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La Grande Domanda

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 16:26
di nemesys_72
Se eri un bambino negli anni 60, 70 e 80

Come hai fatto a sopravvivere ?

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino , invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...
7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.
9.- La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia
(si, anche con il papà ).
10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale , pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...
12.- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori , dolby surround , cellulari personali , computer , chatroom su Internet ... Avevamo invece tanti AMICI.
14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.
15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma .
16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.
17.- Avevamo libertà , fallimenti , successi , responsabilità ... e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere ?
ed a crescere e diventare grandi ?

Re: La Grande Domanda

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 17:11
di patrix78
Sono i pregi e difetti del progresso. La vita... era così, è cosi e sarà così anche in futuro.
Semplicemente, il mondo cambia e con esso il modo di viverci :wink:

Re: La Grande Domanda

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 17:20
di Ibanez89
Fino all'età di 7anni x me è stato così... bellissimo nn avere il cellulare, dividere qualcosa k un'amico e sbucciarsi le ginocchia in santa pace :D

edit: dimenticavo gli skate... chisà xkè avevo tanti pantaloni e maglie strappate :D

Re: La Grande Domanda

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 17:42
di Joistick
In parte fino all'età di 10 anni anche io ho vissuto così.. ma anche quando ho iniziato ad avere la play non è cambiato molto quindi per me non è solo quello il problema ma è la mentalità che si è formata e non va per niente bene....
Lo sto vivendo quasi di persona visto che aiuto ad allenare una squadra di pulcini(anni 97-98-99) e li si vede benissimo ci sono 2 tipi di bambini quelli proprio sedentari e quelli che vivono normalmente e giocano di solito all'aria aperta....

Re: La Grande Domanda

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 20:14
di takion
Mio parare: la gioventù attuale è ad un bivio imposto: possono avere di tutto, però a certe condizioni di imposizione. Studi e ti laurei e poi scopri che quello che sognavi di fare è un'illusione perché ci sono altrettante migliaia di individui come te che ambiscono a quel posto e si è tutti in attesa... l'unico modo è collaborare tutti per un futuro più sereno e vivibile. Molto si potrebbe fare e si sarebbe fatto, se non ci fossero da troppo tempo dei pali imposti da chi vuole sfruttare certe occasioni.