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Mi auguro che Roberto Maroni sia paziente quanto Giobbe, altrimenti la coalizione di governo rischia nelle prossime settimane di sbriciolarsi. La cosa successa in Parlamento ieri non è soltanto grave per la stabilità politica, ma anche per la reputazione dell’esecutivo in queste ore impegnato nell’emergenza terremoto in Abruzzo e da mesi sul fronte della crisi economica. Sarebbe folle mettere in discussione la compattezza del centrodestra per i motivi (ancora da scoprire, ma sicuramente meschini) che hanno consentito all’opposizione di bocciare la legge riguardante l’immigrazione selvaggia. Una pagina vergognosa della corrente legislatura. Un gruppo di idioti - altrimenti detti franchi tiratori - ha impallinato un provvedimento basilare al fine di dotare il Viminale di uno strumento indispensabile per espellere gli extracomunitari clandestini. Si trattava cioè di prolungare da due a sei mesi la permanenza di tali stranieri nei Centri identificazione e espulsione (periodo indispensabile per portare a termine le pratiche burocratiche relative ai rimpatri). Niente da fare. La maggioranza si è volontariamente sparata alla tempia e il ministro Maroni è rimasto col cerino in mano, oberato di problemi e senza l’unico mezzo che gli avrebbe permesso di risolverli. Nei suoi panni non resisteremmo alla tentazione di schiaffeggiare i responsabili di simile porcheria. Si dà infatti il caso che il 26 aprile, causa la trombatura della norma, 1038 clandestini attualmente in attesa di espulsione, saranno liberati per decorrenza e si sparpaglieranno sul territorio nazionale, diventando ovviamente irreperibili.

Eh, senza quelli, come fanno a procurarsi la "polverina magica"?

Ma fare come la Grecia o la Spagna non si puo' ?

Io sono contento ke nn sia passata una legge del genere! La bocciatura di questa legge ci fa capire ke viviamo in un regime dv se nn frai quello ke vuole lui riski di essere impallinato! Perke nn vi chiedete piuttosto cm mai quando è nominativo il voto vincono invece quando è segreto perdono?

Ancora non ho capito perché l'abbiano fatto, a parte quelle scusanti che usano pubblicamente per "condire" l'atto. Sta di fatto che se porto scompiglio in una nazione, poi sarà più facile applicare norme molto restrittive, sino ad arrivare alla dittatura, e per quella manca ancora poco. Chi crede che potrà essere una soluzione, sbaglia di grosso in quanto ci sono molte più limitazioni e la verità non si saprà se non dopo che la stessa dittatura ancora sarà buttata giù, ma a che prezzo?

Al Parlamento ci sono dei furbi ignoranti che come dice anche Beppe Grillo, sarebbe ora di farli correre perché è da là che arriva il danno nazionale.

Con questo non ce l'ho con i clandestini, perché anche tra loro c'è chi è tranquillo, ma pure chi è pronto a delinquere...i flussi migratori, poi, non si possono interrompere perché sarebbe un'azione anche vigliacca, appunto non partecipando al passaggio da un posto all'altro, ma certo è che qui ormai ci sono quasi più loro che nativi...sarebbe forse da variare il trattamento generico, di modo da scoraggiare ogni simile azione. Però ricordiamoci anche che ci sono persone che sono dette clandestine, ma non lo sono, e perché hanno dovuto abbandonare in fretta i loro paesi causa guerra fratricida, e pertanto sono pure senza documenti (ancora non capisco come possano procurarsi 3-4000 euro per il gommone che li porta qui), e in quel caso sono sì da tutelare, ma anche da mandare altrove visto che qui il "pieno" l'abbiamo fatto...