Sucidio è negare i diritti

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Sucidio è negare i diritti

Messaggiodi takion il 12 set 2009, 15:52

Bella frase ad effetto, ma dovrebbe per prima cosa essere applicata in Italia e per gli italiani, senza andare troppo lontano! Da quel giorno molti italiani sono spodestati dei propri interessi in molte questioni, perché vanno tali politici a cercare così lontano?Sempre questione di soldi, voti politici in vista di elezioni e tanto altro da aggiungere, ma tutto fa venire il voltastomaco..! lanciarono l'idea di far rimpatriare i clandestini, e poi proprio chi lanciò la proposta, durante l'ultimo referendum si avvalse di quelli, pagati in nero, per attaccare i propri manifesti!

Eh cari bastiani contrari, quando mollerete il colpo? Quando andrete a pascolare da un'altra parte e smetterete di apportare altra confusione? Quanti quaquaraquà sono mantenuti dagli italiani? Troppi! Parlano anche di "pietà cristiana"? Ma sanno cosa dicono? Cosa è, un'altra storia come quella del pane e cipolle? Sino a che i politici mai si interessarono di certe cose, nulla accadde e tutto andò bene, da quel momento in poi, stranamente ci sono anche fenomeni di razzismo, omofobia e tanto altro...

CHIANCIANO- La risposta è secca. Dal palco di Chianciano, dove si tengono gli Stati Generali dell'Udc, Gianfranco Fini si taglie il sassolino dalla scarpa. Perché secondo il presidente della Camera un suicidio è «negare che accanto alla politica dei doveri verso gli immigrati c'è la politica dei diritti». La replica è per Umberto Bossi. Il leader del Carroccio venerdì aveva affermato, parlando proprio di Fini e la questione immigrazione, che «ognuno è libero di suicidarsi come vuole».

DAL PALCO- Il presidente della Camera sceglie Chianciano per la risposta. Dopo aver disertato l'appuntamento dei giovani Pdl di Atreju. E spiega: «Lo dico a Bossi: negare che accanto alla politica dei doveri verso gli immigrati c'è la politica dei diritti non credo sia un suicidio politico, farlo è il suicidio della ragione, non solo della pietà cristiana. È nel nostro interesse ragionare su queste questioni». Per Fini «non si possono affrontare questioni così complesse e delicate» come il tema dell'immigrazione «unicamente con l'attenzione all'umore» ma occorre porre l'accento sulla necessità di «ragionare su tali questioni». Poi auspica «il superamento di quella che è la più becera, grossolana e antistorica» della contrapposizione, quella «fra laici e cattolici». E sul testamento biologico «da presidente dalla Camera dico che, nel dibattito, sarà garantita la libertà di coscienza di ogni deputato senza pressioni, senza coercizioni, senza interferenze dall'esterno». Il presidente della Camera vedrà questa sera Silvio Berlusconi a palazzo Madama.

http://www.corriere.it/politica/09_settembre_12/fini_risposta_bossi_dbb71fc2-9f97-11de-962b-00144f02aabc.shtml
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Re: Sucidio è negare i diritti

Messaggiodi Beleg il 12 set 2009, 16:38

E' lunga e dura la strada dello "sdoganamento" politico...
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Re: Sucidio è negare i diritti

Messaggiodi takion il 12 set 2009, 18:30

Più che "sdoganamento" lo definirei impantanamento, visto quanto "fango" gira...tanto paga sempre pantalone!
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