Gallarate
Polizia in forze per sottrarre il giovane alle botte: era entrato in auto nella zona pedonale devastando fioriere e arredi urbani. Dodici giorni di prognosi per un agente: Ubriaco al volante, la folla cerca di linciarlo.
Ha rischiato grosso il marocchino venticinquenne che sabato sera, 9 giugno, ha invaso con la sua auto l’area pedonale di Gallarate. Dopo aver bruciato un semaforo, e con una volante alle calcagna, attorno alle 23.30 il ragazzo non si è fermato all’alt, ma anzi ha proceduto la sua corsa in pieno centro, travolgendo fioriere e tavolini. Poi, in Largo Camussi, una folla inferocita che blocca l’auto, una “Lancia Y”, e picchia il giovane.
La polizia deve intervenire in forze per evitare il peggio. Ma non è finita. Una volta caricato sulla volante il ragazzo – ubriaco e alterato forse da altre sostanze - continua a dare in escandescenze e danneggia l’auto di servizio. Anche in questo caso, la folla cha ha assistito al fatto tenta di aggredire l’uomo, che poco dopo la mezzanotte arriva in caserma. La polizia lo arresta per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Viene poi portato in pronto soccorso dove lo medicano: tre giorno la prognosi. Peggio va per un agente che viene dichiarato guaribile in 12 giorni.