Una vittima, probabilmente una giovane donna, e almeno 12 feriti tra i quali 4 gravi: drammatico il bilancio del gravissimo scontro, avvenuto nel pomeriggio in corso di Porta Vittoria a Milano, tra un autobus della linea 60 e un tram, a poca distanza dal Palazzo di Giustizia.
Sul posto sono intervenute numerose ambulanze, i vigili del fuoco, polizia stradale e agenti della polizia locale. Il tram della linea 12, diretto a Roserio, si è scontrato frontalmente con un autobus. Le due cabine di guida si sono compenetrate.
Secondo le prime informazioni l'incidente è avvenuto a causa di una manovra brusca effettuata da una Posche Cayenne con targa svizzera che avrebbe effettuato un'inversione spericolata e invaso la corsia centrale riservata ai mezzi pubblici. La facciata anteriore dell'autobus è rimasta incastrata schiacciandosi contro quella anteriore del tram.
Alcuni passeggeri sono stati fatti uscire da uno dei finestrini laterali distrutti dal frontale. L'autista dell'autobus, inizialmente incastrato nelle lamiere, è ancora sul luogo dell'incidente, sotto choc. Intanto sul marciapiede sono state portate le prime cure per l'autista del tram che è stato adagiato su una barella. Non si conosce ancora il livello di gravità dei feriti già trasportati in ospedale.
Sembra sia una giovane donna la vittima accertata dell'incidente. Si tratta, secondo le prime informazioni, di uno dei passeggeri che erano seduti sul tram nel punto in cui l'autobus è entrato in violenta collissione.
Numerose le ambulanze che sono accorse sul luogo dell'incidente, dove sono arrivati anche il vicesindaco Riccardo De Corato e quindi il sindaco Letizia Moratti.
Il traffico nella zona è completamente bloccato. Due dei feriti sono stati trasportati in ospedale con codice rosso e sono quindi gravi, mentre altri due sono stati trasportati con il codice giallo, cioé con ferite meno gravi. Questi quattro feriti sono stati portati all'ospedale San Carlo e al Fatebenefratelli di Milano. Altri sono in arrivo in altri ospedali milanesi, ma le loro condizioni non sembrano destare preoccupazione.