Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

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Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi Aragorn il 02 apr 2009, 12:11

Roma - Venti minuti tondi di invettive, accuse e attacchi. Torna in televisione per demonizzare il sistema, accusare a destra e a manca e sputare odio contro tutto e tutti. Ecco a cosa si è tradotto il "grande" ritorno di Beppe Grillo, lanciato in pompa magna da La7. Ma anche in questa situazione lo show non manca (fa parte del personaggio): dopo una lunga invettiva il comico genovese, forse infastidito dalla presenza dei politici in studio, si dilegua all’improvviso fra l’incredulità generale. Succede tutto così, in un attimo.

Il ritorno in televisione Era anni che non si vedeva in televisione. Non che in molti ne chiedessero il ritorno. Ci ha pensato Ilaria D’Amico a portarlo sotto i riflettori di Exit. L’ultima comparsata sul piccolo schermo da parte del comico genovese risaliva a sette anni fa sul satellite. Poi più nulla, se non brevi apparizioni di pochissimi minuti (una a Striscia La Notizia e una a SkyTg24). Tema della puntata è la privatizzazione dei servizi pubblici ma le sue critiche dilagano e investono politici e manager. In collegamento da Bruxelles, dove è stato invitato dal Parlamento Europeo, Beppe Grillo spazia dalla privatizzazione dell’acqua al sistema politico, dalla potenza della rete alle elezioni senza il voto di preferenza. Ovviamente, il fil rouge è l'invettiva.

I politici in studio Ospiti del programma sono il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, il sottosegretario allo Sviluppo economico Adolfo Urso, Bruno Tabacci dell’Udc e il giornalista Sergio Rizzo, autore - insieme al collega Stella - del saggio campione di incassi La Casta. "Sono stato invitato dal Parlamento Europeo per parlare anche di frodi - ha detto Grillo - pubblico e privato: non significa più niente acqua pubblica e acqua privata. Provate a entrare in un consiglio comunale, non ci sono rappresentanti del pubblico ma camerieri di partiti messi lì da 4-5 segretari che decidono. L’acqua non deve cadere in mano a una spa che faccia profitti sulla sete delle persone". Il comico è, poi, tornato sul fatto che "diamo l’acqua a società che si quotano in borsa, dove non ci sono regole, se no non sarebbero successi i casini con Parmalat, Telecom e Pagine Gialle. C’è una truffa continua in Borsa per cui andrebbe chiusa domani mattina".

L'attacco alle banche Di palo in fransca. Grillo ha poi parlato delle banche. Anche qui gli accenti critici non mancano. Così il comico genovese ha tirato nuovamente fuori le passate vicende giudiziarie del banchiere Cesare Geronzi, del finanziere Ligresti e di Romiti. Poi ha allargato il discorso: "Sono sempre i soliti 50: entrano nei cda, tu gli dai i soldi attraverso questa criminalità organizzata che sono le banche e gli imprenditori e non sai assolutamente a chi". Il comico ha, quindi, raccontato di aver messo sul suo blog la mappa del potere: "Ci sono 289 società quotate in Borsa, di cui 254 hanno consiglieri che lo sono in due, tre, cinque, dieci società contemporaneamente. E voi volete quotare l’acqua in borsa?".

Il caso Telecom Quindi, è la volta della precedente gestione di Telecom. E tocca a Tronchetti: "Chi era il proprietario vero? Se sommavi le azioni erano i piccoli azionisti, ma chi ha venduto il pacchetto di controllo e ha spolpato l’azienda?". E ancora: "La Telecom è stata spolpata, il signor Tronchetti se n’è andato vendendosi il pacchetto di maggioranza nel 2007 a 2,9 euro ad azione. Invece gli azionisti avevano in mano azioni che valevano 1,5 e adesso valgono 0,9. Chi paga?".Dalla telefonia alle buonuscite dei manager: "Buora se n’è andato con 13 milioni di euro e l’ultimo presidente Pistorio è stato tre mesi lì, si è fatto l’estate e se n’è andato con un miliardo e 300 milioni di euro". Quanto all’attuale gestione di Telecom Italia: "Bernabè ci ha scritto una lettera. Bernabè ci sembra una persona perbene, non come questa associazione vergognosa che c’era prima che ha dilapidato l’azienda. La Telecom è una società che è strategica, vuol dire che ha il 90% degli accessi. Ha delle informazioni di tutti gli italiani". Grillo è passato, poi, alla "Rcs Corriere della Sera, dentro la Spa quotata in Borsa, vai a vedere chi c’è: ci sono gli azionisti che sono tutte le banche. Quindi come fa un giornalista a parlare di una banca criminale se la banca è la proprietaria?".



Il sequestro dei manager parigini "A Parigi stanno sequestrando i manager, qui invece gli apriamo degli uffici e li promuoviamo. Sono venuto a spiegare a questa gente, tedeschi, francesi: non sanno mica che noi abbiamo la criminalità organizzata. Come fanno a investire nel nostro Paese?". Poi l’attacco ai politici: "Abbiamo 100 persone in Parlamento che sono stati condannati e che che fanno le leggi. Abbiamo regolamentato e legalizzato il falso in bilancio. Quando parliamo di ’ndrangheta, mafia e camorra parliamo di cda, di notai, commercialisti, di banchieri, di uomini d’affari, parliamo di politici. Un’associazione a delinquere". "La rete è un mezzo potente": Grillo si è appellato a ogni cittadino affinché "controlli in internet se il politico fa il proprio lavoro, perché deve rispondere a delle domande".

Il partito di Grillo E' un fiume in piena. Non c'è contraddittorio. Attacco su attacco: demonizzazione dell'avversario. Quindi - prima di dileguarsi nel nulla - Grillo è tornato a lanciare il "proprio" partito: "La rete è un mezzo straordinario di controllo, ci sono gruppi di ragazzi che lavorano in 500 città italiane su temi come mobilità e raccolta differenziata, risparmio energetico". Da lì nasceranno "liste civiche di cittadini che si sono rotti i coglioni, cominciamo dal basso, né di destra né di sinistra". E' il trionfo dell'anti-politica. "Sono 20 anni che non c’è opposizione in questo Paese. Siamo andati a votare persone elette da altre persone, non c’è voto di preferenza". Poi, più nulla.


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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi takion il 02 apr 2009, 15:23

Mi piacerebbe sapere chi ha fatto l'articolo, perché vorrei dargli dell'incompetente. Poco prima delle ultime elezioni io ero tra quelli che in piazza aveva dietro di sè un monitor ove Grillo trasmetteva. Tempo dopo andò in televisione perché attaccato da vari media di essersela presa anche con Napolitano. Si sono dimenticati di questo o lo chiamano "OMISSIS" come al solito?

Sembra lo stesso articolo fatto da uno che si presume lavori all'ansa, ma è subito stato controbattuto da Striscia poche sere fa... Che cavolo di giornalisti ci sono oggi, che non sanno cosa/dove pescare?
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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi Beleg il 02 apr 2009, 15:58

E' un pezzo di Andrea Indini de "Il Giornale".
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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi Aragorn il 03 apr 2009, 11:44

Il grillo perde il pelo, ma non il vizio. No, non è un errore di battitura: non era il lupo, ma proprio grillo, nel senso di Giuseppe Grillo, in arte Beppe; che in un una comparsa-farsa su La 7, ha approfittato dell’ospitalità di Ilaria D’Amico e della sua "Exit" per confermare la sua fondamentale ambivalenza, la sua sostanziale duplicità, la sua eterna indecisione tra il fuori e dentro. Dalla Tv, così come dalla politica, Grillo non sa tenersi davvero lontano: per quanto le denigri, per quanto cerchi di mostrarsi estraneo, per quanto voglia dare a vedere di essere superiore all’una e all’altra, finisce sempre per ricaderci. E così, periodicamente, si riaccosta ingolosito, recitando la parte del genio incompreso: sommando banalità, ovvietà e falsità, propina al pubblico la sua miracolosa ricetta per riformare il paese (e il suo piccolo schermo), certo di un altrettanto miracoloso successo.

Anche ieri sera, tradendo le aspettative della conduttrice, alla quale aveva dato disponibilità per un contraddittorio franco e onesto (ma davvero qualcuno crede ancora alle favole?), in collegamento da Bruxelles ha sparato a zero per una ventina di minuti contro i suoi interlocutori in studio; e abbandonando ben presto l’argomento all’ordine del giorno – la privatizzazione dei servizi idrici – si è dedicato al suo solito comizio, lo stesso da una decina d’anni, contro i politici, le banche e le imprese, inclusa la Telecom Italia padrona di casa (a proposito: chissà cos’ha pensato la dirigenza della rete, una volta controllata da Tronchetti Provera, a sentirlo parlare così del loro predecessore).

Malgrado fosse presente dal vivo (per così dire), Grillo si è comportato esattamente come nei precedenti ritorni annunciati in televisione, nei quali si era concesso solo attraverso videomessaggi registrati: ha recitato il suo monologo e si è dileguato. Senza lasciarsi troppo distrarre dai tentativi di discussione degli ospiti in studio (troppa grazia, san Giuseppe), ha seguito il suo consueto copione, senza variazioni, per stigmatizzare la classe dirigente e indicare nella sua filosofia tecno-demagogica, a base di blog e di comitati civici, l’unica via di redenzione.

Una redenzione che sarebbe già iniziata, e sarebbe ormai inarrestabile, celata solo dalla cecità censoria dei media che nasconderebbero l’eclatante successo dell’iniziativa politica grillina. Peccato che l’unico esempio di questo eclatante successo che il comico sia riuscito a citare sia la presenza di un suo uomo nell’amministrazione comunale di Treviso, da cui difficilmente si può credere dipenda il buon governo della città. Un dato che deve far riflettere: se dopo tutto il can-can mediatico scatenato alle ultime elezioni dalle "liste Grillo", il massimo exploit politico del comico e dei suoi seguaci è consistito in una poltrona di consigliere comunale, forse non siamo proprio di fronte alla rivoluzione che si vorrebbe far credere.

Forse tutto il potere di Internet sventolato da Grillo ai suoi avversari non è poi così irresistibile, se le adunate dei suoi adepti, che avrebbero dovuto essere oceaniche, si sono limitate a poche migliaia di persone. Forse non è vero che grazie alla Rete si può fare a meno della televisione, se lo stesso Grillo avrebbe voluto maggiore attenzione dalla Tv e lamenta che i media non hanno dato abbastanza risalto alle sue liste (ma come, non bastava il blog?). Forse non si può fare a meno neppure della politica, se per dimostrare di essere ancora vivo dopo un simile flop il comico si è dovuto piegare a confrontarsi almeno per qualche minuto con i rappresentanti legittimamente eletti dal popolo (altrettanto legittimamente che quelli da lui proposti, come gli ha ricordato la D’Amico).

E se infine si obietta che il movimento di Grillo sia troppo giovane per sortire un successo maggiore, si potrebbe ricordare la sorte di un altro movimento, al quale quindici anni fa sono bastati due mesi di vita per conquistare la maggioranza del paese, e che ancora oggi, confluito nel PdL, governa l’Italia. Ma quella di Berlusconi e di Forza Italia è decisamente un’altra storia: bisognerebbe ricordarlo anche all’onorevole Tabacci, che per prendere le distanze da Grillo e dal suo straparlare ha voluto accostarlo al presidente del Consiglio, chedendosi cosa mai avrebbe potuto fare il comico se fosse stato lui a possedere tre televisioni. Probabilmente niente, caro Tabacci: perché un conto è possedere tre televisioni, un altro è saper fare politica.


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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi takion il 03 apr 2009, 12:43

Forse quei giornalisti non conoscono il termine "stanco"... il sentirsi poi rispondere magari in modo da presa in giro, lo avrebbe fatto imbestialire non poco, visto che troppi politici sono molto capaci solo di quello...per me ha fatyto bene a dire ciò che intendeva e andarsene, perché ha evitato inutili diatribe.

Vedetevi questo filmato del 1° aprile a Bruxelles. Meglio di tante parole...chi poi volesse dargli torto, si accomodi, ma sarà visto come complice/connivente di quei signori menzionati...

http://www.youtube.com/watch?v=A98-ESswOhY
secondo voi, Beppe ha ragione o no?
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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi Aragorn il 03 apr 2009, 12:58

L'avesse fatto che ne so berlusconi la stessa cosa l'avresti difeso takion?


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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi takion il 03 apr 2009, 17:01

Anche se fossi portato a pensare che mai l'avrei fatto, ti rispondo di sì, perché è l'unico modo per dimostrare che non tutti gli italiani sono così. Purtroppo, non credo si potrà effettuare da parte del premier un'azione così...ha altri interessi...
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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi ari il 04 apr 2009, 14:15

La mia opinione su di lui e' che si tratta semplicemente di un furbetto che cavalca temi sensibili con argomenti noti a tutti e a cui non porta niente di nuovo ( che le dica o no , le cose che dice sono gia' ben radicate nel pensiero comune ) , non apporta nessun vantaggio per la risoluzione dei problemi che mette in luce e non si espone a "pericoli veri" ma cavalcando l'onda da lui stesso creata si arricchisce vergognosamente e se la ride grassamente.
E mentre parla male dell'Italia se la spassa in Svizzera , poi piange per i cassintegrati mentre si tuffa dal suo barchino di 20 metri....
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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi takion il 04 apr 2009, 15:28

Sorry, ma da quello che scrivi mi dimostri che non sei informato. Gli USA stavano per apporre la firma sul passaggio di proprietà dell'Alitalia. Se non fosse stato per Beppe ad oggi l'Italia starebbe pagando enormi interessi maturati da una truffa ben congegnata, tanto che ancora si vede quello che accade (nessuno la vuole)... mi dici poco? Questo però non era stato divulgato da alcun media, ma solo da Beppe e con documenti alla mano! Inoltre non è l'onda da lui creata, ma creata e nascosta da chi sta delinquendo a più non posso senza esclusione di cariche più o meno importanti. Lui arriva dove i TG e i giornali non arrivano perché legati da comune senso dell'omissione per solo lucro.

E' vero che guadagna bene, ma anche lui deve sopravvivere e come dovrebbe fare, copiare dal mondo politico? Gli era stato anche chiesto di candidarsi, ma ha sempre rifiutato ed anzi ha istituito una sorta di partito ove possono confluire tutti quelli che vogliono farlo, purché con fedina penale pulita... ti sembra poco, visto che all'attuale governo ci sono persone condannate in in definitiva e che prendono 15.000 euro/mese?

non apporta nessun vantaggio per la risoluzione dei problemi che mette in luce e non si espone a "pericoli veri"
queste sono tue illazioni di non informato..! Chiediti perché ha dovuto farsi la casa in Svizzera e spostare il suo blog all'estero, visto che sei così "perspicace". Però poi chiediti perché in Belgio oggi ci sono scontri non dovuti ai discorsi di Beppe, ma ad una certa situazione che presto anche lui farà notare come negativa.

La differenza tra Beppe e i media, è che lui può avere e pubblicare notizie che altri non pubblicano, e con tanto di documentazione alla mano.

Se ti piacciono bastone e carota fai pure, ma prima prendi visione di quello che fanno gli altri. Non serve parlare se non si è messo in moto il cervello! ;)

Nota che le emittenti normali hanno poco a che fare con lui, dato che sempre gli impediscono di parlare, usando la censura, gli OMISSIS. Ed è là che spuntano alcune emittenti anche internazionali che registrano tutto..!
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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi Tauron il 06 apr 2009, 21:35

A mio modesto parere Grillo si è comportato da grandissimo caffone! Nn sono d'accordo cn quei giornalisti ke hanno scritto gli articoli qui in alto ma se uno vuole affermare le proprie idee deve anke sentire le critiche! Grillo aveva un copione scritto se gli avessero fatto delle domande nn si sa se avrebbe saputo rispondere... è una persona ke sinceramente disprezzo... è un agitatore delle masse... Se veramente crede in quello ke dice tiri fuori gli attributi ed entri una volta per tutti in politica! Cm nn difesi Berlusconi per la chiamata lampo a Ballaro per lancira accuse e basta nn difendo lui e nn difenderei neanke Fanceschini o Ferrero due persone ke stimo moltissimo...
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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi takion il 06 apr 2009, 21:58

Non per difenderlo perché a differenza di te lo apprezzo visto che almeno mostra la realtà. Però vorrei dire una cosa: sei sicuro di sapere quello che sta facendo? Ad esempio sai che il movimento che ha fondato e che sta per andare in politica, conterrà gente che non ha problemi di condanne? Hai almeno visto il suo intervento a Bruxelles?

Sempre come mio pensiero, ritengo che ci vorrebbero tanti altri Grillo a svegliare le persone imbambolate con la vita quotidiana falsata (quello che non vedi normalmente)...

Ho notato che un certo numero di persone ce l'ha con lui ed ogni volta tirano in ballo il milione di euro che si è fatto in 1 anno...svegliatevi perché Beppe l'ha ammesso e ha però anche provato che è il lordo, non quello che va in finale in tasca sua... a questo punto io parlerei invece di veri "scandali" tipo quelli del pagare il giocatore XXX cifre spropositate e degne di concorrenza con il Pil nazionale... che ne dici? Nel primo caso hai prove e informazioni (la sveglia), nel secondo hai solo la spesa (che può essere onerosa) e uno pseudo divertimento a volte anche pericoloso...

Cosa importante: quanti Beppe Grillo ci sono? E quanti di quei superpagati giocatori ci sono?
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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi Tauron il 06 apr 2009, 22:26

Ma infatti nn contesto ciò ke dice... Puoi dire tutte le verita di questo mondo, ma ha un comportamento scorretto verso tutti! Io lo vedo cm berlusca... una persona senza la voglia di dialogare, quello ke dice lui è legge! Io nn lo apprezzo per questo motivo... poi se si elegge e fa cose buone potrei anke cambiare idea! Ma tra dire e fare c'e di mezzo il mare!
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Re: Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi

Messaggiodi takion il 06 apr 2009, 23:01

Siamo però arrivati al punto che se si capisce, bene, sennò... lasciamo perdere.
Se si continua a dialogare si combina nulla e quello che Grillo sta dicendo è semplice e nitido come l'acqua. Il non presentarsi come candidato è perché ha subìto quella famosa condanna per l'incidente avuto anni fa. Vuole essere coerente con quello che sta facendo e per questo chiede che siano altri a candidarsi per dare una svolta al paese. Tra le varie "clausole" c'è anche quella "che non devi essere stato politico prima o nel momento", il che escluderebbe taroccamenti vari. Si sta cercando in qualche modo di dare una svolta a tutto e a tutti, ma in modo coerente e non "studiato per lucro".

Il fatto di non voler colloquiare lo comprendo bene, visto che c'è nulla di cui discutere o da tentare, per far andare su passi differenti, il voler mostrare sempre la cosa "per bene" anche quando proprio non lo è. Nel movimento di Grillo non ci sono destre o sinistre che si tirano le zappate, ma solo gente che vuole fare, praticamente come dice lui stesso "noi saremo il vostro virus"; loro addormentano la collettività? Bene, noi la svegliamo. Vedi che i politici hanno timore di questo, perché se la popolazione prende veramente il sopravvento, allora sono cavoli. Non si parla di fare politica, ma fare il sociale, cosa che interessa tutti.

Però non voglio dilungarmi più di questo, perché c'è anche il suo sito ove puoi vederne d'ogni colore...
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