Perché i bugiardi spesso riescono a farla franca? Perché dire bugie richiede un sforzo intellettuale notevole e generalmente chi si impegna molto riesce davvero a far credere al prossimo ciò che vuole. Tuttavia questo sforzo intellettuale può essere fuori dalla nostra portata e in questo caso il rischio è di andare in corto circuito, arrivando a contraddirci. È proprio partendo da questo presupposto che studiosi Usa hanno inventato un metodo per far cadere in trappola anche il bugiardo più accanito.
Come ci sono riusciti? Elaborando uno stratagemma per stressare ulteriormente il cervello di chi sta mentendo: si tratta di chiedere, per esempio a un ladro che ha appena commesso un furto, di raccontare la sua versione dei fatti, ma cronologicamente al contrario, cioè dalla fine all'inizio. Durante il racconto il soggetto prima o poi cadrà in contraddizione perché è molto difficile riuscire a ricostruire una storia inventata partendo dalla fine, sovvertendo lalogica di pensiero legata al nonnaie trascorrere del tempo, perla quale il nostro cervello è tarato. Per arrivare a queste conclusioni gli esperti, guidati dallo psicologo Albert Vrij dell'università di Portsmouth, hanno coinvolto 300 poliziotti e 255 studenti (metà dovevano mentire e metà dire la verità).
Risultato: conle tecniche di interrogatorio tradizionali è stato scoperto il 42% dei bugiardi, col "racconto a ritroso" il 60%.