Uno dei due giovani che, durante una rapina, uccisero il benzinaio di Lecco Giuseppe Maver, è libero. Elia Di Domenico, ora 19enne, condannato a nove anni e 2 mesi di carcere, è uscito dall'istituto minorile Beccaria di Milano per scadenza dei termini di custodia cautelare. La figlia della vittima, Tiziana, si è detta scandalizzata.
Il delitto si consumò il 25 novembre del 2004 quando il ragazzo, insieme all'amico Davide Ciancaleoni uccise il benzinaio lecchese. La scarcerazione, come hanno scritto i giudici d' appello nella sentenza con cui lo hanno condannato a nove anni e 2 mesi di carcere, è avvenuta per scadenza dei termini di custodia cautelare. Termini che, in assenza del verdetto di terzo grado, in questo caso sono di due anni. Il giovane era stato arrestato l'11 dicembre 2004. E di conseguenza è potuto uscire dall'istituto di detenzione.
Tiziana Maver, la figlia del benzinaio, attraverso il suo legale ha commentato: "Sono scandalizzata". La donna che ha incaricato l'avvocato Roberto Tropenscovino di adire una causa civile per chiedere a Di Domenico il risarcimento dei danni, ha aggiunto: "Il ricordo di mio padre oggi torna vivo più che mai perché a circa due anni dal suo assassinio uno dei suoi carnefici è libero".