INFLUENZA A: OMS, DIFFUSIONE SI AVVICINA A 100%
GINEVRA - La pandemia di influenza A (H1N1) si avvicina ad una propagazione totale: almeno 160 Paesi o territori su un totale di 193 membri dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno confermato casi. "Ci stiamo avvicinando al 100%', ma non ci siamo ancora", ha detto oggi a Ginevra il portavoce dell'Oms Gregory Hartl. Il totale dei decessi notificati all'Oms è di circa 800, ha confermato l'organizzazione. "Per ora non abbiamo indicazioni di un cambiamento del comportamento del virus. Osserviamo una diffusione geografica", ha aggiunto il portavoce.
FRANCIA: ITALIANI STABILI, NESSUN NUOVO CONTAGIO - Al momento resta fermo a 22 il numero di italiani contagiati in un liceo di Rueil Malmaison, nei pressi di Parigi. La prefettura dell'Hauts-de-Seine ha confermato stamane all'ANSA che il virus non si è ulteriormente propagato durante la notte. Si tratta di 21 giovani tra i 15 ed i 17 anni di alcune città italiane, tra cui Roma e Bologna, in viaggio-studio nell'istituto cattolico Passy Buzenval di Rueil Malmaison, a circa una quindicina di chilometri ad ovest della capitale francese. Anche una delle loro accompagnatrici ha contratto il virus. I 22 ammalati dovranno restare in isolamento fintanto che non saranno completamente guariti, ha ribadito oggi il dottor Juan Vinas, che incontrerà di nuovo i ragazzi nel pomeriggio. "Siamo in una situazione di banalissima influenza", ha ripetuto il medico, che non si è mostrato per nulla preoccupato per lo stato di salute dei suoi pazienti. I ragazzi trascorrono una tranquilla quarantena nel liceo,ognuno nella propria stanza. Alcuni di loro non hanno più la febbre già da ieri e potranno tornare a casa domenica. Per gli altri il viaggio dovrà essere rimandato di qualche ora. Il numero dei casi è salito ieri da 17 a 22, dopo che 5 nuovi contagi sono stati rilevati nel tardo pomeriggio. In tutto il gruppo è composto da 80 ragazzi e 12 animatori.
TRE RAGAZZI FORLIVESI RISULTATI POSITIVI - Tre nuovi casi di influenza A/H1N1 nel Forlivese: una dodicenne rientrata da un viaggio di studio nelle vicinanze di Londra, un diciottenne di ritorno da una vacanza in un'isola della Grecia, uno studente dodicenne di una comitiva proveniente da Nottingham. Lo ha reso noto l'Ausl di Forlì, precisando che i primi esiti degli accertamenti eseguiti dal laboratorio del S. Orsola di Bologna hanno evidenziato la positività del tampone faringeo al nuovo virus influenzale. I tre ragazzi sono in fase di guarigione e sono in isolamento domiciliare. L'Ausl sta contattando tutti i compagni di viaggio e i familiari "per fornire le informazioni del caso".
INFETTI SU NAVE DA CROCIERA PER VENEZIA - Cinque persone a bordo di una nave da crociera che dalla Turchia è diretta a Venezia sono state trovate affette, durante una tappa al porto ateniese del Pireo,dal Virus A della Nuova Influenza. I cinque, 4 membri dell'equipaggio e un passeggero, sono stati isolati nelle loro cabine dopo che un controllo del personale sanitario a bordo della Ruby Princess aveva rivelato la loro positività al virus. Dopo un intervento delle autorità sanitarie greche avvertite dal capitano della nave, informano i media, il resto dei 3.389 passeggeri e i 1.192 membri dell'equipaggio, che stanno bene, sono stati autorizzati a sbarcare per una visita turistica prima di riprendere nelle prossime ore il viaggio che, iniziato a Kusadasi li porterà a Venezia. I cinque, che non risultano in condizioni preoccupanti, saranno assistiti nel piccolo ma attrezzato ospedale a bordo della Ruby Princess, battente bandiera delle Bermude e una delle più grandi navi da crociera del mondo.
GELMINI, NON SLITTERA' APERTURA DELLE SCUOLE - "Allo stato attuale non è stato preso in considerazione alcuno slittamento dell'inizio dell'anno scolastico". Lo ha ribadito il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, a margine della presentazione di un pacchetto di provvedimenti per l'università. "E' stata fatta - ha aggiunto - una polemica inutile. Problemi, da questo punto di vista, non ci sono".
ECDC, NEL MONDO 868 MORTI - Con 4.918 casi in più rispetto a ieri, il numero di persone contagiate dal virus A/H1N1 è arrivato a 151.656 nel mondo. I morti sono 868. L'Ecdc segnala i casi accertati attraverso esami di laboratorio ed è sicuramente - sottolinea la stessa agenzia - un numero "sottostimato" perché molti paesi, come la Gran Bretagna - che ha segnalato 100.000 nuovi casi nell'ultima settimana - hanno concentrato il loro intervento sulle misure per limitare il contagio con una riduzione di fatto degli esami di laboratorio.
DA AGOSTO TEST VACCINO, SPERIMENTAZIONE NOVARTIS SU 10.000 - Le aziende, e i centri clinici che le supporteranno, sono pronte mentre il reclutamento dei volontari è alle ultime battute. Ancora pochi giorni e poi, da agosto, prenderà il via la sperimentazione clinica sull'uomo dei vaccini contro il virus A/H1N1 della nuova influenza. Partiranno gli Usa, con l'Università del Maryland tra i centri capofila, su mille volontari adulti e bambini, e partirà anche l'azienda Novartis, con un test che coinvolgerà 10.000 persone in tutto il mondo. I primi risultati sono previsti per metà settembre. Quindi, l'ente regolatorio europeo Emea dovrà dare l'autorizzazione al vaccino e solo in seguito potranno partire i piani vaccinali annunciati dai vari governi. Autorizzazione che gli esperti auspicano per la metà di ottobre, per poter iniziare le vaccinazioni già da novembre o comunque entro la fine dell'anno, come annunciato anche dal governo italiano. Il vaccino, ha spiegato il direttore del Centro ricerche sui vaccini della Novartis a Siena, Rino Rappuoli, "sarà da noi sperimentato su tutte le fasce di età, a partire dai bambini di tre anni. Già da metà settembre avremo i primi risultati per valutare le modalità più opportune di somministrazione e il numero delle dosi". Sempre da settembre, ha detto Rappuoli, "saranno pronti i primi milioni di dosi del vaccino".
4 COLOSSI FARMACEUTICI PER LA PRODUZIONE - Le aziende produttrici del vaccino antipandemico nel mondo sono principalmente le multinazionali Novartis, GlaxoSmithKline, Sanofi e Baxter. Questa aziende, ha precisato Rappuoli, "produrranno oltre l'80% del vaccino antipandemico. Il restante 20% sarà prodotto da altre aziende, tra le quali anche alcune cinesi e australiane".
GARATTINI, SE VIRUS NON MUTA VACCINAZIONE NON SERVE - Se il virus A/H1N1 manterrà il livello di virulenza attuale con la bassa aggressività clinica sinora registrata, "non c'é la necessità di vaccinare tutta la popolazione" ha affermato il farmacologo Silvio Garattini. Al momento, ha detto, "per la corsa ai vaccini c'é, certamente, una grande pressione da parte delle industrie, che da tale corsa trarranno molte risorse economiche".