Turco: vietiamo sigarette a minori di 18 anni

Il ministro della Salute: l'Italia deve recepire la direttiva Oms che propone il divieto di vendita delle «bionde» ai minorenni
ROMA - Una proposta che farà discutere. Quella di vietare la vendita delle sigarette ai minori di 18 anni. «Una misura opportuna e giusta, che ritengo sia nostro dovere adottare quanto prima». È quanto sottolinea il ministro della Salute, Livia Turco, a proposito del recepimento da parte dell'Italia della Convenzione dell'Oms sul controllo del tabacco che prevede per l'appunto il divieto di vendere sigarette ai minori di 18 anni.
LOTTA CONTRO IL FUMO - È uno degli aspetti della strategia di lotta contro il fumo ricordati dal ministro nel suo messaggio in occasione della giornata mondiale Oms contro il tabacco, prevista oggi, 31 maggio. «La lotta al fumo resta tra le grandi priorità delle politiche di salute del governo e del ministero della Salute in particolare», afferma Turco. Come rilevano i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, sottolinea il ministro, «il fumo è la prima causa di morte facilmente evitabile, responsabile ogni anno di 5 milioni di morti in tutto il mondo per cancro, malattie cardiovascolari e respiratorie».
ROMA - Una proposta che farà discutere. Quella di vietare la vendita delle sigarette ai minori di 18 anni. «Una misura opportuna e giusta, che ritengo sia nostro dovere adottare quanto prima». È quanto sottolinea il ministro della Salute, Livia Turco, a proposito del recepimento da parte dell'Italia della Convenzione dell'Oms sul controllo del tabacco che prevede per l'appunto il divieto di vendere sigarette ai minori di 18 anni.
LOTTA CONTRO IL FUMO - È uno degli aspetti della strategia di lotta contro il fumo ricordati dal ministro nel suo messaggio in occasione della giornata mondiale Oms contro il tabacco, prevista oggi, 31 maggio. «La lotta al fumo resta tra le grandi priorità delle politiche di salute del governo e del ministero della Salute in particolare», afferma Turco. Come rilevano i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, sottolinea il ministro, «il fumo è la prima causa di morte facilmente evitabile, responsabile ogni anno di 5 milioni di morti in tutto il mondo per cancro, malattie cardiovascolari e respiratorie».