Afghanistan: seggi chiusi

Tutte le vecchie discussioni di Agorà. La sezione permette solo di rispondere ai messaggi pre-esistenti ma non di creare nuove discussioni.

Moderatori: thrantir, patrix78, Beleg

Afghanistan: seggi chiusi

Messaggiodi takion il 20 ago 2009, 16:41

Nonostante abbiano avuto problemi per le minacce ricevute e gli attacchi, hanno votato i 3/4 della popolazione. Un vero successo come riporta Karzai.

Questo sarà forse l'inizio di qualcosa positivo per tutti loro.

Come sempre penso, è sempre la collettività che deve muoversi, perché i capi a volte possono fare ben poco, anzitutto in situazioni come la loro. Ora bisgona vedere se anche in Iran si muoveranno in tale senso, ma dopo il controllo eseguito sui voti (e sembra non ci siano stati brogli) sarà ben difficile...

KABUL - Seggi chiusi alle 17 locali, le 14.30 in Italia, in Afghanistan, dove si e' votato per le presidenziali. La chiusura era stata prorogata di un'ora dalla Commissione elettorale per smaltire le code ancora esistenti, non ne sono seguite altre e i seggi sono perciò stati chiusi alla scadenza dei 'supplementari'.

Il presidente afghano Hamid Karzai ha dichiarato oggi che nonostante vi siano stati "73 attacchi in 15 province", le elezioni "sono state un successo".

Alim Sedik, portavoce della Missione di assistenza dell'Onu in Afghanistan (Unama), ha detto all'ANSA che "le notizie che provengono da tutto il paese sull'andamento del voto sono incoraggianti, anzi, migliori del previsto, anche per quanto riguarda il voto delle donne". Sedik ha ammesso che "vi sono segnalazioni di incidenti nel sud e nell'est del paese" ma che "gli elettori non si sono lasciati intimidire e si sono recati alle urne". Comunque, per la seconda volta in 24 ore un commando talebano, oggi di cinque membri, è entrato in azione a Kabul attaccando un commissariato di polizia in un distretto orientale della città. Gli insorti e le forze di sicurezza hanno fatto uso di armi di ogni tipo.

Vi sono state esplosioni nella zona dello scontro, e alla fine la polizia ha mostrato i cadaveri di due membri del commando. Intanto durante la notte e all'alba, in numerose province, del sud e dell'est, si sono registrati attentati dovuti al lancio di razzi e allo scoppio di rudimentali ordigni. Simili episodi hanno interessato anche due seggi di Kabul, dove non vi sono state vittime. Almeno sette persone, fra cui un commissario e due agenti di polizia, sono morte nella prima parte della giornata in quattro province afghane. Infine, un gruppo di insorti ha attaccato un commissariato di polizia nella provincia nord-orientale di Baghlan. L'operazione, annunciata ufficialmente dalle autorità locali, è stata rivendicata dai talebani che hanno sostenuto di avere ucciso "il comandante generale della polizia locale e cinque agenti".

GOVERNATORE HERAT,AFFLUENZA OLTRE 60 PC
HERAT (AFGHANISTAN) - Nella provincia di Herat, nell'Afghanistan occidentale, "molta gente è andata a votare. Difficile fare adesso una stima dell'affluenza, ma secondo me è stata del 60-70%". A parlare è il governatore Ahmad Yousuf Nuristani, il quale sottolinea che "tante donne" sono andate alle urne nella provincia in cui sono schierati i militari italiani. "E' un giorno molto felice, una bella giornata", dice Nuristani. "La popolazione è uscita di casa ed è andata a votare. Ho parlato con i capi dei diversi distretti della provincia e mi hanno detto che la popolazione era entusiasta. Mi hanno riferito di una buona affluenza: i seggi erano affollati e molte erano le donne".

Da questa giornata elettorale il governatore della provincia di Herat si aspetta dei cambiamenti "e tutti i cambiamenti - afferma - sono positivi. Ci saranno un nuovo regime ed un nuovo governo e questo avrà molte cose da fare". "Spero che dal voto di oggi - aggiunge - esca un vincitore e che non si vada al secondo round". Nuristani, parlando con alcuni giornalisti italiani, affronta anche altri temi. Il dialogo con i Talebani? "Ci stiamo provando", risponde. "La porta del governo è sempre aperta alla riconciliazione, che è sempre possibile. Gli è stato offerto un ramoscello di ulivo e ora sta a loro. In guerra, dopo tanti scontri e dopo tanti morti, si finisce sempre al tavolo a parlare". Con riferimento, infine, al rapporto con gli italiani, il governatore della provincia sottolinea che "c'é una buona cooperazione e la mia richiesta all'esercito italiano è di continuare così come fatto finora. In passato era diverso - conclude - perché gli stranieri erano forze di occupazione".

ATTACCHI NEL SUD
Talebani afghani operanti nella provincia di Helmand, nell'Afghanistan meridionale, hanno sostenuto di aver lanciato oggi 23 razzi contro il capoluogo, Lashkargah, uno dei quali è caduto vicinissimo al governatore della provincia, Gulab Mangal, di cui non è chiara la sorte. In dichiarazioni al sito www.alemara.org, il portavoce dei talebani, Qari Yosuf Ahmadi, ha indicato che "alle 7 del mattino abbiamo lanciato i razzi contro vari obiettivi, fra cui il commissariato di polizia, la sede dei servizi di intelligence, e lo stadio, dove erano installati i seggi per le elezioni presidenziali". "Uno dei razzi - ha precisato - è esploso a pochissimi metri dal governatore che stava recandosi a votare". Il lancio di razzi è stato confermato dai media locali secondo cui almeno un bambino è morto per le ferite riportate. Secondo Ahmadi, infine, in vari seggi gli scrutatori sono fuggiti per le ripetute esplosioni avvenute a Lashkargah, lasciando le urne incustodite.

Sei ragazze afghane, tutte appartenenti ad una povera famiglia di Kandahar, capoluogo dell'omonima provincia meridionale, sono state uccise da un razzo sparato dai talebani che si è abbattuto sulla loro casa. Nel complesso, scrive l'agenzia di stampa afghana Pajhwok, almeno 11 persone sono morte oggi in atti di violenza nell'Afghanistan meridionale.

L'episodio è stato raccontato da una testimone oculare di Najiba secondo cui verso le 13 il razzo ha colpito in pieno la casa nella zona dell'incrocio Hindu. Infine un responsabile della sicurezza ha reso noto che almeno cinque civili sono morti in differenti incidenti nel distretto di Khas Uruzgan della provincia di Uruzgan.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1646057774.html
Da quando le persone corrotte si uniscono tra loro per costituire una forza, le persone oneste devono fare lo stesso
(Conte Leo N. Tolstoy)
Avatar utente
takion
Mago dell'universo
Mago dell'universo
 
Messaggi: 4254
Iscritto il: 21 ago 2007, 15:43

 

Torna a Old Agorà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite