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L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
06 giu 2007, 10:23
di Aragorn
«Paese straordinariamente ricco di fonti alternative. È il luogo migliore per avviare la terza rivoluzione industriale»
ROMA - La fine dell'era del petrolio - obbligata dalla questione inderogabile dell'eccesso di gas serra nell'atmosfera - non dovrebbe spaventare affatto l'Italia, Paese straordinariamente ricco di fonti energetiche rinnovabili. E l'opinione di un addetto ai lavori di fama internazionale, l'economista americano Jeremy Rifkin, che martedì si è recato a Roma, da sempre critico nei confronti dell'economia americana e spesso autore di analisi controcorrente e sferzanti sul tema dell'energia (un suo libro si intitola, per esempio, «Economia all'idrogeno. La creazione del Worldwide Energy Web e la redistribuzione del potere sulla Terra»).
L'ARABIA SAUDITA DEL FUTURO - L'Italia, secondo Rifkin, che martedì ha partecipato alla Camera dei Deputati a una conferenza (L'Economia dell'Idrogeno. Verso una nuova era energetica), è «leader mondiale per creativitá e idee. Ed è il luogo migliore per dare inizio alla terza rivoluzione industriale». Anche perché «è l'Arabia Saudita delle energie rinnovabili». Per il presidente della Foundation on Economic Trends l'Italia «può assumere la guida della terza rivoluzione industriale», quella che sarà alimentata dall'ascesa dell'idrogeno e da forme avanzate di comunicazioni.
FONTI RINNOVABILI - L'Italia con le sue risorse può sviluppare più degli altri, infatti, l'eolico, il solare, l'idroelettrico. Insomma «è l'Arabia Saudita delle energie rinnovabili. Il nostro paese può anche sfruttare la sua posizione geografica e può rivelarsi il ponte naturale tra l'Unione europea e l'Africa. «L'Italia - ha detto Rifkin - può consegnare alle generazioni future un'eredità: quella della nostra presenza sul pianeta». Anche se la svolta energetica, ha sottolineato Rifkin, resta nelle mani dei politici: «Mai hanno avuto una responsabilità così importante: spetta a loro realizzare il consenso e aprire l'era dell'idrogeno e salvare così la razza umana».
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
06 giu 2007, 15:10
di nemesys_72
se è nelle mani dei politici come dice c'è solo da piangere e da disperarsi..
oppure na bella rivoluzione...............
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
06 giu 2007, 20:38
di Joistick
giusto neme ma è comunque una bellissima notizia per il nostro paese...
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
06 giu 2007, 20:59
di Rubbishman
buona notizia ma mi sa che come al solito ci farremo fregare da qualcuno
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
06 giu 2007, 21:17
di `knives`
parole parole parole soltanto parole... paroleeeeeeee per teeee....
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
08 giu 2007, 02:10
di Ciry
nemesys_72 ha scritto:se è nelle mani dei politici come dice c'è solo da piangere e da disperarsi..
oppure na bella rivoluzione...............

forse a 'sto punto era meglio non sapere che abbiamo queste risorse che saperle inutilizzate...

Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
08 giu 2007, 17:48
di Cinesco
L' affermazione è scontata tanto quanto dire che in Italia si mangia bene, Lo sanno tutti ed in particolare gli addetti ai lavori.
Il problema è l'incapacità di sfruttare a pieno la risorsa e soprattutto l'ignoranza della gente (politici e popolazione), visto che proporre allo stato attuale investimenti a lungo termine nel settore energetico comporterebbe dalla popolazione dissensi tali da costringere ad interrompere i lavori.
Gli investimenti in campo energetici hanno ritorni economici nel giro di qualche decina di anni spesso e secondo voi la gente direbbe: "Si, iniziamo a versare qualche centinaio di euro in più di tasse per avere nuovi impianti eloici,idroelettrici,geotermici,etc"
Nessuno lo farebbe, o almeno sarebbero molto pochi.
Allo stato attuale l' Italia sfrutta discretamente idroelettrico e Geotermico (solo quello ad alta entalpia), pochissimo l' eolico e il geotermico a bassa entalpia. Se solo ci fosse la volontà con celle combustibile,Fotovoltaico,idroelettrico,geotermico sfruttato a dovere e con un minimo di attenzione in più al risparmio energetico neanche staremo a parlare della possibilità di impianti nucleari.
Poi metteteci anche i finti ambientalisti che dicono: "beh, ma vuoi mettere una vallata rovinata da quei colossi con tre pale?", infatti è meglio vedere i fumi di un impianto a costubile fossile con emissioni nocive invece di un impianto eolico che ti alimenta centinaia di famiglie.
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
09 giu 2007, 17:58
di Raven
Non è tanto il fatto che l'eolico rovini il paesaggio, piuttosto contribuisce pesantemente alla cementificazione, e non garantisce una produzione costante di energia.
L'impianto eolico richiede quindi ampi spazi, che l'Italia non ha. Così come per l'idroelettrico. Possono andare bene come fonti complementari, ma non certo come fonti principali. Per andare avanti con certe fonti l'Italia dovrebbe essere o molto più grande o decisamente spopolata...
Secondo me come fonte complementare più interessante c'è il solare, non costruendo centrali, ma sfruttando le immense superfici di tetti di stabilimenti e abitazioni. Le celle fotovoltaiche più moderne, all'arseniuro di gallio, permettono efficenze attorno al 25%, contro il 10 % di quelle che convenzionalmente si montano adesso (con un costo energetico di produzione spesso superiore alla produzione elettrica della vita del pannello nella sua vita operativa).
Ma per abbandonare i combustibili fossili, l'unica alternativa che vedo è il nucleare. In attesa della fusione (che di questo passo, con il progetto ITER dovrebbe essere una realtà, con un po' di pazienza...forse la vedranno i nostri nipoti), la fissione del torio si potrebbe utilizzare al posto di quella dell'uranio, producendo assai meno scorie (vi è un progetto indiano a riguardo, anche se l'idea iniziale è di Rubbia, se non erro).
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
02 lug 2007, 15:13
di max10891
vediamo di sprecare anche questa opportunità mi raccomando

Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
24 lug 2007, 23:29
di ari
Piccolo particolare ma indicativo della situazione :
Austria , tetti cosparsi di pannelli solari , sia fotovoltaici che per riscaldamento , Passo Monte Croce Carnico,a 50 metri dal confine ,naturalmente in territorio austriaco , troneggia un'imponente elica che produce elettricita' 24 ore al giorno sfuttando la costante ventosita' del passo.
Da noi invece ?
Inutile rigirare il coltello nella ferita , vero ?
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
24 ago 2007, 12:08
di takion
Arrivo in ritardo dato che sono iscritto da poco, ma ti posso assicurare che le uniche energie rinnovabili al momento sono date dal sudore delle fronti degli italiani. Su questo argomento, molto vasto, ci sarebbe non poco da dire. L'Italia potrebbe, ma a coloro che incassano "regali" chi dice di cambiare? Loro stanno bene così ed il cambiare vorrebbe dire perdere quei "regali". Vuoi un esempio? In USA si sperimenta da tempo la cella di Joe (Joe's cell) applicata ai motori di automobile. Praticamente si sarebbe risolto tutto (o almeno il 90%) se non fosse che troppi legati ad interessi monetari si siano messi a denigrare la cosa, anche se in Australia, anni prima lo stesso progetto fece funzionare 1 camion, 1 buldozer e i trattore per ben 6 mesi. Poi non fu più possibile, in quanto Joe (l'inventore) fu pesantemente minacciato di morte... e da chi se non da chi produce petrolio? Anche questo è in rete...
Ad oggi se cercate su youtube "Joe's cell" trovate un sacco di materiale ed anche chi spiega come far funzionare gratis o con poca spesa un motore di auto con la detta cella. Nota: produce ossigeno e idrogeno; il primo viene espulso dalla marmitta e il secondo usato come combustibile. Inquinamento 0! Resa più alta dei normali comburenti e costo 0!
A quando una seria petizione per scartare il petrolio o almeno ridurre drasticamente il suo uso?
Umanità balorda ed ingorda: si è vicini alla catastrofe e ancora si pensa a nuove autovetture e come trovare altro oro nero..!
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
24 ago 2007, 13:48
di ari
io spero sempre che finisca sto petrolio schifoso ma ogni giorno ne trovano di nuovo...
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
25 ago 2007, 12:56
di yuzzu
Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
25 ago 2007, 13:27
di nemesys_72
quando finirà il petrolo, la situzione non cambierà di molto..
tutti i brevetti dei motori che non vanno a "petrolio", quelli delle auto che funzionano senza oro nero e le altre invenzioni di cui si sente parlare per un pò e poi basta, sono stati comprati da quelli che ora c'hanno il petrolio o costruiscono le auto di adesso..
quindi cambierà poco o nulla nel futuro..
stavo proprio parlando di quell'auto che funzionava senza petrolio (di cui girava una mail tempo fa, tipo l'auto a vento mi sembrava fosse la mail) con qualche personaggio losco..
ecco, i brevetti di quella son stati acquistato in parte dagli arabi, in parte dalla famiglia agnelli e da altre case che producono auto..

Re: L'Italia è l'Arabia delle energie rinnovabili

Inviato:
27 ago 2007, 13:50
di takion
Qualsiasi cosa fatta non potrà far sottostare l'Italia dal rimanere un Paese detto del 5° mondo, e questo grazie a tutti i "cammelli" di cui oggi è ricca.
Il fatto delle energie rinnovabili e alternative è cosa risaputa anche da prima di Grillo. Io stesso all'epoca (1978) mi occupavo di impianti ad energia solare nonché per riscaldamento acqua (pannelli solari). Ebbi modo di notare come il boicottaggio è all'ordine del giorno, ma solo quando certi politici non hanno la fetta di torta, per cui l'unica cosa sensata da fare sarebbe quella di tagliare le gambe a i politici che si intromettono con la scusa dell'apporto positivo e come a loro al resto dei tarocchi esistenti. So che è brutto da dire, ma quando ci vuole, ci vuole.
C'è il modo di produrre energia grazie alla Joe's cell che attraverso un sistema di elettrolisi scinde ossigeno da idrogeno: l'H usato per la combustione e l'O che viene espulso dalla marmitta. Inquinamento 0! Però la Fiat ultimamente avrebbe proposto strade al biossido di titanio... tanto paghiamo noi e per qualcosa che se respirato è letale!!!
Cogito: ma tutti quei "signori" pensano mai che 60.000.000 di persone sono tante e quando si inc****ranno sarà per loro la fine? Il troppo stroppia e le persone se ne stanno accorgendo. Colori politici che significano nulla, trovate da asilo nido, leggi fatte al sole e con la bottiglia di alcolico sempre vicina... ma da dove arrivano tutti questi pensatori dell'ultima ora?
Per fortuna però una notizia positiva c'è: almeno nel Cremasco abbassano l'ICI per chi decide di usare pannelli fotovoltaici. Forse una prima partenza positiva?
http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/fdg/200708241225289476/200708241225289476.html