"E' un fatto estremamente grave che un leader dell'opposizione stia cercando di comprare i senatori del centrosinistra". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti, intervenendo all'assemblea dei Comitati per il 'no' alla riforma della Costituzione. Dopo aver rinnovato la solidarieta' ai senatori a vita, Chiti ha spiegato che "si cerca di spostare con lusinghe o altro i senatori della maggioranza, dopo che i cittadini con la nuova legge elettorale non hanno avuto la possibilita' di esprimere le preferenze. Questo e' un fatto estremamente grave che, purtroppo, viene descritto dalla stampa come se si stesse svolgendo una partita di calcio".
''Gravi'' e ''immorali'' vengono definite dal ministro per i Rapporti col parlamento Vannino Chiti, le affermazioni su operazioni di acquisto al Senato di senatori della maggioranza da parte dell'opposizione per fare cadere la finanziaria e il governo. Giudizio che il ministro ha riferito ad affermazioni di Silvio Berlusconi riportate da alcuni organi di stampa. ''Ho detto, perche' e' stato scritto sui giornali e oggetto anche di trasmissioni televisive, che se ci si vanta di spostare, di prendere l'uno o l'altro senatore - magari poi non ci si riesce perche' l'Unione al Senato sta tenendo bene e fortemente -, il solo dirlo o rivendicarlo... e' grave e in qualsiasi altro paese chi lo fa sarebbe coperto di sdegno''.
''Ho lamentato che non si smentisce una cosa del genere'' ha aggiunto Chiti sottolineando che ''Giornali e tv sembrano seguire questa cosa come fosse una partita di calcio... mentre sono fatti molto gravi perche' - pensiamo a Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti - vantarsi di un'operazione del genere, magari solo tentata o anche non vera, sarebbe giudicato un fatto gravissimo. Si', nessun leader, di maggioranza o di opposizione, potrebbe tranquillamente rivendicare un'iniziativa di questo genere. Queste affermazioni o insinuazioni mi appaiono decisamente molto gravi, sia come metodo della politica sia come sensibilita' verso quelli che dovrebbero essere valori comuni di una moralita' condivisa. Sono invece convinto che nei prossimi mesi potranno esserci delle convergenze alla luce del sole su aspetti importanti come il federalismo fiscale, il titolo V della Costituzione e mi auguro anche sulla legge elettorale, e non cambi di maggioranza''.
Ignazio La Russa, capogruppo di An alla Camera, non crede alle parole del ministro Vannino Chiti che ha lanciato questa mattina un allarme su una presunta campagna acquisti da parte del leader della Cdl, Silvio Berlusconi, ai danni della maggioranza al Senato. Arrivando al congresso della Democrazia cristiana, l'esponente di An ha risposto sarcasticamente alle domande dei giornalisti: "Berlusconi sta comprando i senatori dell'Unione? E quanto li paga al chilo?". Poi si fa più serio e osserva: "E' come se dicessero che Chiti sta comprando Bossi. Questa - ha concluso La Russa - è una cosa che è esattamente il contrario del vero".
fonte http://www.canisciolti.info