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MessaggioInviato: 12 dic 2005, 16:04
di DevilOsky
Un giorno Berlusconi tornando ad Arcore nella sua splendida Mercedes,

con tanto di autista in livrea, si trova imbottigliato nel traffico.

Ad un certo punto dice all'autista: "Gira in quella stradina di

campagna, e'una scorciatoia che facevo da ragazzo." Subito l'autista

gira nella stradina e ad un certo punto un maiale attraversa

improvvisamente la strada.

L'autista frena, ma non riesce ad evitare l'animale che muore sul colpo.

Allora Berlusconi si rivolge all'autista dicendo:"Vai subito in

quella cascina, racconta al contadino quello che e' successo e

chiedi quanto dobbiamo dargli di riscarcimento." L'autista corre

verso la cascina e dopo qualche minuto torna trascinando un carretto pieno di regali:

prosciutti,salami, verdura, formaggi, latte fresco, uova ed ogni altro ben di Dio.

Quando lo vede, Berlusconi attonito gli domanda: "Cosa fai

con tutta quella roba?" L'autista risponde: "Non lo so, sono andato

dal contadino come mi aveva detto Lei. Gli ho detto: sono l'autista

di Berlusconi, quel porco l'ho ammazzato io. E lui mi ha fatto una

grande festa e mi ha regalato tutta questa roba."

MessaggioInviato: 12 dic 2005, 21:39
di cb_123
:lol:

MessaggioInviato: 12 dic 2005, 23:10
di MauriAxel
[bigsmile] [bigsmile] [bigsmile]

MessaggioInviato: 13 dic 2005, 16:08
di Lunottola
:lol: :lol: :lol: bravo devilosky 8) 8) 8)


>Siamo a Roma, in una domenica di quelle in cui è vietata la
>circolazione alle auto. Una bambina sta girando per le
>strade della città in sella alla sua nuova biciclettina,
>accompagnata dal papà. Due
>Carabinieri a cavallo si
>avvicinano e, rivolgendosi alla bambina, uno
>di loro dice:
>"Che bella bicicletta hai, te l'ha portata Babbo
>Natale?".
>"Oh, sì", risponde trionfante la piccola. Il Carabiniere
>aggiunge: "Sai, je devi scrive' a Babbo Natale, perche s'e
>sbajato, li fanalini vanno anche sulle bici dei bambini e tu
>non ce li hai". Quindi si rivolge al padre: "Je devo fa a
>contravvenzione". Mentre il
>Carabiniere scrive il verbale,
>la bimba guarda con interesse i cavalli
>e chiede all'altro:
>"Belli 'sti cavalli, ve l'ha portati Babbo
>Natale?".
>"Certo!" risponde il Carabiniere credendo di fare lo
>spiritoso. E la bambina: "Je dovete scrive' a Babbo Natale e
>dovete di
>che s'e sbajato". "E perché se sarebbe sbajato?"
>chiede il Caramba alla bimba che seccamente riprende:
>"Perche li coioni, nei cavalli, vanno
>messi de sotto e non de sopra".

MessaggioInviato: 13 dic 2005, 18:50
di nemesys_72
bellissima..
:lol:

MessaggioInviato: 15 dic 2005, 20:45
di fafab
Anche se l'ho letta solo adesso fa ridere da morire :lol: :lol:

MessaggioInviato: 15 dic 2005, 21:04
di Ghost
:lol: :lol:

MessaggioInviato: 15 dic 2005, 21:31
di MauriAxel
[bigsmile] [bigsmile] [bigsmile]

Medioevo

MessaggioInviato: 09 gen 2006, 21:56
di Lunottola
Siamo nel medioevo.
Un sarto bussa alla porta di un monastero, un monaco gli apre e lo fa entrare.
Il sarto è pieno di entusiasmo e mostra all'arzillo fraticello la sua nuova, rivoluzionaria invenzione:LE MUTANDE!
Il frate è un pò perplesso:"Ma a che servono stè mutande? "
"Ma come a che servono?
Guardi, le provi, non vede che confort, le raccolgono tutto in un caldo abbraccio, basta cò sti cosi penzoloni!!"
"Caspita è vero!! Mi porti 4 metri di stoffa, voglio mostrare quest'invenzione alle monache della santissima vergine"
Così se ne va col carretto carico di stoffa verso la cima della collina, al monastero di stè suore. Durante il tragitto gli scappa la popò..Scende dal carretto, si leva le mutande e la fà, ma siccome non è abituato dimentica di rimettersele, e le lascia per terra.
Arriva al monastero, bussa alla porta e gli apre la superiora.
Lui euforico esclama"Ho una cosa da farle vedere guardi qua!", e tutto impettito si alza il saio.
La suora è sul punto di svenire"Oh mio Dio!!!", e lui, ancora più orgoglioso:"E questo è niente, sul carretto ne ho altri 4 metri!!"

MessaggioInviato: 27 gen 2006, 19:18
di Lunottola
Primo giorno di scuola in una scuola americana.
La maestra presenta alla classe un nuovo compagno, arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
Inizia la lezione e la maestra si rivolge alla classe:
Facciamo subito una prova di cultura generale.
Vediamo se conoscete bene la storia americana.
Chi disse: "Datemi la liberta o datemi la morte"?
La classe tace, solo Suzuki alza la mano.
Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu, ai tuoi compagni.
Fu Patrick Henry, nel 1775, a Philadelphia.
Molto bene, bravo Suzuki!
E chi disse: "Il governo è il popolo, e il popolo non deve scomparire nel nulla"?
Di nuovo Suzuki, in piedi: Abramo Lincoln, nel 1863, a Washington.
La maestra, stupita, si rivolge alla classe:
Ragazzi, vergognatevi. Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!
Si sente una voce bassa bassa:
Vaffan**lo, 'sti bastardi giapponesi!
La maestra balza in piedi:
Chi ha detto questo?
Suzuki alza la mano e, senza indugio, risponde:
Il generale Mac Arthur, nel 1942, presso il Canale di Panama e Lee Jacocca, nel 1982,alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors,a Detroit.
La classe ammutolisce, e dal fondo si sente una voce mormorare:
Mi viene da vomitare!
Voglio sapere chi e' stato a dire questo! - urla la maestra.
E Suzuki, al volo: George Bush senior, rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka, durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale, a Tokyo,nel 1991.
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama, scaz*ato: Succ*****elo!
Adesso basta! Chi lo ha detto? - urla ancora la maestra.
E Suzuki, prontissimo: Bill Clinton a Monica Lewinsky, nel 1997, a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca.
Un altro ragazzo si alza e urla: Suzuki del ca22o!
E Suzuki al volo: Valentino Rossi, rivolgendosi a Ryo, Gran Premio del Sudafrica, febbraio 2002.
La classe esplode in urla di isteria;la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside:
Ca22o! Non ho mai visto un casino simile!
E Suzuki, imperterrito: Silvio Berlusconi, ottobre 2002, nella sua villa di Arcore, dopo aver visto i conti di Tremonti.

MessaggioInviato: 27 gen 2006, 20:35
di MauriAxel
[bigsmile] [bigsmile] [bigsmile] [bigsmile] [bigsmile]

MessaggioInviato: 27 gen 2006, 20:50
di fafab
:mrgreen: :mrgreen:
ora svengo come la maestra

MessaggioInviato: 28 gen 2006, 01:26
di Langley
Una bella ragazza sta prendendo il sole su un terrazzo al 3° piano di
un
palazzo in periferia. Visto il terribile caldo, progressivamente si
spoglia
fino a rimanere nuda. Passa un pò di tempo e poi la ragazza vede
scendere
sul terrazzo una funicella con un biglietto attaccato, dunque spinta
dalla
curiosità si alza e lo legge.

"Sono l'inquilino del piano di sopra. Da un pò la osservo e la
trovo
estremamente eccitante, al punto che mi è venuta voglia di scop** con
Lei.
"Se la risposta è -SI- tiri una volta questa funicella; se è -NO-
tiri
questa funicella 36 volte, le ult ime cinque più velocemente.".

MessaggioInviato: 28 gen 2006, 02:12
di Lunottola
maniacoooooo :lol:

MessaggioInviato: 28 gen 2006, 12:30
di nemesys_72
Un avvocato si è appena aperto un ufficio a Roma. E' il suo primo giorno di lavoro e prima di entrare nel suo ufficio nuovo comunica al custode:
"Se viene qualche cliente mi avvisi prima che salga."
"Va bene, non si preoccupi."
Dopo un po' suona il citofono... è il custode: "Avvocato sta salendo una persona per voi."
Allora l'avvocato socchiude la porta, si mette dietro la scrivania e fa finta di parlare al telefono per farsi trovare impegnato e darsi una certa importanza.
Entra la persona e lui fa segno con la mano di accomodarsi; nel frattempo parla di cause risolte con un amico immaginario e si dilunga nel discorso per far sentire al potenziale cliente di cosa lui è capace. Dopo un paio di minuti conclude la telefonata dicendo: "Ora ti devo salutare che ho qui una persona, ci risentiamo... e fammi sapere per quella causa che aggiusto tutto io, come le altre volte..."
Quindi, riattaccata la cornetta, l'avvocato si rivolge alla persona e chiede: "Prego, mi dica in cosa posso esserle utile ?"
"Dotto'... so er tecnico de 'a Telecom, so' venuto ad attaccà er telefono..."