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(ANSA) - TORINO, 12 MAR - Il Tar del Piemonte ha sospeso in via cautelare la Lista Cota. E' una delle liste che appoggiano la candidatura di Renzo Rabellino alla presidenza della Regione. I giudici amministrativi hanno accolto una richiesta presentata dall'avvocato Luca Procacci per conto della Lega. La ''Lista Cota'' non si riferisce al candidato presidente del centrodestra, Roberto Cota, ma alla signora Nadia Cota, al suo esordio in politica.(ANSA).

si tratta della famosa lista denunciata da 1300 persone a cui averebbe copiato le firme apposte su altri moduli, fra cui luciana litizzetto. Che fosse una truffa ai danni dell'elettore che si trovava lista COTA (nadia quasi invisibile) PRO PDL collegata alla lega padana piemontese non è che ci volesse un genio per capirlo... solo la corte di appello di torino aveva fatto finta di nulla... mah

cmq per restare in tema firme false è sotto inchiesta un impreditore genovese che ha dichiarato tranquillamente di aver venduto 7000 firme a destra e manca... che pena di pase che siamo...

se non metti pdl o berlusconi nel titolo nessuno commenta..

"Furba" la signora, o chi per lei... ma dietro denuncia, un tribunale amministrativo non avrebbe potuto far altro...

Per il resto, come si comprano i voti (e i televoti), così si comprano le firme... "normale" anomalia truffaldina di cui c'è poco da stupirsi. Sul caso specifico, aspetterei i risultati delle indagini.

da quel che ho letto la signora manco esiste....

ricordiamo che ste liste truffe nelle penultime elezioni consentiono a prodi di vincere con i famosi 24mila voti di scarto grazie ai 46mila voti presi dalla lista patacca della lega lombarda piemontese....

Lasciamo perdere quelle elezioni, perchè di stranezze ce ne sono state fin troppe, anche a favore di altri...

Io capisco la protesta per il doppio nome Cota, ma sul nome dei partiti in appoggio non sarei così sicuro. Se guardi sulle schede elettorali degli ultimi anni, quanti nomi simili c'erano tra i partiti di centro e tra quelli socialisti? Era facile confondersi anche lì, ma non mi sembra ci siano state grandi proteste. Ad un certo punto, Ara, sta anche all'elettore riconoscere che cosa sta votando (eccezion fatta per quelle categorie di persone, come gli anziani, che avendo bisogno di maggior attenzione, sono più soggette ad errori).

guarda io per evitare errori farei stampare sulle schede il volto del candidato sindaco, premier, presidente di prov e governatore in modo da limitare queste truffe....

Non vi sembra si sia arrivati al botto?

Proprio non c'è più il minimo rispetto per l'elettore...