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LE AGENZIE DI RATING DECLASSANO L'ITALIA.

MessaggioInviato: 19 ott 2006, 17:57
di Sempronio
LE AGENZIE DI RATING DECLASSANO L'ITALIA. PRODI: "GIUDIZIO PREVISTO, MIGLIOREREMO". BERLUSCONI: ''IRRESPONSABILE, SE NE VADA''

ROMA - Le agenzie di rating Fitch e Standard & Poor's hanno declassato l'Italia. Lo sforzo di correzione dei conti del governo Prodi è "serio" secondo Fitch ma per quanto riguarda la correzione da 15 miliardi di euro previsti nella finanziaria 2007 ritiene che "una larga parte delle misure della correzione netta rifletta attesi miglioramenti dell'esazione fiscale e dell'efficienza della spesa pubblica". Ma, sottolinea Fitch, "mentre riconosciamo lo sforzo serio fatto in questi settori, é molto difficile valutare l'impatto e i tempi di questi miglioramenti di efficienza sull'andamento del bilancio".

FITCH ABBASSA IL RATING DELL'ITALIA, OUTLOOK STABILE L'agenzia Fitch ha declassato il rating sul debito pubblico italiano riducendolo da AA ad AA-. Dopo la retrocessione l'outlook è stato portato da negativo a stabile. Fitch riconosce l'impegno dei "leader" del governo Prodi per un "bilancio responsabile" ma ritiene che "sarà difficile che risucirà ad attuare le forti riforme di bilancio necessarie per riportare l'avanzo primario al 3,5% del pil nel breve o nel medio termine, come sarebbe necessario per riportare fermamente il debito pubblico su un percorso di discesa nei confronti del pil".

S&P, FA POCO, RISPOSTA INADEGUATA DEL GOVERNO Dopo Fitch anche Standard & Poor's ha declassato il debito pubblico italiano riducendolo da 'AA-' ad 'A+'. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg. Standard & Poor's ha ridotto il rating sull'Italia ad 'A+', riportando l'outlook a stabile da negativo, "sulla base delle deboli prospettive di un sostenuto risanamento di bilancio". Il titolo del documento sull'Italia é "Finanziaria italiana 2007: si chiude la porta su un'altra possibilità di risanamento". La riduzione del rating sull'Italia "riflette la risposta inadeguata del nuovo governo alle sfide strutturali dell'economia e del bilancio dell'Italia", ha affermato in una nota l'analista Moritz Kraemer che aggiunge: "la finanziaria fa poco per avanzare significativamente sulla strada di riforme sul lato dell'offerta e nei fatti porterà ad un aumento netto della spesa in percentuale del pil invece di ridurre l'alta spesa, che è la causa di fondo degli squilibri di bilancio italiani".

PRODI: GIUDIZIO PREVISTO, MIGLIOREREMO "Si tratta di un allarme ampiamente previsto e che ci ha spinto ad approntare una finanziaria rigorosa e impegnativa". Lo afferma Romano Prodi parlando del giudizio sui conti dell' Italia arrivato da Fitch. Il premier assicura che i prossimi giudizi "vedranno registrare un segno positivo".

PADOA-SCHIOPPA,CORREZIONE STRUTTURALE, EREDITA' PESANTE La finanziaria "compie una correzione strutturale di una pesante situazione ereditata", così da rispettare i programmi di sviluppo nel pieno rispetto degli impegni assunti con l' Ue. Così il ministro per l' Economia Tommaso Padoa-Schioppa commenta la decisione di declassare l' Italia affermando di "prendere atto" della valutazione data dalle due agenzie di rating Fitch e Standard & Poor's.

MOODY'S: RATING SU ITALIA PER ORA RESTA STABILE La decisione di Fitch di declassare il rating dell"Italia, non scompone Moody's, secondo cui il giudizio sul nostro Paese resta "stabile". "La valutazione sull'Italia - ha osservato la responsabile per i rating sovrani Sara Bertin - è stabile". Alla domanda se anche Moody's abbia intenzione di procedere ad un declassamento nel corso dei prossimi mesi, l'analista si è limitata a confermare che il giudizio "al momento rimane stabile".

BERLUSCONI: PRODI IRRESPONSABILE, SE NE VADA Quelle di Romano Prodi sul declassamento dell'Italia da parte delle agenzie di rating sono "dichiarazioni irresponsabili e contrarie al vero" visto che "cerca di scaricare queste decisioni sul precedente governo". Così Silvio Berlusconi sul giudizio di Fitch e S&p sul debito italiano. "Questo - aggiunge in una nota il presidente di Forza Italia - è un governo che, bocciato dalla maggioranza degli italiani, dalla Banca di Italia, dalla finanza internazionale dovrebbe avere il buon senso di restituire le chiavi di Palazzo Chigi prima di arrecare altri e irreparabili danni al paese".

"Il declassamento del debito pubblico italiano da parte delle grandi agenzie di rating internazionali è una pessima notizia: per il mondo della produzione, per i risparmiatori, per il Paese", sottolinea Berlusconi. "Ma ancora peggiori e di una gravità inaudita - attacca l'ex premier - sono le dichiarazioni del premier Prodi, che cerca di scaricare queste decisioni sul precedente governo. Dichiarazioni irresponsabili e contrarie al vero. Le motivazioni della decisione di queste agenzie sono lì, nero su bianco, e sono una solenne e sonora bocciatura di questa finanziaria". "La riduzione del rating, basta saper leggere, è motivata da Standard & Poor - aggiunge Berlusconi - con 'la risposta inadeguata del nuovo governo alle sfide strutturali dell'economia e del bilancio dell'Italià. Inoltre, prosegue il Cavaliere, "il titolo del documento parla chiaro: 'Finanziaria italiana 2007: si chiude la porta su un'altra possibilità di risanamentò". "Questo - conclude Berlusconi - non è soltanto il governo delle tasse e del mancato sviluppo. Questo è un governo che, bocciato dalla maggioranza degli italiani, dalla Banca d'Italia, dalla finanza internazionale, dovrebbe avere il buon senso di restituire le chiavi di palazzo Chigi, prima di arrecare altri e irreparabili danni al Paese".

RIZZO, NON E'CIO'CHE VOLEVA CHI HA VOTATO PRODI "I poteri forti vogliono cancellare le voci critiche della società, la Finanziaria va cambiata. Nulla contro il lavoro precario e troppe spese militari. Non è ciò che si aspettava chi ha votato Prodi". Lo afferma Marco Rizzo, eurodeputato del Pdci.

CHITI, "POSSIBILE FIDUCIA SUL DECRETO FISCALE, MA VEDREMO" "Il Consiglio dei ministri adotta una formula che concede la possibilità di mettere la fiducia e rimette la decisione al ministro per i Rapporti con il Parlamento. Il governo valuterà se porre la fiducia sulla base dei lavori parlamentari". Così il ministro per i Rapporti con i Parlamento Vannino Chiti sulla fiducia al Decreto fiscale. "Il Decreto fiscale - aggiunge Chiti - va comunque approvato la prossima settimana". Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Enrico Letta ha spiegato che la fiducia sul decreto fiscale era "già stata autorizzata la scorsa settimana" per cui "oggi non se ne è parlato". Letta ha aggiunto che si deciderà "nei prossimi giorni" se porla o meno.

SLITTA A VENERDI' ALLA CAMERA L'ESAME DEL DL FISCALE Slitta a venerdi' nell'Aula della Camera l'inizio della discussione generale sul decreto fiscale collegato alla Finanziaria: lo ha comunicato all'Assemblea di Montecitorio il vicepresidente Carlo Leoni. Leoni ha riferito che il rinvio dell'esame in Aula del testo, il cui inizio era stato previsto per stamani dalla conferenza dei Capigruppo, è stato deciso su richiesta dei presidenti delle commissioni Bilancio e Finanze che "hanno rappresentato l'esigenza condivisa da tutti i gruppi di far proseguire per un giorno in più la trattazione del testo in commissione". La discussione generale del decreto, dunque, partirà da domani alle 10 e potrà procedere nei giorni successivi secondo quanto stabilito dal calendario dei lavori dell'Assemblea.

CAMERA: 23 VOTO DDL MASTELLA, 24 FORSE FIDUCIA DL FISCALE L'Aula di Montecitorio dovrebbe votare il disegno di legge Mastella gia' lunedi' prossimo, nello stesso giorno in cui comincia la discussione generale. Martedi', invece, il governo potrebbe porre la questione di fiducia sul collegato alla finanziaria. Che dovrebbe essere poi votata mercoledi'. E' questo il calendario che sarebbe stato previsto in una riunione dei capigruppo della maggioranza che si e' tenuta stamattina alle 9 alla Camera.

FONTE : ANSA.IT

MessaggioInviato: 19 ott 2006, 19:21
di Aragorn
sentito prima non so che dire bisognerebbe avere il tempo di studiare la relazione al fine di evitare strumentalizzazioni che a dx e sx stanno già facendo giocando allo sport nazionale lo scarica barile.

un piccolo commentino certo che prodi ha coraggio a mettere la fiducia sul decreto fiscale, io la serenità che ottiene la fiducia non la ho, con una maggioranza risicata al senato su un argomento delicato come la finanziaria dove possono esserci molteplici scontenti nella stessa maggioranza, è un bell'azzardo.

MessaggioInviato: 19 ott 2006, 22:56
di Sempronio
un piccolo commentino certo che prodi ha coraggio a mettere la fiducia sul decreto fiscale, io la serenità che ottiene la fiducia non la ho, con una maggioranza risicata al senato su un argomento delicato come la finanziaria dove possono esserci molteplici scontenti nella stessa maggioranza, è un bell'azzardo.


sono d'accordo.....penso che però sia solo questione di tempo poi riavremo una maggioranza stabile e duratura........la DEMOCRAZIA CRISTIANA :lol: .......ed è una battuta fino ad un certo punto....i "sintomi" ci sono......