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Disperata per il figlio tossicomane lo incatena: denunciata

MessaggioInviato: 20 mar 2007, 13:56
di Aragorn
TRIESTE - Disperata perché il figlio di 17 anni è eroinomane, lo lega con una catena alla sbarra del letto dopo che si è addormentato. La vicenda, riportata dal quotidiano di Triste 'Il Piccolo', è stata confermata dalla Questura: a liberare il ragazzo durante la notte sono stati agenti della squadra volante chiamati dallo stesso ragazzo con il cellulare quando, dopo qualche ora, si è svegliato.

La donna, 52 anni, abita con il figlio a Trieste nel popolare quartiere di Valmaura ed è stata denunciata per abuso di mezzi di correzione. La signora sa di avere sbagliato, ma è esasperata, e racconta che ora rischia anche un'incriminazione per sequestro di persona.

Al gesto estremo è arrivata, perché "non avevo altra scelta - ha spiegato al quotidiano -. Non so più come fare a risolvere questo problema. Nessuno aiuta mio figlio". La donna afferma che il ragazzo ha venduto tutto quello che c'era in casa per pagarsi la droga. Nell'appartamento, dice, gli unici mobili rimasti sono un divano, un tavolo e due letti.

Ma dietro questa triste vicenda c'è anche di peggio. Racconta la donna a 'Il Piccolo': "Conosco il nome di chi ha dato l'eroina a mio figlio. E so che ha anche abusato di lui. Non posso abbandonarlo. Volergli bene vuol dire chiuderlo in casa, vuol dire incatenarlo e impedire che scenda in strada dove trova chi gli offre la droga. Ormai per comprarla si è venduto tutto, anche il suo corpo".

La vicenda è venuta alla luce la sera di domenica 18 marzo scorso, alle 21.30, quando sono arrivati nell'alloggio di Valmaura i poliziotti della Volante, che hanno tagliato la catena lunga due metri con una cesoia. Gli agenti hanno chiamato il magistrato del Tribunale per i minorenni. Il giudice ha disposto che il ragazzo rimanesse comunque affidato alla madre. In quel momento, in casa c'era anche il padre del 17enne, che però risulta residente altrove e che a sua volta è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia.

MessaggioInviato: 20 mar 2007, 14:41
di tonertemplum
tristezza... spero non si proceda nei cfr della mamma...

MessaggioInviato: 21 mar 2007, 10:06
di tanjama
mah...valmaura è un rione popolare...oggi ho letto che il ragazzo lo metteranno in comunità.

Non me la sento di accusare la mamma in toto...si arriva ad un punto di esasperazione nel quale ogni metodo sembra lecito.

E poi la diperazione di una mamma che vede il proprio figlio rovinarsi la giovane vita in questa maniera...ragazzi non so...il metodo non sarà giusto ovviamente, ma immagino cosa si possa provare. :cry:

MessaggioInviato: 21 mar 2007, 10:32
di pamparulez
Io alla madre gli darei un premio.... altro che procedere nei suoi confronti.
Siamo una società di perbenisti, buonisti e ipocriti.

MessaggioInviato: 21 mar 2007, 10:33
di Carlito Brigante
Io non risco a trovare nessuna scusa per il gesto della madre.
L'unico "sentimento" nei suoi confronti e' quello di "compassione".
Cmq. penso sia lecito "punirla" per un gesto completamente incomprensibile.
Ad essere punita, prima ancora del gesto "estremo", dovrebbe essere la sua incapacita' nell'educare il figlio e nell'impedire che "vendesse tutto quello che c'era in casa".

MessaggioInviato: 21 mar 2007, 11:15
di tanjama
è troppo complicato parlarne e trovare le motivazione di uno e dell'altra...

bisogna trovarcisi in mezzo...troppo difficile giudicare...troppo.

Conosco una mamma con questo problema...lo ha da oltre 15 anni.
E' arrivata a non volerne piu sapere de figlio, dopo anni e anni di lotte e recuperi dal carcere alla comunità.

Si arriva, alla fine, a non poter piu fare nulla.

MessaggioInviato: 27 mar 2007, 16:13
di Joistick
Molto triste questa storia.... ma il problema ce ne sono molte altre che vengono alla luce solo nei momenti peggiori...