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Ancora su A/H1N1

MessaggioInviato: 14 set 2009, 18:44
di takion
Tanto si è detto, tanto si è scritto, ma la questione non è cessata. Ora si assumono persone a pagamento per provare il vaccino...però...neppure uno dei medici o lavoranti del settore ha aderito alla prova su sé stesso. Perché?

Anticamente per eliminare rivali politici, amorosi o solamente per rivalità personali, era in voga la pratica dell’avvelenamento. Per difendersi da questo potenziale rischio, papi, regnanti, nobili, politici e signorotti, prima di iniziare qualsiasi pasto facevano assaggiare le portate a personaggi destinati a questa funzione, o ai cuochi stessi.

Considerando tutta la spazzatura documentata, contenuta nei vaccini, non vi piacerebbe vedere i responsabili assumere la loro creazione avvelenata? E’ quello che deve aver pensato Jock Doubleday, presidente dell’associazione non-profit Natural Woman, Natural Man Inc. che nel lontano 2001 offrì 20.000 dollari al primo dottore in medicina o CEO di un’azienda farmaceutica che avesse bevuto una miscela di additivi standard contenuti nei vaccini, nella stessa quantità somministrata ad un bambino di sei anni, così come raccomandato dalla direttiva del Centers for Disease Control and Prevention.

L’offerta però cadde nel nulla, nessuno si fece avanti per il test, sempre valido anche negli anni a seguire. Molto probabilmente, pensò Jock la cifra è troppo bassa, alzò la posta nell’agosto del 2006, portando l’offerta a 75.000 dollari, anche così nessun pretendente si fece avanti. A partire da giugno 2007 i rialzi proseguirono fino ad arrivare a 110.000 dollari nel mese di dicembre, dei volontari nemmeno l’ombra. Jock allora decise di incrementare l’offerta di 5000 dollari ogni mese in perpetuo, se uno degli interessati avesse accettato la prova. Ad oggi agosto 2009, la cifra è arrivata a 210.000 dollari, senza che nessuno si sia offerto per l’assaggio del cocktail, che verrebbe calibrato per il peso dell’eventuale volontario, preparato con gli additivi, così come iniettato all’umanità nel nome della salute.

Cosa dovrebbe assumere il volontario?

* Il siero non dovrà contenere virus depotenziati o batteri vivi o morti, come nel vaccino reale, ma solo gli ingredienti standard dell’abituale composizione delle vaccinazioni.

Il siero dovrà contenere almeno i seguenti additivi:

* thimerosal (un derivato del mercurio)
* glicole etilenico (anticongelante) non è un errore si tratta proprio di anticongelante
* phenol (colorante disinfettante)
* benzethonium chloride (disinfettante)
* formaldeide (conservante disinfettante)
* alluminio

Questi non sono i soli additivi impiegati, ma la mistura dovrà contenere almeno questi.

La mistura sarà preparata da Jock Doubleday più tre medici professionali da esso nominati, più tre medici professionali nominati dal volontario.

Volontari di Big Pharma e medici cercasi.


Altri links interessanti nella pagina

http://www.43zero58.com/?p=892

Re: Ancora su A/H1N1

MessaggioInviato: 16 nov 2009, 12:56
di takion
E' di oggi l'articolo che stranamente ripete ciò che avevo detto poco tempo fa, e cioè in riguardo ad una possibile mutazione, ad un "legame" tra viruses. Si analizzi la cosa: ci sono ora 3 viruses in giro; aviaria; tradizionale; suina. Il solo vaccino vaccino per la tradizionale consta in effetti di tre (3) vaccini composti; 1 solo per l'aviaria; 1 solo per la suina. In tutto sono dunque 5 vaccini per 3 viruses. Se un individuo fosse colpito da tutti e 3 i viruses, si potrebbe avere (99% sì) un virus composto e totalmente differente.

Senza fare tanto allarmismo, ritengo che sia necessario monitorare i 3 viruses e la loro espansione, sì da fermare l'eventuale formarsi dell'unico e solo, ma che a questo punto sarebbe molto più forte.
Qui parlano solo di mutazione in senso del solo virus suina, ma se a quello si aggiungessero gli altri 2? Hanno calcolato questa possibilità? Se ancora non 'hanno fatto è meglio che si sbrighino...

Rip. riservata
http://www.corriere.it/salute/09_novembre_16/virus-puo-mutare_94766820-d269-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml

Re: Ancora su A/H1N1

MessaggioInviato: 21 nov 2009, 01:32
di takion
Tanto per tenervi informati...
Il virus è mutato!

GINEVRA - E' stata registrata in Norvegia una mutazione del virus h1n1 della nuova influenza in tre casi distinti. Lo ha annunciato oggi l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Il virus era stato isolato da due casi di decessi avvenuti in Norvegia e da un paziente con la malattia allo stato avanzato. Gli scienziati hanno analizzato 70 pazienti in condizioni cliniche senza però riscontrare il cambiamento e questo proverebbe la lenta espansione nel Paese.

L'Oms ha fatto notare che mutazioni dello stesso tipo erano già state riscontrate in Brasile, Cina, Giappone, Messico, Ucraina e Usa all'inizio di aprile ma non c'era stata alcuna evidenza di ulteriori contagi o casi di morte. L'analisi fa parte del sistema di sorveglianza sul virus pandemico attivato in Norvegia che, con 23 casi di morti per influenza, è tra gli stati meno colpiti d'Europa. Secondo il documento dell'Istituto il cambiamento del virus non appare influire sull'efficacia del vaccino o del trattamento antivirale.

L'Oms ha infatti precisato che la mutazione resta sensibile agli antivirali, Oseltamivir-Tamiflu e Zanamivir e che gli "studi mostrano come i vaccini pandemici attualmente disponibili conferiscano protezione". Secondo Gianni Rezza, epidemiologo dell'Istituto superiore di Sanità: "La mutazione lascia inalterata l'efficacia di antivirali e vaccino. Inoltre il fatto che tali mutazioni sporadiche si riscontrino da un certo periodo indica che il virus mutato non ha una grande capacità diffusiva ed è meno contagioso". Non è della stessa opinione il professor Fabrizio Pregliasco, virologo all'università di Milano, che ha detto: "La mutazione del virus dell'influenza A può invece incidere sul vaccino, riducendo la percentuale di protezione".

Le autorità sanitarie statunitensi hanno comunicato in serata che quattro persone nello stato del North Carolina sono risultate positive a un tipo di virus della nuova influenza resistente in effetti al farmaco Tamiflu. I quattro casi sono stati registrati presso il centro medico della Duke University, a Durham, nelle ultime sei settimane.

Certo è che questo tipo di mutazione 'adattiva' si esprime inizialmente in un numero limitato di casi, ma con il trascorrere del tempo la sua capacità di diffusione può aumentare in maniera progressiva. Per i virologi questo processo è il più auspicabile perché permette di programmare contromisure efficaci. Già ieri, ribadendo l'importanza della vaccinazione, il vice ministro alla Salute, Ferruccio Fazio, aveva detto che il pericolo maggiore e da tenere sotto controllo fosse proprio la possibile mutazione del virus.

Le reazioni. "La notizia appena rilasciata dall'Oms potrebbe avere rilevanza clinica. E' necessario che il nostro governo chieda immediatamente dettagli clinici sui pazienti per sapere se erano stati vaccinati oppure no. Sono anche necessarie maggiori informazioni sul tipo di mutazione (shift o drift virale) e l'eventuale resistenza ai farmaci in modo da potere organizzare, se necessario, una strategia sanitaria adeguata". Così il senatore del Pd, Ignazio Marino, ha commentato l'annuncio dell'Oms.

Per Umberto Tirelli, dell'Istituto nazionale Tumori di Aviano (Pordenone). "C'è il tempo necessario per vaccinare tutta la popolazione, cioè anche l'altra meta non a rischio. L'allargamento della vaccinazione è consigliabile a maggior ragione se il virus è mutato poco. Mi risulta inoltre che molte dosi di vaccino - ha concluso - non sono state utilizzate".

http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/nuova-influenza-6/influenza-mutazione/influenza-mutazione.html