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Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 11:42
di Beleg
Una colata di fango ha spazzato via due centri nel messinese. Ancora si contano i morti sepolti dal fango.

Berlusconi se n'è uscito con questa dichiarazione, forse inopportuna: "Era stato tutto previsto". Salvo poi essere smentito dallo stesso primo cittadino di Messina. E, comunque, la domanda sorge spontanea: se lo avevate previsto, perché non avete fatto niente per evacuare le persone o per mettere in sicurezza almeno quella zona, già sottoposta a frane di questo tipo nel 2007? Il premier da la colpa all'eccezionalità dell'evento, e non a chi in questi decenni ha sfruttato a morte il territorio con disboscamenti, piani regolatori "sregolati" e costruzioni abusive condonate, in primis i politici di regione, provincia e comuni che, lo ricordo, in Sicilia sono al 99% in mano alla destra da anni. Gli stessi politici che hanno consentito a molti cittadini, spesso in cambio del voto loro e della loro famiglia, di fare quello che volevano sul territorio (lo steso discorso è valso anni fa per la sinistra a Sarno, in Campania). Un po' di autocritica ogni tanto non farebbe male...
E adesso ripartono gli annunci ad effetto: Entro 4-5 mesi le new town per gli sfollati messinesi, oppure Non lamentatevi che nessuno può dire che è stato abbandonato...
Come per l'Abruzzo - fateci caso - ripartirà il leit motiv sbandierato ai quattro venti dagli innumerevoli portavoce: Lui aveva già previsto e ora il problema è già risolto...
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/messina-frana/allarme-polemica/allarme-polemica.html

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 12:51
di Aragorn
ho appena sentito alla radio che il governo aveva fatto un paio di comunicazioni di allarme a messina città...

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 13:31
di Beleg
L'unico comunicato è quello ufficiale della Protezione civile regionale, quindi non direttamente del governo, e diceva testualmente: precipitazioni sparse e diffuse con temporali di forte intensità, quantità moderata, rischio idrogeologico a criticità ordinaria, stato di preallerta.
Interessata la fascia nord orientale della Sicilia. Al Comune di Messina non c'è stato alcun comunicato ufficiale di allarme da parte del governo, come ha detto anche il sindaco smentendo di fatto le dichiarazioni di Berlusconi. Tra l'altro il problema non era a Messina città, ma nelle zone limitrofe attaccate alle montagne...

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 13:35
di Aragorn
nn ho capito benissimo ma con una legge del 2004 che da poteri al governo è stata avvisata 2 volte la giunta comunale di messina.... così ho sentito alla radio

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 13:38
di Aragorn
Roma, 5 ott (Velino) - A Giampilieri (Messina) si continuano a cercare il 39 dispersi, tra cui tre bambini, dello smottamento che quattro giorni fa ha travolto il paese, facendo 24 vittime. È questo, per ora, il bilancio ufficiale di una “tragedia annunciata”. Lo ha confermato anche il premier Silvio Berlusconi, che ieri si è recato sui luoghi del disastro: il nubifragio “era stato previsto con anticipo: era stato previsto che si sarebbero verificate delle situazioni in queste zone. Avevamo dato avviso per tempo”. Ora si cerca di capire perché gli avvisi non sono stati tenuti nella giusta considerazione o sottovalutati. Anche se – ha ammesso Berlusconi – “la precipitazione è stata ancora più intensa del previsto. È un’emergenza idrogeologica eccezionale, che sarebbe sempre potuta accadere”. Oggi il Corriere della sera pubblica la riproduzione e i contenuti dei due bollettini, denunciando “una catena di errori, omissioni e ritardi dietro la tragedia di Messina”, perché “in caso di allerta massima deve essere avviata una procedura standard, invece qualcosa non ha funzionato”. È il 30 settembre – ricostruisce il quotidiano - quando il Dipartimento della protezione civile dirama da Roma un “avviso di condizioni meteorologiche avverse”.

“Non è il solito allarme meteorologico, ma un bollettino che impone agli esperti di prendere contromisure particolari” scrive il quotidiano -. E infatti l’ufficio stampa decide di evidenziarlo con un comunicato che viene diramato poco dopo. Il giorno successivo, poche ore prima del disastro viene diramato un nuovo nota che evidenzia le “condizioni avverse” e torna a inserire la Sicilia nelle zone dove sono previsti “temporali anche di forte intensità”, ma soprattutto a sottolineare l’arrivo di “venti forti con raffiche di burrasca, dai quadranti occidentali”. Il documento riconosce “la difficoltosa prevedibilità di questo tipo di fenomeno” e per questo “impone di dedicare la massima attenzione sia alle fasi che precedono e accompagnano l’evento, tra le quali è da intendersi la previsione delle situazioni locali oltre a quelle generali, sia a quelle che è necessario protrarre anche dopo la fine dell’evento stesso. Gli scenari di rischio e la loro evoluzione nel tempo reale dovranno quindi, e per quanto possibile, essere formulati anche sulla base di specifiche e dettagliate osservazioni effettuate sul campo, le quali potranno essere opportunamente affidate e organizzate anche nell’ambito dei piani comunali d’emergenza”.

Il presidente del Consiglio ha sorvolato ieri – in elicottero – la zona colpita, accompagnato dal capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. Con lui ci sono i ministri Altero Matteoli e Stefania Prestigiacomo, il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca. “Non vi lascerò soli e come sono tornato in Abruzzo tornerò anche da voi” promette. Parla della ricostruzione, che sarà tempestiva come in Abruzzo: “Faremo come a L’Aquila: nuove abitazioni in altre zone ma sempre all’interno del tessuto urbano”, troppo rischioso ricostruire sullo stesso terreno. E come in Abruzzo verranno bloccate le tasse e i mutui. “I soldi non sono un problema – dice -, il governo metterà le risorse necessarie. Gli enti locali dovranno occuparsi di individuare le nuove aree edificabili”. La Regione Siciliana stanzierà 20 milioni di euro, lo Stato farà il resto: Berlusconi punta ad arrivare a una cifra analoga a quella - un miliardo – stanziata per l’Abruzzo.

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 15:17
di Beleg
Infatti, è lo stesso comunicato di cui ti ho parlato io, inviato ed aggiornato in due comunicazioni diverse a Messina. Ma è sempre della Protezione civile, e non del governo, ed è sempre un "allerta" per rischio idrogeologico ordinario, non un "allarme evacuazione". Quindi a mio avviso l'errore di comunicazione l'hanno fatto Protezione civile e governo, non il comune di Messina...

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 17:34
di takion
Non è che si era guastato qualcosa nella "sfera magica"?

Cantico a Silvius:

Eh, Silvius, che mi combini? Non ho più un soldo da darvi per poterli aiutare (lo Stato è la collettività)... perché non vieni a darmi una mano a spremere rape?

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 19:56
di tonertemplum
uhm.... e perchè poi quando il sindaco di Roma sgombera un palazzo di Ostia per *risanarlo* (e non per demolirlo, quindi si tratta di un disagio temporaneo e per prevenire) in quanto costruito con la sabbia (!) i residenti si incaxxano e se la pigliano con il governo e le istituzioni?

Stiamo sempre li... *con il dovuto rispetto per l'ennesima italica tragedia* se si viene avvertiti... ci si incaxxa, se non si viene avvertiti, è perchè non si viene avvertiti..............

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 21:22
di takion
Beh, no,dai, con la paranoia che c'è in certe zone, se si viene avvertiti si vede di levare le tende al più presto... se invece non si viene avvertiti allora sì che ci si incaxxa! Il punto è che ancora non hanno la tecnologia per prevedere con un certo largo anticipo certi eventi naturali. Eppure si potrebbe...

i residenti si incaxxano e se la pigliano con il governo e le istituzioni?
questo accade quando si fanno esposti o anche dichiarazioni contro il primo cittadino di quel posto e il suo operato. Se non sono scritte e firmate è difficile che vadano ad indagare, ma se ci sono scritti e firme, è loro dovere e compito primo. Chi esula paga (quando?).

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 22:08
di Beleg
tonertemplum ha scritto:uhm.... e perchè poi quando il sindaco di Roma sgombera un palazzo di Ostia per *risanarlo* (e non per demolirlo, quindi si tratta di un disagio temporaneo e per prevenire) in quanto costruito con la sabbia (!) i residenti si incaxxano e se la pigliano con il governo e le istituzioni?

Stiamo sempre li... *con il dovuto rispetto per l'ennesima italica tragedia* se si viene avvertiti... ci si incaxxa, se non si viene avvertiti, è perchè non si viene avvertiti..............


Giusto Sandro, infatti quello messo in atto da certe persone è un comportamento sbagliato che va scoraggiato dalla politica. Basta ovviamente che ci siano adeguate strutture abitative a coprire le esigenze di quelle persone in attesa del restauro...

Re: Messina, 24 morti nel fango. Berlusconi: l'avevamo prevista

MessaggioInviato: 05 ott 2009, 22:17
di tonertemplum
Ma anche se non ci fossero, Ste... se il palazzo crolla (oltre i morti) rimangono comunque senza casa.. e x un bel tempo... Pertanto ci sarebbe da organizzare... chi può dai parenti e chi non può gli do un albergo.....

Per il resto, pensiero ai Siciliani, fratelli come noi di un'Italia un po'... "lasciata a se stessa".....