AMD Planet

Alcuni fisici hanno denunciato la possibilità di distruzione totale del globo derivata dal detto LHC costruito a Ginevra e prossimo alla prova... già da tempo mi ero pure posto il problema dato che questo servirebbe a trovare il famoso bosone di Higgs che a sua volta permetterebbe una datazione ancora più precisa del cosmo, nonché del sistema solare in cui si è. Qui non si può sbagliare, perché vorrebbe dire anche scatenare reazioni a catena e non controllabili, anche se prodotte in uno spazio ristretto... tempo fa ammisero che l'avrebbero usato anche per produrre micro buchi neri, e già questo mi fece rizzare i capelli. Produrre un buco nero è possibile, ma come lo fermeranno dopo prodotto? Un buco nero cresce in modo esponenziale e non esiste forza (se non un altro buco nero che lo assorba) che lo possa fermare...

Secondo due fisici e' 'possibile causa di apocalisse'
ROMA, 28 MAR- Il piu' grande acceleratore di particelle al mondo e' stato citato in giudizio in quanto 'possibile causa di apocalisse e catastrofi cosmiche'. Il Large Hadron Collider, che sta per essere completato a Ginevra, oltre ai problemi tecnici che hanno costellato la sua costruzione, deve affrontare una minaccia inaspettata. Due fisici americani, riferisce il sito della rete Usa Nbc, ne hanno chiesto lo stop fino a che non sara' verificata la possibilita' che al suo interno avvengano reazioni devastanti.

fonte ansa http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus ... 88314.html

Vorrei solo capire dove hanno messo il tasto di accensione...

verrà usato come arma alla fine... per fortuna è a ginevra e non in medio oriente

E pensare che questo tipo di problema fu affrontato già alcuni anni fa da scienziati come Paul Davies e Martin Rees...

come fu per la bomba atomica è un processo tecnologico che non possiamo fermare, nel bene e nel male... sicuramente dagli accelleratori traerremo "non so se è il termine giusto" dei grandi vantaggi...

dei grandi vantaggi...

Il primo fra tutti quello di sparire in un buco nero...se l'esperimento dovesse fallire.

Se si pensa che un buco nero della grandezza di un pisello (seme singolo e non baccello) assorbe un intero sistema solare come quello in cui si è... si comprende la preoccupazione...
Da quello vorrebbero capire cosa possa esserci al di là del buco nero e cioè se siano vere alcune teorie sui viaggi spazio-tempo. Forse porte ad altre dimensioni o solo grande energia che tutto assorbe?

Si saprà alla prossima puntata...

si studiano anche le collisioni tra atomi per studiare la fusione atomica e la famosa fusione fredda, negli accelleratori si produce anche la materia oscura che sta alla base dell'universo non bisogna vedere solo i lati negativi... anche con la bomba nucleare si può distuggere il mondo eppure ha portato moltissimi vantaggi... il petrolio ci sta lentamente distuggendo eppure non potremmo vivere senza...

ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro...soprattutto quando si parla di qualcosa che ora non c'è...pensate a Colombo in america...ai fratelli Wright.... a Gagarin...a Armstrong sulla luna?

...è normale avere paura di quello che non si conosce...ma se non lo si conosce avremmo sempre paura..

bravo max..

Per quanto riguarda la nuke, si conoscevano dei dati che i calcoli dissero più che certi e si fecero molti esperimenti prima di lanciarle, ma anche dopo il primo lancio si resero conto che si "esuberava" rispetto a ciò che si supponeva.

si produce anche la materia oscura

ancora non è stato fatto ed è quello che si intende fare appunto con l'immissione di pico buchi neri, ma dato che la loro massa ha una crescita esponenziale e incontrollabile (così come in ultimo dichiarato) vorrei capire ora, come pretendano di controllarla in un "tubo", perché alla fine si tratta di quello. L'ultimo esperimento fatto a Ginevra ha fatto fiasco, ma quello era nulla in confronto a ciò che si potrebbe mettere in moto e non poterlo fermare.
Non so se sia tanto il caso di essere ottimisti, anche perché si va più che "alla cieca"...

Un esperimento di quel genere io l'avrei tentato nello spazio in un'adeguata stazione orbitante, male che fosse andato sarebbero scomparse poche persone, ma non un pianeta intero... e qui il rischio è troppo grosso ed incalcolabile. Come passo dovrebbe avvenire per ultimo e lasciare prima posto ad altro. Una scala va percorsa uno scalino per volta e non si può pretendere di partire dall'alto. Dimostrino che conoscenza vera hanno della questione, non quella teorica fatta di formule "ma, però, etc". Se c'è conoscenza materiale, vera si può fare, ma mi risulta non ce ne sia e ciò è altamente negativo.

Vi faccio una domanda: avete mai pilotato un aereo? Ecco ora vi trovate a voler pilotare un aereo a tutti i costi basandovi su ciò che avete scoperto (non letto o appreso da altri)... andate alla cieca...logicamente chi sa pilotare è escluso e provi a girare la cosa in altro modo. Quello è lontanamente il senso della questione. Qui però non si può imparare perché una volta messo in moto non lo fermate e per primo si "mangia" ciò che gli è vicino che sfrutterà per ingrandirsi.

Pensate come volete, ma io ritengo non ci sia ancora una tecnologia abbastanza valida, non qui e una cosa de4l genere è abbastanza improponibile (sul pianeta).

Forse è meglio così, un bel tuffo nell'ignoto e uno "spantegamento" all'infinito, almeno questo mondo finirà di essere torturato dall'uomo che non ha saputo apprezzarlo...ah sapete in quanto è stimata la pressione in un buco nero? Andate a vedere!

certo hai ragione... ma come si fa ad andare lontano dal pianeta? cioè dovremmo allontanarci di milioni di anni luce per essere un pochino al sicuro al momento ciò non è attuabile... ma sinceramente non credo che sia un processo inreversibile, altrimenti non lo farebbero...

No, il punto vero è che proprio non sanno se sarà reversibile o meno, al momento lo pensano soltanto sulla base di calcoli... e sebbene la matematica non sia un'opinione c'è pur sempre la possibilità di errore umano. C'è stata per molto meno e proprio l'anno scorso a Ginevra, per cui un po' tanta prudenza non sarebbe male.
E' anche vero che mai si inizia e mai si saprà, però, a mio parere ancora non c'è quella grande conoscenza che può aiutare in caso di bisogno...

è una cosa talmente complessa da studiare anche perchè i buchi neri sono lontanissimi "anche se in verità in parte invisibilie ce lo potremmo trovare dietro l'angolo uno... si fa per dire" ed è impossibile studiarli effettivamente, quindi la sicurezza non l'avremo mai... anzi probabilmente sarebbe meglio studiarli ora, in un clima di relativa pace piuttosto che in un'eventuale scenario di guerra, es. 3°guerra mondiale, che prima o poi avverrà, o per l'acqua o per le fonti energetiche