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Si ammazza perchè in classe lo sfottono

MessaggioInviato: 05 apr 2007, 16:21
di Aragorn
«Perché me lo hanno trattato così?»
Parla la madre del ragazzo suicida: «I compagni lo hanno isolato dal gruppo. Lo lasciarono solo, come se non fosse uno di loro»

TORINO - «Perchè me lo hanno trattato così? Non aveva fatto niente di male, era tanto buono. Era una persona, un essere umano come tutti loro». La madre piange nel dare la spiegazione del suicidio del figlio, sedicenne, che martedì scorso, a Torino, si è tolto la vita lanciandosi dalla sua abitazione al quarto piano per il disagio che provava a scuola, dove i compagni lo avevano emarginato e, per deriderlo, gli dicevano anche che era omosessuale.
LO SFOGO - «Lunedì - racconta la donna - è tornato a casa dicendo di sentirsi molto stanco e molto triste. Voleva andare subito a dormire. Il giorno dopo sarebbe dovuto andare a lezione alle 8.50, ma mi aveva chiesto di stare a casa per studiare e riposarsi. Sono uscita e dopo un po' mi ha chiamato mio figlio maggiore, raccontandomi quanto era successo». La donna ha sposato nel 1989 un agricoltore, dal quale ha avuto tre bambini. Lui era il secondo. «I miei figli sono bravi, educati. Gli ho sempre raccomandato di studiare, e in effetti a scuola vanno benissimo». Ma all'istituto tecnico che frequentava il figlio aveva dei problemi. «Io lo sapevo - dice la madre - anche perchè all'inizio del precedente anno scolastico si era confidato con me. Diceva che lo prendevano in giro, che gli dicevano "sei un gay", "ti piacciono i maschi". Ne avevamo anche parlato con il preside. All'inizio non voleva più andare in quella classe. Poi vi continuò il corso di studi. E i compagni lo isolarono dal gruppo. Lo lasciarono solo, come se non fosse uno di loro, come se fosse diverso. Io ero preoccupata. Gli chiesi se voleva andare da uno psicologo, mi rispose di no. Non è giusto - conclude la signora - non me lo dovevano trattare così».

MessaggioInviato: 05 apr 2007, 20:27
di nemesys_72
mamma mia che ragazz che ci sono al giorno d'oggi..
quando ero piccolo io non pensavi ad ammazzarti se ti prendevan in giro..
certo che il mondo è cambiato solo in peggio..

MessaggioInviato: 05 apr 2007, 20:39
di giacomololo
mamma mia... io è anni che prendo in giro e vengo preso in giro, ma nessuno ha mai pensato di ammazzarsi per questo

MessaggioInviato: 05 apr 2007, 20:42
di Aragorn
nn tutti siamo uguali cmq

MessaggioInviato: 05 apr 2007, 20:44
di nemesys_72
e di sicuro non c'era bisogno della mamma per risolvere sto genere di "problemi"..

succedon di quelle cose inimmaginabili ai miei tempi..

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 10:52
di Joistick
Si ma penso che tutti sono stati presi in giro almeno una volta... il problema è la rezione emotiva del ragazzo che secondo me doveva essere seguito da uno psicologo..

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 11:02
di nemesys_72
psicologo??????????
starai scherzando.......

per forza poi ci lucrano sopra..

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 12:30
di MauriAxel
qui parliamo di quasi un anno e mezzo di continue battutine e sfottò sul povero ragazzo, non tutti sanno essere così forti da ignorare le cose che si dicono dietro considerate che era completamente isolato da tuti i suoi compagni qundi credo che un aiuto di uno psicologo e una maggior attenzione da parte della scuola e dei professori avrebbe potuto evitare questa tragica fine

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 13:02
di nemesys_72
bisogna vedere se quel che sappiamo è vero o se son montature dei vari giornali/interviste fatte con pressioni..

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 13:12
di `knives`
nem.. il discorso ai miei tempi di qui e di li.. non esiste.. perchè anche ai tuoi tempi succedevano queste cose.. solo non se ne parlava come oggi....
quel ragazzo aveva gia dei problemi psichici personali e di certo il modo di comportarsi dei compagni non lo ha avvantaggiato.. io piu che mettere in croce lui.. metterei in croce tutta quella bada di bulletti che fanno tanto gli arroganti.. e cè ne molti oggi come oggi in giro molti di piu che ai tuoi tempi, questo comporta ancora piu emarginazione per quei ragazzi che non riescono a distinguersi e ad essere maci come in tv fanno vedere.

molte cose si capiscono solo standoci dentro.. credo che nessuno di noi qui possa capire quello che provava, visto che per tutti noi è impensabile il suicidio anche per motivazioni molto piu serie.

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 14:22
di Joistick
`knives` ha scritto:nem.. il discorso ai miei tempi di qui e di li.. non esiste.. perchè anche ai tuoi tempi succedevano queste cose.. solo non se ne parlava come oggi....
quel ragazzo aveva gia dei problemi psichici personali e di certo il modo di comportarsi dei compagni non lo ha avvantaggiato.. io piu che mettere in croce lui.. metterei in croce tutta quella bada di bulletti che fanno tanto gli arroganti.. e cè ne molti oggi come oggi in giro molti di piu che ai tuoi tempi, questo comporta ancora piu emarginazione per quei ragazzi che non riescono a distinguersi e ad essere maci come in tv fanno vedere.

molte cose si capiscono solo standoci dentro.. credo che nessuno di noi qui possa capire quello che provava, visto che per tutti noi è impensabile il suicidio anche per motivazioni molto piu serie.

hai perfettamente ragione knives...

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 15:55
di nemesys_72
mah, io non è che sia poi così d'accordo, prima di tutto se hai na famiglia dietro ne parli con loro..

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 18:10
di tanjama
nemesys_72 ha scritto:mamma mia che ragazz che ci sono al giorno d'oggi..
quando ero piccolo io non pensavi ad ammazzarti se ti prendevan in giro..
certo che il mondo è cambiato solo in peggio..


scusa, la frase giusta sarebbe:

quando ero piccola io GAY non si sapeva nemmeno che fosse...e non c'era gente idiota che sfotteva per questo
visto che cmq, gli sfottò erano incentrati su questo tipo di problema prima di tutto e secondo sulla spiccata intelligenza del ragazzo.

IL mondo è cambiato in peggio xche ci sono cretini che emarginano...e non cretini che si ammazzano.

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 18:16
di tanjama
nemesys_72 ha scritto:mah, io non è che sia poi così d'accordo, prima di tutto se hai na famiglia dietro ne parli con loro..


non è assolutamente vero...ci sono debolezze o stati mentali ed emotivi che potrebbero venir fuori con tutti tranne che con la famiglia...non tutti siamo bravi ad esporci con i nostri cari per paura di farli preoccupare o per paura di ferirli.
E' giusto che alle volte persone estranee ci ascoltino e ci diano una mano incondizionata, fuori dalla cerchia di casa.

Si è miopi se si pensa di potersela cavare sempre e cmq da soli o dentro le mura casalinghe, di essere sempre bravi a parlare e a reagire assieme a mamma è papà.
Alle volte non serve...ci sono delle persone che, pur lucrandoci sopra come dici tu, hanno esperienza e volontà di darti una mano. Esistono, non preoccuparti e funzionano pure.

MessaggioInviato: 06 apr 2007, 18:59
di nemesys_72
io son tra quelli che in casa non spiccica una parola e che si risolve i problemi per conto suo..
so che ci son psicologi e altro, ma penso pure che prima di andarci o di arrivare ad ammazzarsi ci siano mille altre vie..
se poi vedevano che il ragazzo non stava bene in quella scuola, non potevano mandarlo da un'altra parte ad esempio??