Alzi la mano chi, trovandosi di fronte a un dipendente pubblico svogliato o testardo, non ha chiesto di parlare con il suo capo, sentendosi magari rispondere che non lo si poteva disturbare per un simile problema. Bene, questa scena potrebbe presto diventare un fastidioso retaggio del passato, grazie al ministro Renato Brunetta.
Mettendo in pratica la nuova legge sulla Pubblica Amministrazione, il "mini-ministro" ha annunciato infatti che entro breve sul web si potranno trovare tutti i dati professionali sui dirigenti pubblici. Curriculum vitae, stipendio, specializzazione, responsabilità ma anche dati su presenze e assenze e perfino numero di telefono e indirizzo e-mail di tutti i 190 mila dirigenti saranno a portata di chiunque acceda a internet.
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Sbatti il dirigente online - Brunetta pubblica online curriculum, stipendio, dati su assenze e presenze e recapiti mail e telefonici dei dirigenti della Pubblica Amministrazione. Giusto o è come metterli alla berlina?
3 settembre 2009 - 12:00
Sbatti il dirigente online
Brunetta pubblica online curriculum, stipendio, dati su assenze e presenze e recapiti mail e telefonici dei dirigenti della Pubblica Amministrazione. Giusto o è come metterli alla berlina?
Alzi la mano chi, trovandosi di fronte a un dipendente pubblico svogliato o testardo, non ha chiesto di parlare con il suo capo, sentendosi magari rispondere che non lo si poteva disturbare per un simile problema. Bene, questa scena potrebbe presto diventare un fastidioso retaggio del passato, grazie al ministro Renato Brunetta.
Mettendo in pratica la nuova legge sulla Pubblica Amministrazione, il "mini-ministro" ha annunciato infatti che entro breve sul web si potranno trovare tutti i dati professionali sui dirigenti pubblici. Curriculum vitae, stipendio, specializzazione, responsabilità ma anche dati su presenze e assenze e perfino numero di telefono e indirizzo e-mail di tutti i 190 mila dirigenti saranno a portata di chiunque acceda a internet.
"Non è un'operazione di guardonismo e voyerismo - ha detto Brunetta -, ma di valorizzazione del capitale umano che abbiamo. I cittadini devono poter sapere con chi hanno a che fare". "Questa operazione serve a qualificare la P.A.: ci accorgeremo quanta gente brava c'è", ha aggiunto il professore, grazie alle cui misure drastiche le assenze per malattia sono scese in media del 38% su base annua, per circa 14 milioni di giornate in più lavorate. "La P.A. sta cambiando - ha detto ancora Brunetta -, la gente sta percependo che sta cambiando qualcosa". E se il cambiamento non vi soddisfacesse, alzate la cornetta: la Pubblica Amministrazione vi aspetta
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