Brunetta: Dal 2010 due mega di banda larga per tutti

In Islanda, però, come in Svezia e Danimarca ed alcune zone dell'Olanda, la danno gratis! Che daranno anche la linea a tutti è già poco credibile; non è che ci si troverà poi impantanati da altri espedienti? Se in Italia ancora adesso ci sono grossi problemi legati alla loro sola negligenza, come si può credere al resto? Già c'è stato l'aumento del canone con la scusa che "i soldi saranno impiegati per migliorare il servizio" cosa che neppure si è vista, figuriamoci ora, anche se Brunetta ci mette impegno. Per prima cosa cosa dovrebbe ri-statalizzare Telecom, tanto per levarle quell'arrogante arteriosclerotico modo di fare verso i clienti e verso chi ci lavora, poi quel discorso sarebbe possibile.
Intanto dal blog di Grillo continua la raccolta firme per eliminare il canone Telecom!
Voglio proprio vedere che pasticcio ne salterà fuori e quanti paletti saranno messi...
http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_18/brunetta-due-mega-banda-larga_dcb43d40-bbe1-11de-b0a3-00144f02aabc.shtml
Intanto dal blog di Grillo continua la raccolta firme per eliminare il canone Telecom!
Voglio proprio vedere che pasticcio ne salterà fuori e quanti paletti saranno messi...
«Due mega di banda larga per tutti dal 2010». È la promessa che il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha fatto nel corso della trasmissione radiofonica Il Brunetta della Domenica. Nei paesi nordici, ha spiegato il ministro, chiunque ha a disposizione un mega di banda larga: «Io sto puntando a fare la stessa cosa in Italia, perché solo attraverso una rete Internet efficiente possono passare documenti, certificati» e si può arrivare così a un vero «cambiamento della burocrazia».
«SERVONO 800 MILIONI» - «Il piano è già pronto», ha assicurato il ministro: «Ieri ho parlato con il viceministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. È un problema di investimenti, ma manca ormai solo l'ultima spinta. Nell'arco di ottobre-novembre possiamo avere il via libera del Cipe». Secondo Brunetta, servono «800 milioni di euro, non costa nemmeno tanto». Saranno necessari «investimenti pubblici e privati, degli operatori. Il piano è anche uno stimolo economico, perché vuol dire investimenti sulla rete, nuove tecnologie, spesa da parte dei cittadini», che possono essere così «invogliati» ad operare maggiormente da casa, anche nei confronti della Pubblica Amministrazione. «Con un mega di banda reale si può fare già moltissimo», sottolinea il ministro, che dichiara di sognare «un D-Day in cui non ci sono più file, le cartelle pazze, le cartellinacce scritte male che ti arrivano a casa con il messo comunale. Penso che il 2010 potrà essere il crollo di queste mura, con l'eliminazione della carta, delle code». Secondo il ministro, la banda larga accessibile a tutti è «quasi come l'estensione globale dell'energia elettrica e del telefono nel nostro paese. Quello è un cambiamento globale e lo faremo».
http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_18/brunetta-due-mega-banda-larga_dcb43d40-bbe1-11de-b0a3-00144f02aabc.shtml