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Non male l’articolo di oggi su Repubblica, a firma Michela Marzano, sulla ragione dell’acutizzarsi di delitti a sfondo passionale nell’ultimo periodo. Fine di imperi patriarcali, criticità maschile nell’accettare l’autonomia della donna, Hannah Arendt come piovesse. Ma sbagliano, sbagliano tutti. Bla bla.

La violenza sulle donne di questi giorni, infatti, ce la spiega il Tg4: il blog “Comunicazione di Genere” segnala come a giustificare le ultime vicende – secondo il giornale di Rete4 - sia

“il caldo di questi giorni, può influire sull’umore e provocare questi danni”.

Occultandone le ragioni sociali, demandando alle condizioni atmosferiche – con le quali il telegiornale apre e si dilunga spesso – quasi l’intero scibile umano. Dall’esternazione anti-governativa dell’opposizione alla, ahimè, violenza di genere. Ripercorrendo il classico del tg sessista (e di Mediaset in generale), tra donnette del meteo e servizi sull’estate degli anni ‘60 – lascio all’immaginazione.

Fede - che, fa notare il blog, parla di non meglio specificati “danni”, come fosse un tamponamento – ha ribadito il concetto anche nell’edizione delle 19 di ieri sera, 14 luglio. Colpa del caldo. Non è il caso di crederle questioni secondarie.

http://l89.radio30metri.com/?p=4403

forse il servizio del tg4 è colpa del caldo.................

Perché non insegnano a mangiare l'anguria? E' noto (per chi lo sa) che contiene buona dose di bromuro, che calma, rilassa, rinfresca e mette ko i "bollenti spiriti"... poi magari evitino di mettere mingonne super azzardate, che maggiormente spingono in quel senso...chi è debole mentalmente si lascia prendere dalla foga e quello è un po' un'istigazione