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Come si vota

MessaggioInviato: 07 apr 2006, 15:14
di Aragorn
LA NUOVA LEGGE ELETTORALE HA INTRODOTTO, PER L’ELEZIONE DELLA CAMERA E DEL SENATO, UN SISTEMA PROPORZIONALE CON PREMIO DI MAGGIORANZA E SOGLIE DI SBARRAMENTO.

PER L’ELEZIONE DELLA CAMERA POSSONO VOTARE I MAGGIORENNI AVENTI DIRITTO AL VOTO, MENTRE PER L’ELEZIONE DEL SENATO POSSONO VOTARE COLORO CHE, ALLA DATA DI DOMENICA 9 APRILE, HANNO COMPIUTO IL VENTICINQUESIMO ANNO DI ETÀ .


SIA PER L’ELEZIONE DELLA CAMERA (SCHEDA ROSA) SIA PER L’ELEZIONE DEL SENATO (SCHEDA GIALLA), L’ELETTORE ESPRIME IL VOTO TRACCIANDO CON LA MATITA UN SOLO SEGNO (ESEMPIO, UNA CROCE O UNA BARRA) NEL RIQUADRO CHE CONTIENE IL CONTRASSEGNO DELLA LISTA PRESCELTA.

E’ VIETATO SCRIVERE SULLA SCHEDA IL NOMINATIVO DEI CANDIDATI E QUALSIASI ALTRA INDICAZIONE.

NELLA REGIONE VALLE D’AOSTA (PER LA CAMERA E PER IL SENATO) E NELLA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE (PER IL SOLO SENATO) L’ELETTORE ESPRIME IL VOTO TRACCIANDO CON LA MATITA UN SOLO SEGNO (ESEMPIO, UNA CROCE O UNA BARRA) SUL CONTRASSEGNO DEL CANDIDATO PRESCELTO O COMUNQUE NEL RETTANGOLO CHE LO CONTIENE.

MessaggioInviato: 07 apr 2006, 15:22
di nemesys_72
perchè gridi??

battutaccia..

:lol: :lol: :lol:

comunque, come sempre, si vota con la matita e la scheda..

altra battutaccia..

:lol: :lol: :lol:

MessaggioInviato: 07 apr 2006, 19:14
di cb_123
Mi sa che ti sei perso un pezzo riguardo alla valle d'aosta ed al trentino alto adige.

MessaggioInviato: 08 apr 2006, 13:25
di Aragorn
Camera
Il nuovo sistema proporzionale ripristina le circoscrizioni: in ciascuna ogni partito proporrà il suo simbolo e il suo listino di candidati.
I seggi sono ripartiti su base proporzionale: più voti si prendono, più deputati avrà quel partito. Le liste che i
partiti propongono agli elettori sono "bloccate": se quel partito prende 10 deputati, entrano i primi dieci, e così via.
La nuova legge elettorale prevede tre soglie di sbarramento. La prima riguarda le coalizioni: se la coalizione non raggiunge il 10%, non porta nessun
deputato in Parlamento. La seconda soglia riguarda le formazioni che si presentano da sole: se non raggiungono il 4% restano fuori da Montecitorio. I
partiti che, pur alleandosi con altri, non arrivano al 2%, resteranno fuori dal Parlamento.
In ogni caso, però, i loro voti conteranno per
la coalizione. Previsto anche il premio di maggioranza. Lo schieramento che ha ottenuto più seggi, qualora non arrivasse a a 340
deputati, ne otterrà tanti quanti ne mancano per arrivare a questa cifra che garantisce il 56%

Senato
L'elezione dei senatori avviene, a differenza di quella dei deputati, su base regionale: le 20 circoscrizioni corrispondono esattamente alle 20 regioni. Anche le soglie sono calcolate su base regionale. Se la media nazionale di un partito supera la soglia prevista, quel partito potrebbe non raggiungerla in una certa regione, non eleggendo alcun senatore in quella circoscrizione.
In ogni regione restano fuori: le coalizioni che non arrivano a prendere il 20%i; i partiti non coalizzati che non raggiungono l'8% dei voti; i partiti coalizzati che restano sotto allo sbarramento del 3% dei voti. Anche il premio di maggioranza viene assegnato su base regionale.