno lo mette in dubbio.....solo che diventa nocivo....qualora sia sottoposto a DETERIORAMENTO a condizioni climatiche avverse.....diventando polvere...ke andrebbe a provocare danni all'apparato respiratorio. L'amianto è ovunque è nella roccia madre....ed è pericoloso quando le sue fibre (sono di una dimensione estremamente piccola) si disperdono nell'ambiente.....Il rischio nella costruzione delle gallerie c'è...perkè una sollecitazione termica o meccanica farebbe disperdere l'amianto....ma con le attuali tecnologie penso ke il contenimento dello stesso sia fattibile. Io come mentalità da ingegnere ambientale potrei riscontrare + ke una paura nell'amianto....una paura sulla deturpazione del corpo montagne......La tecnologia e lo sviluppo devono andare avanti....in quanto la società moderna lo rikiede...



grazie daniele hai spiegato meglio tu in 5 min che in 20 giorni i tg

:wink: prego :wink:

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 16:27
di AmeNGI
Secondo me ostacolano la creazione per poterla fare + avanti in modo che "altri" se ne prendano i meriti....

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 16:30
di Aragorn
non lo so ame mi sembra difficile però siamo in italia....e tutto può accadere

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 16:51
di Galai
Il trasporto su gomma ha portato al collasso la rete stradale, e crea sotto forma di inquinamento atmosferico ed acustico danni ambientali peggiori


anche questo è un aspetto che deve essere preso per forza in considerazione!

Ghost...sei stato perfetto nella spiegazione sull'aminato. 30 e Lode!

MessaggioInviato: 21 dic 2005, 17:26
di Ghost
Il trasporto su gomma ha portato al collasso la rete stradale, e crea sotto forma di inquinamento atmosferico ed acustico danni ambientali peggiori

non è vero sai....una infrastruttura d quelle dimensioni provocherebbe danni irreparabili all'ecosistema del luogo....