MANTOVA — Magari oggi si scoprirà che Dejan il croato è morto per una disgrazia. Ma la posizione in cui è stato trovato l'altra notte lascia perplessi: impiccato con il guinzaglio di un cane a una cancellata di un club per coppie scambiste; il club di cui Dejan Delijevic, 27 anni, risultava titolare. Stradella di Bigarello è una frazione a 6 chilometri da Mantova; il club privè «Magic Nuar» è un cubo di recente costruzione nella zona industriale del paese. Questa sera lì si sarebbero date appuntamento coppie in cerca di emozioni sessuali forti; appuntamento cancellato. Il locale è sotto sequestro. La polizia ha qualche dubbio sulla versione dell'unica testimone, la moglie di Dejan: «È rimasto strozzato dal guinzaglio del cane mentre cercava di scavalcare il cancello: aveva dimenticato le chiavi». È stata lei, 12 minuti dopo l'una a chiamare il 118: «Correte, sta morendo!». Sanitari e polizia hanno trovato il corpo di Dejan penzolante vicino al cancello d'ingresso del night, all'interno del cortile; l'uomo indossava camicia e pantaloncini.
«Morte per asfissia» confermerà il medico legale. Ma sul vialetto d'ingresso del «Magic Nuar» ci sono anche alcune chiazze di sangue: di forma rotonda, quelle che cadono ad esempio quando si prende un pugno sul naso. Le analisi diranno oggi se quel sangue appartiene a Dejan. Il «Magic Nuar», inaugurato nel febbraio del 2007 propone serata a tema, la più soft è il «lingerie party»; poi si sale con gli appuntamenti di sesso di gruppo, voyeurismo e ospitate di pornostar. È un club privato, l'ingresso è riservato ai soci e le alcove zebrate si aprono agli ospiti il mercoledì, il venerdì e il sabato. Giovedì sera, insomma, il club avrebbe dovuto essere chiuso, ma i messaggi che gli amici lasciano sul blog del «Magic Nuar» fanno intendere che anche nelle altre sere «c'è movimento»: gli scambisti si danno appuntamento in auto, forse fanno quello che hanno voglia di fare lì, tra i capannoni di via Puglia. La Squadra Mobile di Mantova è convinta che giovedì all'una ci fossero più persone davanti all'ingresso del night e stanno cercando di identificarle. Così come stanno mettendo alla prova la versione dell'impiccagione accidentale: l'altezza della cancellata (un metro e mezzo), la meccanica troppo complicata non depongono a favore di questa tesi, si affaccia in alternativa l'omicidio per vendetta; debole, al momento, è lo scenario di un gioco erotico spintosi troppo in là. E sulla figura di Dejan non sono emersi particolari sospetti: permesso di soggiorno regolare, residenza a Mantova, nessuna grana con la giustizia, mai un intervento delle forze dell'ordine al «Magic Nuar» per motivi di ordine pubblico.