D'Alema: "Se cade il governo si va alle elezioni"

'Si scrisse che dietro Ricucci c'ero io. Le intercettazioni a volte servono e dimostrano che non era vero: si è capito che dietro Ricucci c'era Ricucci che cercava agganci qua e là". E poi: "Se ho commesso un reato mi consegno mani in alto alla magistratura, ma non ho fatto nulla, non ho telefonato a nessuno, ho solo riposto a una persona, ma quello che ho detto (la battuta ormai famosa
a Consorte: "facci sognare") non ha alcuna rilevanza, neanche etica. E allo stato degli atti neppure Consorte, di cui si parla come di Al Capone, è stato rinviato a giudizio".
D'Alema e Casini a Ballarò
Sono le parole del vicepremier e Ministro degli Esteri Massimo D'Alema, che ieri sera ha partecipato con Pierferdinando Casini all'ultima puntata di Ballarò, affrontando l'inevitabile tema delle intercettazioni. E se D'Alema ha subito sostenuto di condividere il giudizio di Prodi sull'aria irrespirabile nel Paese, alla fine, rispondendo a Casini che lo invitava a tornare allo spirito della Bicamerale, ha fatto blocco intorno a Palazzo Chigi: "Se va in crisi il governo Prodi ci sono solo le elezioni".
Nuove elezioni
"Rifarei tutto quello che ho fatto in buonafede per il bene del Paese. Ma oggi il problema è che, se non c'è uno straccio di intesa su cosa fare, rischiamo di fare soltanto un'operazione sul governo", ha detto il vicepremier. E questo a suo avviso, avrebbe come unico esito possibile delle nuove elezioni
a Consorte: "facci sognare") non ha alcuna rilevanza, neanche etica. E allo stato degli atti neppure Consorte, di cui si parla come di Al Capone, è stato rinviato a giudizio".
D'Alema e Casini a Ballarò
Sono le parole del vicepremier e Ministro degli Esteri Massimo D'Alema, che ieri sera ha partecipato con Pierferdinando Casini all'ultima puntata di Ballarò, affrontando l'inevitabile tema delle intercettazioni. E se D'Alema ha subito sostenuto di condividere il giudizio di Prodi sull'aria irrespirabile nel Paese, alla fine, rispondendo a Casini che lo invitava a tornare allo spirito della Bicamerale, ha fatto blocco intorno a Palazzo Chigi: "Se va in crisi il governo Prodi ci sono solo le elezioni".
Nuove elezioni
"Rifarei tutto quello che ho fatto in buonafede per il bene del Paese. Ma oggi il problema è che, se non c'è uno straccio di intesa su cosa fare, rischiamo di fare soltanto un'operazione sul governo", ha detto il vicepremier. E questo a suo avviso, avrebbe come unico esito possibile delle nuove elezioni