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La stanza del buco

MessaggioInviato: 13 giu 2006, 14:16
di Aragorn
l ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero si dichiara a favore della sperimentazione delle ‘shotting rooms’, le 'stanze del buco' ovvero luoghi protetti dove potersi drogare sotto controllo medico. ''In primo luogo - ha spiegato Ferrero a Radio Radicale - stiamo lavorando per vedere quale possa essere una forma rapida per sterilizzare gli effetti negativi della legge Fini-Giovanardi, in modo da impedire che ci siano episodi, che già si stanno verificando, di arresti e cose di questo tipo rispetto a ragazzi che fumano spinelli. Questo avverrà senz'altro entro l'anno''.

''E' necessario - ha proseguito l'esponente di Rifondazione - arrivare al fatto che ci sia non solo la depenalizzazione del consumo ma anche l' eliminazione delle sanzioni amministrative per consumo '', facendo inoltre ''un discorso forte nel Paese rispetto alla distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti''.

Alla domanda se, a suo giudizio, circoli droga anche negli ambienti politici, il ministro ha replicato: ''Assolutamente sì, lo si è visto da qualche inchiesta giudiziaria di qualche anno fa. Ci sono droghe che circolano nei 'palazzi', questo è assolutamente evidente, e forse non è nemmeno un caso che le tabelle derivate dall'azione del ministro Storace fossero più permissive sul versante cocaina che non sul versante cannabis per quanto riguarda la quantità di principio attivo''.

Parole, queste di Ferrero, che immediatmente fanno scattare la replica del centrodestra che, con Maurizio Gasparri di An, sottolinea: ''In Italia è in vigore la cosiddetta legge Fini-Giovanardi, che prevede il recupero dei tossicodipendenti, il potenziamento delle comunità, il contrasto allo spaccio di droga. Nessuna ipotesi di 'stanza del buco' è prevista o ammessa dalla legge''.

Perciò, incalza l'ex ministro delle Comunicazioni, ''chiederemo subito un confronto parlamentare per capire quale sia l'opinione del governo, più che dei singoli esponenti''. ''Parlano a titolo personale, nell'ambito di uno spettacolo circense, o esprimono gli orientamenti del governo?'', domanda ancora Gasparri, convinto che ''non si può fare folclore sulla droga e sulla vita dei ragazzi''.

Dal partito di via della Scrofa è fuoco di fila all'indirizzo di Ferrero. ''Da quando è ministro della Solidarietà, che include la delega sulla droga - dice infatti Alfredo Mantovano - non si hanno notizie di sue iniziative di incontri con comunità di recupero per tossicodipendenti, né di contatti con i Sert. C'è invece il suo sforzo per far sì che lo Stato, o le Regioni, tramite le Ausl, diventino spacciatori, che la droga si diffonda, che i buchi si moltiplichino''.

''Faremo le barricate in Parlamento: no allo Stato spacciatore'', avverte il senatore Riccardo Pedrizzi.

Replica al ministro del Prc anche Carlo Giovanardi. In una nota, infatti, il parlamentare dell'Udc invita Ferrero, ''che ne ha la possibilità, a informarsi su quante persone siano state segnalate all'autorità giudiziaria dal 9 maggio di quest'anno, data di entrata in vigore delle Tabelle, sino al 31 maggio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: il risultato è meno 10%, così come ci aspettavamo''.

In serata arriva la controreplica del ministro della Solidarietà sociale. ''Non ho proposto lo spaccio di Stato - spiega Ferrero - come sostengono alcuni esponenti della destra ma semplicemente sostenuto che non ho preconcetti contro le sperimentazioni di riduzione del danno delle droghe''. E mette in chiaro: ''Si tratta di una mia convinzione personale, maturata nell'osservazione delle esperienze europee in materia, che non impegna ovviamente il governo''.

MessaggioInviato: 13 giu 2006, 15:10
di nemesys_72
:puker: :pukel:
:puker: :pukel:
:puker: :pukel:

qua stanno andando via di testa..

ot: a rovigo ha vinto il centrosinistra per 15 voti..
han già proposto un centro sociale e una moschea..
:puker: :pukel:
:puker: :pukel:
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MessaggioInviato: 13 giu 2006, 16:52
di thrantir
ho dato una letta veloce ad un paio di articoli... se non ho capito male, il discorso e' combattere le droghe non con i proibizionismo ma con una politica piu' liberale, seguendo l'esempio della svizzera...

[edit]e' quanto viene fuori dalle affermazioni di veronesi

beh, con tutte le cautele del caso, concordo sul fatto che il proibizionismo si dimostra spesso, se non sempre, piu' un male che altro...

MessaggioInviato: 13 giu 2006, 16:55
di Aragorn
certo è un bel parlare difendiamo la costituzione vota no al referendum e poi fai una proposta totalmente contraria ai cardini fondamentali della carta costituzionale

:wink:

MessaggioInviato: 13 giu 2006, 17:02
di thrantir
non sono d'accordo, se parti dal presupposto, reale, che ci sono i tossico-dipendenti da eroina, penso che cercare di tenerli sotto controllo sia piu' in linea con la costituzione...

e se una politica proibizionista porta ad avere piu' eroinomani e piu' morti per overdose, sempre stando ai dati della svizzera, mi sembra che non sia proprio in accorod con la costituzione...

MessaggioInviato: 13 giu 2006, 19:19
di Aragorn
no la politica dovrebbe essere disintossicarli non aiutarli ad ammazzarsi

mi chiedo a volte dove andremo a finire

MessaggioInviato: 14 giu 2006, 09:02
di thrantir
certo, ma dai dati citati, appunto, si evince che una politica proibizionista ne ammazza molti di piu'...

MessaggioInviato: 14 giu 2006, 10:04
di Zeppelin
Concordo con Thrantir

MessaggioInviato: 14 giu 2006, 10:08
di nemesys_72
thrantir ha scritto:certo, ma dai dati citati, appunto, si evince che una politica proibizionista ne ammazza molti di piu'...


sì, questo è vero, ma solo perchè se son controllati, prendono una dose "giusta" e quindi non muoiono di overdose..
hai meno morti solo ed esclusivamente per questo, e ciò non significa che li aiuti..

in pratica se fai proibizionismo, uno sceglie di farsi, un giorno prende una dose eccessiva e muore, però sa che questo può succedere, sa che se vuole ci sono le comunità che cercano di aiutarlo a smettere..
Se ci son ste cosiddette stanze del buco, sa che può farsi quando vuole, senza pericolo di morire perchè la dose è controllata e quindi l'incentivo a smettere ndo lo trova??

MessaggioInviato: 14 giu 2006, 10:38
di thrantir
aragorn, quando parlava dei principi della nostra costituzione, intendeva dire che si deve rpeservare la salute dei cittadini... gia' per il fatto che riesci, con un controllo maggiore, a evitare morti per overdose, vuol dire avvicinarsi maggiormente a questo principio, imho...

ma non e' solo questo... sempre dai dati provenienti dalla svizzera, e' emersoa una drastica riduzione di nuovi tossico-dipendenti, il che porta a pensare che una politica di questo tipo ha anche un valore preventivo. credo che il meccanismo che si innesca sia una sorta di spostamento dell'ottica sul problema: non si fanno certe cose non perche' lo vieta la legge (una motivazione che a molti puo' sempbrare "irrazionale", in quanto non basata su un principio strettamente logico), ma perche' fa male!

infine, si andrebbe a colpire il traffico illegale, che ha, secondo me, una percentuale di colpa non irrilevante nella diffusione delle droghe...

MessaggioInviato: 14 giu 2006, 10:46
di Aragorn
l'idiozia ammazza non il probizionismo

MessaggioInviato: 14 giu 2006, 10:58
di thrantir
si, ma se si vuole combattere l'idiozia e il proibizionismo, invece che aiutare, peggiora le cose...

MessaggioInviato: 14 giu 2006, 11:19
di ramon78
ok,il discorso potrebbe anke reggere....ma com'è ke hanno lottato per nn legalizzare le droghe leggere e x l'equiparazione a qlle pesanti e poi mi fanno una roba del genere.....e' un po ' un controsenso,non trovate???

MessaggioInviato: 14 giu 2006, 12:02
di thrantir
chi ha fatto questa lotta?

MessaggioInviato: 14 giu 2006, 12:11
di ramon78
ok,nn qto governo....ma prima di legalizzare il buco si dovrebbe cambiare il resto.Poi magari sono io ke mi sono perso qlke parte del discorso....