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http://tv.repubblica.it/copertina/teleobiettivi-presi-per-armi-uccisi-in-iraq/45037?video
Dal minuto 2'50'' fino alla fine del filmato, la terribile sequenza finora tenuta nascosta dalle autorità militari. Il documentario è stato diffuso dal sito collateralmurder.com.
Vi avverto che le immagini sono abbastanza crude.
Uccisi 12 civili, tra cui due bambini, poi un giornalista Reuters, chi lo accompagnava e chi ha tentato di soccorrerli dopo l'attacco.

Difficile anche fare un commento... è forse il lato più bieco di una guerra...

C'è poco da difendere qui... è stata una fine terribile per quelle persone.. ma la guerra è guerra.
Noi siamo seduti davanti al nostro pc e guardiamo il video, magari lo riavvolgiamo per vedere meglio i dettagli e.. caspita ci accorgiamo che quelli non sono per niente RPG ma obiettivi di macchine fotografiche.. Ma come diavolo hanno fatto a non accorgersene? Già.. Ma quelli che hanno aperto il fuoco sono a bordo di un elicottero da guerra e stanno pattugliando quelle strade perchè di li a poco deve passare un convoglio.. La vita dei loro compagni è nelle loro mani. Fuoco o non fuoco? Gli sembra di aver visto pure fucili.. C'è uno che si sporge in maniera sospetta dall'angolo.. Poi arriva l'ordine.. Le regole di ingaggio sono quelle purtroppo.
(comunque a me pare di scorgere proprio dei fucili e anche un rpg, parlo dei tipi dietro i giornalisti)

Già.. una fine terribile...

Comunque li avevo notati anch'io quei tipi, e c'è anche uno dei piloti che lo afferma. Ma mi pare di ricordare che a giornalisti e affini che dovevano muoversi per strada a Baghdad (e credo che in determinate circostanze valga ancora oggi), veniva consigliato di farlo possibilmente con una scorta armata, magari soldati iracheni o vigilantes, per scoraggiare eventuali tentativi di rapimento. Credo questo fosse uno di quei casi...
A meno che quegli "attrezzi" che tengono in mano non siano attrezzature da ripresa, come i treppiedi (ma a me non sembra...)

Eh già sembrano kalashnikov come dice il pilota.
sto video sta facendo il giro del mondo ormai...

Danni collaterali! E chi ha detto a quelli di andare a rompere i marroni in zona di guerra, e per di più mettendo maggiormente a rischio anche i militari? Che cavolo è, "L'isola dei firla"? Quei giornalisti dovevano starsene a casa, non andare in zona di guerra per fare lo scoop! Perché, io, militare impegnato, devo anche stare a parare il suo sederino? Perché deve fare lo scoop e fare soldi? Allora rischi da solo e si arrangi! In quei momenti la tensione è altissima e quindi ogni cosa può sembrare altro, ogni movimento o gesto può sembrare sospetto, e chi è nel "gioco" sa che deve proteggere anche i propri uomini oltre a sé stesso.

Figuriamoci avere appresso un giornalista che vuole a tutti i costi fare "quella foto" che gli farà vincere il Topolino d'oro...

Scusate, ma la vedo così! Per me non esistono "eroi" in tali questioni, ma solo stupida vanità. Se la sono cercata e si spera che altri non vogliano stupidamente ripetere l'errore...

Mi spiace solo per i bambini che sempre non hanno a che fare e ci vanno di mezzo

takion ha scritto:Mi spiace solo per i bambini che sempre non hanno a che fare e ci vanno di mezzo

tutto d'accordo quindi.

takion ha scritto:Mi spiace solo per i bambini che sempre non hanno a che fare e ci vanno di mezzo

tutti d'accordo quindi.

Se si tratta solo di mandare a quel paese i "fotografi" che volevano fare lo scoop, non ho problemi. Ogni esercito ha i propri reporters che con diligenza riprendono le varie fasi. Se poi ci possano essere episodi di violenza gratuita da parte dei militari non so e comunque sta sempre alla popolazione del posto dirlo, in modo che partano precise indagini, ma il fatto che ogni fotografo per lo scoop metta a repentaglio vite... mi spiace ma lo mando all'asilo, dove sarà preso a torte in faccia dai bambini!

Lo stesso dico per ciò che riguarda le indagini che avvengono in Italia. Va bene la piena democrazia, ma non si esageri... Un magistrato non può e non deve apprendere dai giornali ciò che è appena accaduto..! Ma stiamo scherzando o cosa? Dietro ogni indagine c'è un sacco di gente e tutti loro non possono rischiare di veder sfuggire qualcosa o qualcuno per colpa di uno scoop! In questo caso sono molto favorevole a segretare l'indagine stessa, ove e quando però sia presa previa conoscenza da entrambe le parti. Sapete che danno fa alla collettività una serie di questioni così? Ragionateci sopra e vedrete!

Lo scoop si può fare in altri modi...anche migliori...

Quello che è successo a loro, poteva capitare a qualsiasi altra fazione. Non ha molta importanza a chi è capitato, ma perché è capitato, e il perché sta nella troppa tolleranza e nella piena incoscienza di chi ha voluto rischiare e andare là. Sapevano ciò che facevano (maggiorenni e vaccinati) e quindi ...

"Ha voluto attraversare il tappeto di carboni ardenti a piedi nudi ed è bruciato vivo" Che ne dite, non sembra lo stesso?