Assassinata con venti coltellate dal vicino del piano di sopra perché i suoi cani disturbavano. Una morte assurda, frutto di banali litigi tra condomini, quella di Tamara Monti, 37 anni, originaria di Como che viveva a Riccione (Rimini) dove faceva l'addestratrice di delfini al parco Oltremare.
L'uomo che l'ha aggredita nell'atrio di casa - Alessandro Doto, 35 anni, disoccupato di Riccione - è stato arrestato ieri sera subito dopo il fatto dai carabinieri. E' stato trovato in strada, come un autonoma, con il coltello ancora sporco di sangue. Quella di Tamara Monti doveva essere l'ultima notte in quella casa: assieme al convivente aveva trovato un'altra casa proprio perché Doto - di cui i vicini dicono avesse problemi "di testa" e che ora probabilmente chiederà una perizia psichiatrica - rendeva la loro vita impossibile: si sarebbe
dovuta trasferire oggi, con i suoi due cani e il gatto, ma non ha fatto in tempo.
Le sue urla disperate sono state sentite da alcuni ragazzi al piano terra della palazzina che seguivano un corso di computer, e che hanno potuto vedere l'agghiacciante scena nell'atrio del condominio, prima di chiamare i carabinieri. Il delitto ha creato grande sconcerto e dolore nella città di Riccione, che aveva adottato con simpatia la donna, ritenuta una delle migliori istruttrici di delfini.