(AGI) - Roma, 3 giu. - "Promuovero' l'amnistia in Parlamento": e' l'annuncio, concordato con Palazzo Chigi, fatto ieri dal ministro della giustizia Clemente Mastella in visita ai detenuti di Regina Coeli, per il 60esimo anniversario della Repubblica. "Il mio impegno c'e' pero' frenate per ora l'entusiamo. Applaudirete dopo. L'amnistia - ha spiegato - non e' "un atto solitario" del ministro. Fosse tale gia' l'avrei fatto come ministro. Pero' posso promuoverlo e lo faro'" "Nessuna ipoteca - quindi - ne' sui tempi ne' sugli esiti della richiesta".
Da parte dell'opposizione qualche critica non manca. Se La Russa ha osservato che questa "e' la seconda cambiale che Mastella deve staccare dopo la concessione della grazia a Bompressi", l'ex presidente del Senato Pera ha aggiunto: "e' un provvedimento non facile".
L'amnistia - ha invece sostenuto il capo dello Stato - dovra' essere il primo passo verso il dialogo tra le forze politiche che auspico anche su altri terreni". "Mi auguro si trovino diversi terreni di dialogo, di confronto pacato nella ricerca di possibili convergenze", ha aggiunto.