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una generazione di ********

MessaggioInviato: 09 mar 2006, 20:13
di Aragorn
FIRENZE - Bevono di più, sono i più pigri dei loro coetanei europei e più spesso vittime di bullismo. Tris di record negativi per gli adolescenti italiani. Il 12% di loro già a 11 anni beve alcolici almeno una volta alla settimana, a 15 la percentuale sale al 37%: si tratta dei numeri più alti d'Europa. L'allarme arriva dall'indagine condotta da Oms e Hbsc (Health behaviour in school-aged children) dal titolo «I determinanti sociali che influenzano le abitudini alimentari e l'attività fisica degli adolescenti» e presentata oggi a Firenze. Per la ricerca italiana sono stati intervistati 4386 ragazzi e ragazze di 11, 13 e 15 anni.

SIGARETTE - Sono i maschi, in ogni età e in ogni area geografica, a bere alcolici più frequentemente delle coetanee. Quanto alle sigarette, invece ci sono più giovani maschi fumatori al sud e più femmine fumatrici nel centro Italia, mentre al nord le due parti si equivalgono. E se sono pochissimi gli undicenni e i tredicenni che fumano, i quindicenni sono il 16% del totale, una percentuale molto simile a quella degli adulti.

SESSO E DROGHE - Un quinto degli adolescenti quindicenni dichiara di aver avuto rapporti sessuali completi. Al sud i maschi sfiorano il 40%. Sempre a 15 anni il 27% dei maschi e il 18% delle femmine ha già sperimentato almeno una volta sostanze stupefacenti, il 2% in totale ha provato droghe pesanti, il 2,6% la cocaina.

ALLARME BULLISMO - Il rapporto con i genitori diventa sempre più difficile con il crescere dell'età ed è problematica soprattutto la relazione con il padre. Nello stesso modo peggiora con il passar del tempo il rapporto con la scuola: i quindicenni a cui la scuola piace molto o abbastanza sono a mala pena il 50% e il «molto» raggiunge solo il 9%. Sui banchi italiani è allarme bullismo: il 35% degli undicenni denunciano di esserne stati vittime di recente (contro meno del 20% dei quindicenni). A 15 anni diventa problematico anche il rapporto con gli insegnanti, che, secondo la «campana» dei ragazzi, trattano gli allievi con giustizia solo nel 48% dei casi.

I PIU' PIGRI - I nostri adolescenti sono infine più «pigri» della media europea sia per numero medio di giorni in cui praticano almeno 60 minuti di attività fisica, sia per numero di ragazzi che affermano di praticare almeno 5 giorni la settimana almeno 60 minuti di attività fisica. Diminuisce con l'età la percentuale dei giovanissimi che considerano «eccellente» la loro salute, 37% a 11 anni, 24% a 15 anni. Le ragazze di quindici anni sono insoddisfatte del proprio corpo (37%) più dei maschi (19%). C'è da dire che a 11 anni il 25,6% dei maschi e il 13,5% delle femmine sono sovrappeso, e il 5,5% dei maschi e l'1,5% delle femmine sono obesi. Questi numeri tendono a diminuire con l'età.

MessaggioInviato: 09 mar 2006, 20:40
di Raven
Non porterò altri dati, ma farei anche notare quanto i "nostri" siano i più dotati in Europa per quanto riguarda i cellulari, mentre arrancano nell'uso del computer (bisognerebbe contare quanti vanno al di là dell'accenderlo e usare Word e Campo Minato...).

Aspetti che poi non finiscono nelle statistiche sono la maleducazione (schiamazzi, immondizia per terra, scritte sui muri, mancanza di civiltà in luoghi e mezzi pubblici...), la mancanza di interessi e di cultura (a parte le materie prettamente scolastiche), e via dicendo.


Per fortuna non sono tutti così, però ce n'è un buon numero, specie nei centri urbani.

Una volta almeno c'era il servizio militare obbligatorio, che qualcuno di questi lo raddrizzava...

MessaggioInviato: 09 mar 2006, 20:46
di giacomololo
Raven ha scritto:Una volta almeno c'era il servizio militare obbligatorio, che qualcuno di questi lo raddrizzava...



Ma per favore

MessaggioInviato: 09 mar 2006, 21:05
di Aragorn
appunto il militare nn serviva a niente se no buttare via 1 anno di vita

MessaggioInviato: 09 mar 2006, 21:23
di Ciry
Aragorn ha scritto:appunto il militare nn serviva a niente se no buttare via 1 anno di vita


Quoto al 2000 % :wink:

MessaggioInviato: 09 mar 2006, 21:37
di Raven
beh non possiamo aver tutti la stessa opinione... :wink:

Ma due ragazzi di mia conscenza son partiti str**zetti e son tornati uomini, e non credo siano i soli. Fatto sta che andrò anch'io a "buttare via anni di vita" non appena avrò finito gli studi.

MessaggioInviato: 09 mar 2006, 23:09
di max967
Bè come al solito mi sento la voce fuori dal coro... ma sinceramente non mi è sembrato di aver buttato un anno di vita, anzi mi sono divertito... ritenendolo comunque inutile alla mia formazione... come sono partito sono tornato... solo un esperienza in più durante i miei lontani diciotto anni.

MessaggioInviato: 09 mar 2006, 23:40
di `knives`
ho sentito al telegiornale questa notizia.. e devo dire che se i giovani sono hanno quel ritratto, il ritratto dei giornalisti che si invetano le cose e le fanno belle marcate è vero...


se tanto mi da tanto.. l'italia è fatta cosi... tutti giudicano gli altri e nessuno giudica sestesso..

MessaggioInviato: 09 mar 2006, 23:54
di Galai
beh mi pare una cosa un po' esagerata...dico un po' perchè per ogni comportamento descritto nell'articolo postato da Sergio potrei farti un paio di esempi con tanto di nome e cognome....sembrano cose lontane a noi, ma in reltà nn lo sono; sarà perchè nn ci facciamo caso....

MessaggioInviato: 10 mar 2006, 00:05
di `knives`
si galai, non contano i nomi e cognomi... li sono stati dati numeri, e il ritratto che ne esce fuori è che la gioventu fa skifo.. vorrei vedere chi ha scritto l'articolo per scoprire la sua vita adolescienziale e giovanile. magari scopriamo il perchè di tanto odio in questo ritratto

MessaggioInviato: 10 mar 2006, 00:09
di Galai
vorrei vedere chi ha scritto l'articolo per scoprire la sua vita adolescienziale e giovanile. magari scopriamo il perchè di tanto odio in questo ritratto


concordo..

MessaggioInviato: 10 mar 2006, 00:22
di marcosniper
Aragorn ha scritto:appunto il militare nn serviva a niente se no buttare via 1 anno di vita

dipende.. è una cosa soggettiva! Se la metti sotto il profilo economico forse! Poi ognuno ha le sue opinioni, ma nn bisogna trarre conclusioni "definitive"!

MessaggioInviato: 10 mar 2006, 00:36
di nemesys_72
Al tg delle cazz*** avevano trasmesso mesi fa un servizio che diceva più o meno le stesse cose di quest'articolo..

Sulle statistiche bisogna però star attenti, a quell'età molti ragazzi sparan cavolate solo per farsi vedere grandi, quindi per me non son molto significative e son da prender con le pinze..

Che i giovani d'oggi siano pigri però è vero, ora ci sono i videogames e i bimbi preferiscono una partita al pc o alla play che un giro in bici o una partita a calcio/basket/pallavolo eccetera..


Tornando al discorso del servizio militare, non è tempo buttato via, anzi..
Ma questa è una cosa puramente soggettiva..

MessaggioInviato: 10 mar 2006, 12:24
di pamparulez
Direi cmq che aldilà del primato è vero che le nuove generazioni sono profondamente in crisi.
La società dell'apparire che sovrasta quella dell'essere, la crisi di valori che è purtroppo base della nostra civiltà attuale ha come conseguenza generazioni di ragazzi che bevono, fumano, si drogano, sono superficiali e non danno alcun valore a nulla.

Purtroppo stiamo allevando generazioni di questo tipo.
Non so come è la situazione nel resto d'europa/mondo, ma credo sia abbastanza simile alla nostra...

MessaggioInviato: 10 mar 2006, 14:29
di Genesi
Sondaggi fatti così sono pressochè inutili......sul militare visto che ho visutto per ben 15 anni di fianco alla caserma, posso dire che mi sono fatto una bella opinine....sè viene fatto con le regole all'Italiana nn solo è inutile sotto il profilo umano (ricordiamoci, che c'è gente che è morta svolgendo il servizio militare solo per uno "scherzo" di qualcuno e non combattendo per la patria!!) ma anche per quanto concerne la vera e propria formazione "militare"