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Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 12 mar 2008, 19:51
di takion
Però è già cominciata visto che dal 2011 c'è da aspettarsi grossi problemi planetari...

WASHINGTON, 11 mar - La Terra morira' esattamente tra 7,59 miliardi di anni:lo rivela il New York Times che pubblica uno studio di due autorevoli astronomi. Secondo Klaus Peter Schroeder e Robert Connon Smith la Terra sara' risucchiata magneticamente da un sole sempre piu' 'congestionato e rosso' che la attrarra' inesorabilmente fuori della sua orbita, condannandola alla fine. I due studiosi prevedono una 'morte vaporosa' nel giro di poco tempo.


fonte ansa http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus ... 99259.html

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 12 mar 2008, 20:41
di tonertemplum
ho il vago dubbio che non ci sarò......

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 12 mar 2008, 22:02
di diegofio
ho il vago dubbio che se andiamo avanti così non ci sarà nessuno

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 13 mar 2008, 00:05
di nemesys_72
non vedo il problema..

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 13 mar 2008, 13:05
di patrix78
su dai! progettiamo la nostra "enterprise" di Noé e scappiamo in un altro sistema stellare a velocità di curvatura 3 :lol:

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 13 mar 2008, 19:46
di takion
Il problema non sarà tra 5mld di anni, ma molto più presto e dal 2011 (verso fine) quando si inizierà a sentire pesantemente il cambiamento climatico. Già ora c'è stato qualche leggero accenno, ma è nulla a quello che accadrà.

ROMA - L'impronta della Corrente del Golfo é visibile fino a 11 chilometri di altitudine e coinvolge tutta la troposfera, la fascia dell'atmosfera a contatto con la superficie della Terra, dove innesca fenomeni atmosferici che alterano non solo il clima europeo, ma anche quello globale.

La scoperta, annunciata su Nature, si deve a uno studio coordinato dall'università giapponese di Hokkaido al quale la rivista britannica dedica anche la copertina. Aver fatto luce sull'impatto profondo che la Corrente del Golfo ha sull'atmosfera, secondo gli autori potrà contribuire non solo a comprendere meglio i processi coinvolti nel cambiamento climatico in atto ma anche a mettere a punto più sofisticati e precisi modelli di previsione sui cambiamenti futuri.

Grazie a informazioni satellitari, a dati meteorologici e a modelli di circolazione atmosferica, la ricerca mette per la prima volta a fuoco l'impatto su larga scala di questa potente corrente oceanica che nasce nel Golfo del Messico, dove grandi masse di acqua vengono riscaldate dall'azione dei raggi solari, e funziona come un nastro trasportatore grazie al quale l'acqua calda fluisce attraverso l'Atlantico, raggiungendo e mitigando anche il nord Europa. Se i fenomeni atmosferici azionati da questa corrente a livello locale, come formazioni di cicloni e nuvole, erano già noti, per la prima volta lo studio dimostra che i venti generati dalla Corrente del Golfo fanno salire l'aria calda in zone molto più alte dell'atmosfera rispetto a quanto pensato finora, interessando tutta la troposfera.

Questo fenomeno da un lato dà vita a nubi e a una conseguente stringa di piogge in corrispondenza della corrente, dall'altro porta l'aria calda nella parte più alta della troposfera, fino a 11 chilometri di altezza, generando le cosiddette onde planetarie, movimenti su larga scala dell'atmosfera che possono indurre cambiamenti molto rapidi nella circolazione atmosferica del pianeta alterando il clima dell'Europa ma anche quello mondiale.

La struttura ascendente delle correnti d'aria che si forma a partire dalla superficie marina, spiega lo studio, ricalca la forma serpentinata della Corrente del Golfo. I venti ascendenti, prosegue, soffiano con più forza nei primi chilometri della troposfera ma, anche se più deboli sono chiaramente visibili a sei chilometri di altitudine e ancora distinguibili a 11.

Il risultato, che chiarisce il meccanismo con il quale la corrente del Golfo può influenzare il clima localmente e globalmente, conferma anche che questa corrente è fra i principali motori che guidano la circolazione oceanica globale. Alla luce della scoperta e tenendo conto delle previsioni "secondo cui via via che il surriscaldamento globale aumenterà questo nastro trasportatore rallenterà, le interazioni fra Corrente del Golfo e atmosfera saranno cruciali per la messa a punto di modelli di previsione sui futuri cambiamenti climatici" ha osservato uno degli autori dello studio, Shang Ping Xie dell'università delle Hawaii.

fonte ansa http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 12050.html

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 13 mar 2008, 20:04
di nemesys_72
tra 3 anni vedremo..
io non sarei così allarmista..

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 13 mar 2008, 23:31
di takion
Purtroppo non lo sarei stato se la cosa fosse arrivata da altra fonte e solo quella, ma visto che la notizia ufficiale è stata data anche dalla Nasa (che monitorizza costantemente il pianeta) preferisco iniziare a prendere provvedimenti relativi. Sempre la Nasa (vecchio thread immesso anche qui) ha annunciato che nel 2012 i ghiacci dell'Artico rimarranno un sogno, perché si stanno sciogliendo a ritmo peggiore di quello previsto.
Se non sono allarmanti queste..!

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 13 mar 2008, 23:51
di nemesys_72
no, non lo sono per me..
è sempre successo e sempre succederà..
io la mia parte per l'ambiente la faccio, sia a livello di inquinamento che di risparmio e via di seguito..

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 14 mar 2008, 01:04
di takion
Beh allora forse ne sai più tu della Nasa...

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 14 mar 2008, 09:18
di nemesys_72
non manca tanto al 2011, quindi vedremo chi ha ragione..

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 14 mar 2008, 10:17
di takion
Da parte mia spero abbia ragione tu, perché vorrebbe dire che c'è ancora speranza, ma sono molto scettico... se vogliamo già si vedono i primi flebili risultati del cambio del tempo. Puoi dire che siano sempre avvenuti, ma stranamente allora non c'erano case, strade ed altro costruito dall'uomo, per cui anche la situazione era differente. Ad oggi su New York ci dovrebbero essere 800 mt di ghiaccio, mentre non ci sono. Questo è dato dal riscaldamento provocato dall'uomo con i suoi insediamenti, oltre che alla famosa corrente del golfo.

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 14 mar 2008, 10:51
di diegofio
consigliio a proposito la visione del documentario di al gore (personaggio in se discutibile ma questo e' di secondaria importanza) vincitore dell'oscar. insegna molto. si intitola "Una scomoda verità"

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 14 mar 2008, 11:44
di nemesys_72
ora non trovo più il documento di quello scienziato che diceva il contrario, comunque, visto quanto manca non ci resta che aspettare..
nasa e altre agenzie per quel che ho potuto capire non dicono altro che quello che la gente vuol sentirsi dire, quindi..........
comunque 800mt di ghiaccio sì, ma senza vita sulla terra ci potrebbero anche essere, consigli di tornare a vivere in caverne per caso, senza luce riscaldamento o altro??
oppure uccidiamo qualche miliardo di persone, cos siamo in meno, meno inquinamento e altro??
su dai.....
i cambiamenti climatici ci son sempre stati e allora come adesso c'era chi si allarmava perchè negli anni precedenti magari..
magari al tempo della separazione dei continenti qualcuno avrebbe gridato a chissà cosa, perchè prima di allora eran sempre stati attaccati..

Re: Fine della Terra tra 7 mld di anni

MessaggioInviato: 14 mar 2008, 20:45
di takion
nemesys_72 e qui hai capito, perché guarda caso proprio la Nasa è troppo restìa a fare sapere in giro certe notizie. Quando lo fa è perché c'è un vero allarme e serve l'aiuto di tutti, o serve che tutti ne abbiano conoscenza...prova a cercare sul sito della Nasa la voce aliens o qualcosa di simile e vedi dove ti manda (indirizzo sito e non insulto)... Se permetti queste sono cose che ti posso dire direttamente e con cognitio causae, proprio perché le sto passando una per una "a microscopio", e per farlo devi essere totalmente imparziale e svuotare il tuo cervello da prese di posizione personali. Troppo difficile?

Anche la notizia sui cambi climatici e corrente del golfo che muta, proviene in primo piano dalla Nasa. Senza un loro benestare ogni notizia non sarà data per certa, mai, e questo perché sono riconosciuti come ente principale scientifico-spaziale da tutti e non solo da alcune parti scientifiche.
Se conosci di meglio, sono tutt'orecchi...