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PARIGI - Quello che si temeva, con gli allarmi per la possibilità di contestazioni, se dal ballottaggio fosse uscito vincitore Nicolas Sarkozy, è avvenuto. La protesta contro l'elezione del candidato neogollista è partita da Parigi, con gli scontri fra manifestanti e polizia in Place de la Bastille e un presidio in Place de la République, e si è allargata alle province, da Nantes a Tolosa a Lione, fino alle banlieue. E se nella capitale le forze dell'ordine, seppure a fatica, hanno fronteggiato i manifestanti con idranti e lacrimogeni, ricevendo in risposta razzi e pietre, nelle periferie il bilancio è più presante: decine di macchine incendiate, anche un parco giochi e una scuola dati alle fiamme.

Parigi. Circa un migliaio di manifestanti si sono riuniti in Place de la Bastille per esprimere delusione e rabbia per l'elezione del candidato della destra, ma sono stati fronteggiati da un ingente schieramento delle forze dell'ordine in assetto antisommossa. Di fronte ai lacrimogeni usati dalla polizia, i manifestanti hanno risposto con il lancio di razzi e con una violenta sassaiola. Un gruppo di persone, alcune delle quali a volto coperto, con il vessillo rosso e nero degli anarchici, ha dato fuoco a un ritratto di Sarkozy. Centinaia di giovani, soprattutto liceali, con le insegne del Movimento dei giovani socialisti, si sono radunati anche in Place de la République.

Le banlieue. La polizia ha ricevuto decine di chiamate nei dipartimenti Val-de-Marne e Val-d'Oise, dove sono state incendiate numerose automobili. Nell'Haute-des-Seine le forze dell'ordine hanno segnalato la presenza di "gruppi di giovani, armati di mazze da baseball, in tutto il dipartimento". Ad Asnières-sur-Seine sono bruciati i locali dell'associazione "Le Trait d'Union", per cause ancora sconosciute. Nell'Essonne, sono stati incendiati un parco giochi e una scuola, "senza conseguenze gravi", come riferisce la polizia.

Le province. Tensioni a Nantes, nel nordovest del Paese: la polizia ha disperso alcuni manifestanti che tentavano di avvicinarsi alla sede dell'Ump, il partito di Sarkozy. Circa 600 persone, in gran parte attivisti di estrema sinistra e del Movimento dei giovani socialisti, si sono radunate nel centro della città e hanno tentato di avvicinarsi ai locali del partito, presidiati dalle forze dell'ordine, contro i quali sono stati lanciati oggetti. Anche in questo caso i manifestanti sono stati dispersi con il lancio di lacrimogeni. Manifestazioni anche a Lione, e a Rennes e Brest, in Bretagna: una cinquantina di persone ha occupato un presidio dell'Ump. A Tolosa circa 2.500 persone si sono radunate nel centro della città scandendo slogan contro Sarkozy. Alcune si sono arrampicate sulla facciata del Comune, hanno staccato alcune bandiere francesi e suonato una campana, poi si sono dirette verso la sede dell'Ump ma sono state disperse dalla polizia.

L'appello di Hollande. Un appello "alla calma e alla coerenza" è giunto dal segretario generale del Partito socialista francese, Francois Hollande, che ha detto di capire la delusione degli elettori di sinistra e il loro disorientamento ma "nella Repubblica vale la legge del voto" ed è necessario "controllare collera e frustrazione".

ah, ha vinto sarcozy allora..
sentiamo che dice domani il mio prof di francese, teneva all'altra, è un mese che ci fa vedere interviste, dichiarazioni e quant'altro della royale..

detto onestamente le parole della royale a mio avviso erano spesso più sensate e intelligenti dei 3/4 della popolazione politica mondiale... un peccato che non abbia avuto la possibilità di provare a mettere in pratica le sue idee, sarebbe stata una sferzata di freschezza nel panorama politico internazionale..

io nn ho seguito molto onestamente

io ho sentito solo la segolene e in francese..

netvandal ha scritto:detto onestamente le parole della royale a mio avviso erano spesso più sensate e intelligenti dei 3/4 della popolazione politica mondiale... un peccato che non abbia avuto la possibilità di provare a mettere in pratica le sue idee, sarebbe stata una sferzata di freschezza nel panorama politico internazionale..

hai ragione..... anche per me, ho sentito delle interviste, le sue parole erano sensate e aveva inoltre buone idee

io non conosco molto bene due candidati (come anche quelli esclusi al primo turno) e la politica francese in generale.

La cosa che non ho mai capito nè posso giustificare è il protestare per il riusltato di una consultazione democratica: è come voler illegittimare la volontà della maggioranza del popolo...
Questo lo faccio valere ovviamente per quei Paesi dove si suppone che le votazioni si svolgano in maniera regolare... Suppongo che la Francia suppongo rientri in tale categoria.

Raven ha scritto:
La cosa che non ho mai capito nè posso giustificare è il protestare per il riusltato di una consultazione democratica: è come voler illegittimare la volontà della maggioranza del popolo...

è stato il motivo per cui ho aperto il post cavoli immaginatevi se dopo le scorse elezioni le dx italiane avessero fatto lo stesso, certo hanno lagnato e pianto ma un conto è parlare un conto è usare violenza è una cosa che nn concepisco

c'è anche da tener conto però che la fazione che ha vinto è vista da chi non li appoggia come estremista.
ora se qui in italia salisse un governo neo-fascista o comunista, o che comunque finisca con "ista" voi non vi incazzereste di brutto? io si (con nquesto non giustifico in alcun modo chi protesta usando la violenza..anzi)

mike io nn uso etichette conosco moderati che sono più intolleranti dei cosìdetti fascisti o comunisti.

cmq non ha mica vinto Le Pen nn so che idee abbia questo ma sicuramente nn credo faccia del pregiudizio raziale il suo cavallo di battaglia.

credo sia successo tutto questo perchè aveva usato termini forti ai tempi degli scontri nelle banlieu..

le polemiche dovrebbero essere nate quando gli immigrati di parigi li aveva chiamati feccia (lui stesso è figlio di immigrati ungheresi)

diego, è quello l'episodio a cui mi riferivo..

io appoggio le proteste perchè è indignoso che in un paese democratico salga la potere un esponente di detsra quasi estrema, e non ditemi che nn lo è se prima non leggete le sue interviste e il suo programma

Rubbishman ha scritto:io appoggio le proteste perchè è indignoso che in un paese democratico salga la potere un esponente di detsra quasi estrema, e non ditemi che nn lo è se prima non leggete le sue interviste e il suo programma

Se un presidente è eletto democraticamente e se egli non agisce in modo contrario alla costituzione, è incilvile protestare contro il voto popolare.

Questo lo dico indipendentemente dal programma del candidato in questione, che certamente non conosco nel dettaglio.

Dopotutto, in Italia abbiamo dei veri estremisti al governo, ma non sono sceso in piazza a protestare...