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Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 23 nov 2009, 14:49
di Aragorn
Chi abitualmente mi legge sa che considero il riscaldamento globale antropogenico una panzana, un falso scientifico perpetrato da politicanti con la compiacenza di una porzione d'accademia codina e parruccona. E sa pure che considero impossibile contenere le temperature globali tramite il controllo delle emissioni di Co2, manovra non solo inutile ma anche dannosa. Senonché, ridurre la temperatura del pianeta, oltre che impossibile - e, per questo, dannoso - non è neanche desiderabile. Cioè: dovremmo auspicare un pianeta più caldo. Vediamo perché.
Dicono i fessi: aumenti di Co2 implicherebbero un mondo più caldo, il che potrebbe far aumentare gli eventi atmosferici violenti. Ora, l'origine di questi ultimi risiede nel movimento di grandi masse d'aria, iniziato e promosso da gradienti di temperatura e pressione in atmosfera. In particolare, gli eventi meteoclimatici estremi sono promossi dal contatto di masse d'aria fredda che dai poli si spostano verso i tropici in conseguenza della differenza di temperatura tra le due aree: maggiore questa differenza, maggiore la potenza dei venti. Ma la congettura che vuole le emissioni antropiche di Co2 responsabili del riscaldamento globale prevede che questo sia più accentuato nelle regioni polari che ai tropici. Insomma: il riscaldamento globale presunto antropogenico riducendo i gradienti di temperatura ridurrebbe anche l'intensità e il numero degli eventi estremi.
Dicono i fessi: aumenti di Co2 implicherebbero un mondo più caldo, il che potrebbe far aumentare l'incidenza di decessi estivi per colpa di temperature troppo alte. Non v'è alcun dubbio che la calura estiva possa essere fatale ad alcuni, ma lo stesso può addebitarsi al troppo freddo. Più precisamente, le statistiche note informano che il numero di decessi da freddo è il doppio del numero di decessi da caldo. Inoltre, la congettura che vuole le emissioni antropiche di Co2 responsabili del riscaldamento globale prevede che questo sia più accentuato d'inverno che d'estate. Insomma: il riscaldamento globale presunto antropogenico ridurrebbe i decessi da freddo più di quanto non aumenterebbe quelli da caldo, e nel complesso diminuirebbe l'incidenza di morti per colpa delle temperature estreme.
Dicono i fessi: aumenti di Co2 implicherebbero un mondo più caldo, il che potrebbe far diminuire la produzione agricola e aumentare i morti per fame nelle aree sottosviluppate. Dimenticano, costoro (non a caso sono fessi), che la presunta causa del riscaldamento sarebbe l'aumento della concentrazione atmosferica di Co2, e che proprio la Co2 è il cibo delle piante. Le quali crescono, grazie alla luce solare, da Co2 e acqua: una maggiore concentrazione di Co2 in atmosfera, allora, non solo aumenterebbe la resa dei raccolti, ma consentirebbe un impiego più efficiente dell'acqua. È stato anzi dimostrato che un raddoppio della concentrazione atmosferica di Co2 garantirebbe un aumento dei raccolti tra il 50% e il 100% (non a caso in alcune serre si pompa Co2 per aumentare la produzione vegetale).
Tutto l'allarmismo diffuso sui rischi del riscaldamento globale poggia sull'assunto di ritenere che sia proprio quella attuale la migliore temperatura possibile per l'umanità. L'assunto forse presuntuoso e sicuramente ingenuo. Come ritenere che siano le migliori possibili, che so, le attuali salinità dei mari o frequenza dei terremoti: invece, se l'acqua dei mari fosse più dolce e la frequenza dei terremoti nulla saremmo tutti più contenti. Allo stesso modo, a ben guardare le cose, un pianeta più caldo ci farebbe sicuramente più comodo. L'effetto serra presunto antropogenico riscalda le notti più dei giorni, gli inverni più delle estati, le zone fredde più di quelle calde; fa diminuire l'intensità e il numero degli eventi climatici violenti e l'incidenza di decessi per temperature estreme; e fa aumentare la resa della produzione vegetale, sia essa agricola o boschiva.
Ora, se mi si chiede sull'opportunità di agire in modo da cercare di raggiungere l'optimum climatico, avrei poche esitazioni a rispondere che non sarebbe opportuno. Ma agire in modo da evitare di raggiungerlo, quell'optimum, mi pare che sia proprio, come dire, da bischeri. Dalle parti di Bruxelles i bischeri - bischeri col botto - hanno dato prova di esserci copiosi; al momento stanno facendo le valigie per riunirsi tutti, assieme ai consimili dal resto del globo, a Copenhagen: mettiamoci comodi in poltrona e godiamoci lo spettacolo. Nell'attesa, rinnovo la previsione che azzardai il primo ottobre su queste pagine: a Copenhagen prevarrà la forza della ragione e i bischeri di tutto il mondo celebreranno il loro ennesimo fallimento.

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 23 nov 2009, 15:36
di diegofio
firmato paperino? alcooltest subito! :sisi:

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 23 nov 2009, 16:42
di Beleg
A me sembra tanto un modo per giustificare chi ha interesse e vuole continuare ad inquinare, specie gli imprenditori con le loro industrie, o chi sostiene le loro tesi in politica...
Non per niente questo è un articolo redazionale de Il Giornale, che sappiamo bene per quale visione del mondo, interessi e tesi politiche propenda. Poi i termini usati e il rivolgersi a chi la pensa diversamente in modo così grezzo (politicanti sostenuti da scienziati d'accademia "codina e parruccona","fessi", bischeri", "bischeri col botto"... ma che è un articolo con aspirazioni scientifiche o una vignetta di Forattini?) sono elementi tipici da giornale di Feltri. Un po' di moderazione ogni tanto non guasterebbe...

E se anche l'inquinamento umano non fosse tra le cause del riscaldamento globale (tesi con cui non sono d'accordo), il discorso de Il Giornale non reggerebbe comunque: vi fa schifo un mondo dove si limitano le emissioni nocive, dove l'aria è meno inquinata e dove si utilizzano fonti energetiche pulite? A me no... Quindi ben venga qualsiasi decisione politico-economica che va in questo senso, comprese quelle basate sul riscaldamento globale di natura antropica.

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 23 nov 2009, 17:08
di takion
Condivido entrambi i pensieri, in quanto qui è come dire "girare il dito nella piaga" e state tranquilli che si farà (in tale modo) purulenta..!

Ormai si è oltrepassato il punto di non ritorno, e sta ad ognuno fare in modo di sminuire i consumi di ossigeno. Questo che ho detto, verrà capito più avanti e purtroppo, sempre in ritardo, tanto i burattini (o pupi) sono più attratti dalla carta che dalla vita.

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 23 nov 2009, 18:24
di diegofio
manipolare l'opinione pubblica su questo tema senza conoscere palesemente ciò di cui si scrive è da irresponsabili.

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 23 nov 2009, 21:19
di `knives`
a parte il fatto che di scientifico in quelle righe non cè niente.. ancora devono dimostrare che il riscaldamento globale è causato dall'uomo.

e la co2 non è che se lè inventata l'uomo.

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 23 nov 2009, 23:01
di diegofio
si può discutere sulle cause dovute a noi o meno (anche se le cose son fin troppo evidenti), non sugli effetti. questo articolo parla di effetti.
dire che un aumento della temperatura ci gioverebbe e addirittura augurarselo ( 8O ) è fare cattiva informazione nonché prova di masochismo (come se non bastasse scrivere per il rotolo). si parla di piante... quali piante? stiamo disboscando il pianeta. di raccolti... quali raccolti? l'innalzamento del livello del mare già in atto manderà sott'acqua intere regioni oggi coltivabili e nel frattempo altre saranno pieno deserto.


ma d'altronde basta una frase per qualificare l'intero articolo

se l'acqua dei mari fosse più dolce saremmo tutti più contenti


.....e a quel punto non ci saranno più nemmeno le aragoste che ti mangi all'ultimo dell'anno....

comunque visto che gli piace tanto, qualcuno chiuda sto tipo in una serra e butti la chiave :sisi:

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 24 nov 2009, 00:59
di `knives`
massi massi, neanche sappiamo chi stiamo insultando... magari è proprio un pensiero personale di zio serg.. (e me lo aspetterei da lui)
bwuahah

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 24 nov 2009, 14:45
di Aragorn
io ho solo messo uno spunto di discussione fuori dal coro da bravo moderatore :)

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 24 nov 2009, 16:37
di Beleg
`knives` ha scritto:neanche sappiamo chi stiamo insultando...

Sulla fonte, posso dire che sicuramente è un redazionale de Il Giornale.

Re: Come salvare il pianeta? Surriscaldandolo

MessaggioInviato: 27 nov 2009, 18:04
di takion
Il negazionismo, non va bene e quindi dire che chi vuole sput***re tutti quei segreti nascosti anche sul tempo, è fasullo... Vorrei ricordare che
con la compiacenza di una porzione d'accademia codina e parruccona
questa tipologia è proprio quella che nega a priori ogni cosa che non rientri nella "scienza tradizionale"... per cui il tuo discorso, Aragorn, è altamente reversibile. Praticamente daresti ragione a chi allora sostenne che la Terra era solo rotonda...e, lo è?

Qui un link molto evidente di ciò che sarà in futuro, a meno che non si prendano subito (?) provvedimenti

http://magazine.quotidianonet.ilsole24ore.com/ecquo/ecquo/2009/11/25/studio-ue-il-riscaldamento-globale-costerebbe-fino-a-65-miliardi-di-euro-allanno/. Sai cosa accadrà? Ci saranno ditte specializzate nel vendere maschere apposite per respirare e tanto altro che solo una parte della popolazione potrà avere. Basta vedere ora, che si stanno scannando per accaparrarsi lo sfruttamento dell'acqua...