ROMA - Nonostante le assicurazioni arrivate nei giorni scorsi da Milano - il procuratore generale Mario Blandini aveva affermato che dall’esame delle carte del caso Unipol-Visco-Guardia di Finanza «non sono emersi in modo prepotente gli estremi per fare rapporto all’autorità giudiziaria» - la procura di Roma vuole vederci chiaro. La vicenda scaturita dalle presunte pressioni del viceministro dell’Economia segnalate dal comandante generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale al fine di trasferire alcuni finanzieri sono al vaglio del procuratore Giovanni Ferrara e del sostituto Angelantonio Racanelli.
Il fascicolo aperto reca l’intestazione «atti relativi a», ossia senza ipotesi di reato e tantomeno indagati. L’incartamento è costituito per il momento da articoli di stampa dedicati alla vicenda, ma nei prossimi giorni sarà arricchito dagli atti dell’inchiesta preliminare a un eventuale procedimento disciplinare, destinata all’archiviazione, della Procura Generale di Milano e dallo scambio di carte con il procuratore militare Antonino Intelisano, titolare a sua volta di un procedimento avviato tempo fa in base ad una segnalazione arrivata da ambienti delle fiamme gialle. Proprio oggi Ferrara ha avuto un primo contatto con Intelisano. Da Milano si è invece appreso che non sono arrivate richieste di atti dalla capitale. L’incartamento del capoluogo lombardo è rappresentato dai verbali delle dichiarazioni non solo del comandante generale Roberto Speciale, ma anche degli altri ufficiali della Guardia di Finanza sentiti nel quadro degli accertamenti preliminari svolti dall’avvocato generale Manuela Romei Pasetti in vista di un eventuale procedimento disciplinare nei confronti dei quattro ufficiali della Finanza della Lombardia per i quali la scorsa estate era stato disposto d’urgenza il trasferimento.
Obiettivo dell’attività istruttoria svolta dall’avvocatura generale era capire i motivi per cui erano stati decisi i trasferimenti. La Procura Generale voleva accertare se le Fiamme Gialle avessero meritato quel trattamento.